I bambini saharawi tornano a Felina, la pro loco di Villaberza e il gruppo di volontari accoglienza bimbi saharawi hanno organizzato per sabato 13 agosto, dalle ore 20, presso il campo sportivo di Villaberza, una cena con polenta, gnocco fritto e salume. Il ricavato servirà a sostegno delle spese di soggiorno dei bambini.
A sostenere l’iniziativa le parrocchie di Felina e Villaberza. I bambini provengono dai campi profughi del Sahara occidentale e da diversi anni un legame speciale li unisce a tante famiglie di Felina e Villaberza.
Nel deserto del Sahara esiste un popolo che, pur essendo da secoli una nazione, non ha la sua terra e ancora vive in esilio, in parte nelle tendopoli all'estremo sud del deserto algerino ed in parte nel suo antico territorio oggi "occupato" dal Marocco: è il popolo dei saharawi.
La lingua parlata è l'hassanya, un dialetto arabo. La religione è islamico-sunnita, con una concezione aperta, priva di fanatismi e intolleranze.
Nei campi profughi nonostante le impossibili condizioni ambientali sono stati scavati pozzi e attivate piccole coltivazioni e allevamenti.
I prodotti ricavati pur non essendo sufficienti per l’intera popolazione, sono indispensabili per l’alimentazione dei bambini e degli ammalati. Nonostante le enormi difficoltà logistiche, le scuole e gli ospedali garantiscono servizi.
L’amministrazione è affidata quasi interamente alle donne; all’interno dei campi non si usa denaro in quanto i beni e i servizi sono distribuiti secondo le necessità.