Riceviamo e pubblichiamo.
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Più di mille le persone che hanno partecipato al raduno intersezionale degli alpini che si è svolto domenica scorsa a Cerreto Laghi. A questo raduno con alpini emiliani, veneti, toscani e lombardi, cui sono intervenuto, ho portato il saluto dell’Assemblea legislativa emiliano-romagnola e mio personale a tutti gli alpini presenti e passati ed ai loro familiari.
Il nuovo presidente dell’associazione provinciale alpini di Reggio Emilia, dr. Emilio Schenetti, ha ricordato nel suo discorso l’alpino ventenne Luca Barisonzi di Gravellona Lomellina, in provincia di Pavia, ferito durante una missione di pace in Afghanistan il 18 gennaio di quest’anno e che, in seguito alle ferite riportate, ha perso l’uso delle gambe ed è tuttora inchiodato in un letto di ospedale ma ha una voglia di vivere ed un morale alto che stupisce.
Il sindaco di Collagna, Paolo Bargiacchi, ha premiato gli alpinisti Nicola Campani, Samuele Sentieri, Massimo Ruffini e Fabrizio Silvetti che hanno compiuto la grande impresa di scalare il K4 over quota 8.000. Gli alpinisti reggiano verranno ufficialmente festeggiati domani sera a Collagna.
Il generale degli alpini Rapacchi, nativo di Reggio Emilia, si è commosso quando ha accarezzato il masso monumentale che ricorda le brigate e le divisioni alpine del Cadore. Nel mio intervento ho detto fra l’altro che "gli alpini non sono mai mancati all’appello quando si è trattato di portare soccorso alle vittime di calamità naturali, insieme alla protezione civile. Gli alpini non si sono tirati indietro nemmeno quando si è trattato di portare sostegno alle popolazioni civili coinvolte in conflitti bellici, nel quadro delle molte missioni di pace internazionali alle quali l’Italia partecipa. Ben 4 alpini, impegnati in zone di guerra, in questi ultimi anni hanno pagato con la vita la loro generosità ed il loro coraggio. A loro va tutto il nostro commosso omaggio e la più sentita riconoscenza. Sono tornati in Italia in bare avvolte nel Tricolore e le loro famiglie hanno dato prova, nonostante il grande dolore e la grande sofferenza, di grande dignità e di senso dello Stato. Queste famiglie sono un esempio per tutti noi e per tutti gli italiani”.
Gli alpini reggiani si ritroveranno il 3 e 4 settembre a Villa Minozzo per la 55esima adunata provinciale.
(Fabio Filippi)