Ci sono tanti modi per fare uscire dall'oblio un evento storico o le vicende che hanno interessato l'Appennino reggiano nell'antichità. La modalità che è scaturita dalla collaborazione fra l'associazione Amanzio Fiorini e il Circolo Arci di Acquabona è, senz'altro, degna di interesse.
Il 29 ed il 31 luglio prossimi verranno realizzati, infatti, due eventi un poco singolari certamente per l'argomento, ma anche per la realizzazione. Alle 20,30 del 29 luglio, presso il Circolo Arci di Acquabona, si parlerà della vicenda storica di Nasseta. Una vicenda importante che ha visto coinvolti il monastero di S. Prospero di Reggio, Matilde di Canossa, i nobili della valle e tante altre figure in un arco di tempo che va dal 781 ai nostri giorni. Si tratterà, dunque, del racconto di una storia ancora poco approfondita ma che ha già molti tratti conosciuti.
L'associazione Amanzio Fiorini, in collaborazione con il Circolo di Acquabona, intende, così, socializzare con tutti i montanari la storia fin qui conosciuta di Nasseta. Un modo, questo, per restituire alla nostra montagna brandelli di storia che, spesso, si manifestano in ambienti per addetti ai lavori e che, invece, ad Acquabona, venerdì sera, saranno socializzati con i montanari. Ma la serata di venerdì non sarà l'unico degli eventi dedicati a Nasseta: domenica 31 l'iniziativa si sposterà a Nasseta, attorno ai ruderi dell'antica corte liberati dalla vegetazione proprio ora.
A partire dalla mattinata e per tutta la giornata musica medievale, pranzo al sacco, e lo spettacolo della Corte Transumante di Nasseta.
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Programma dei due giorni:
Venerdì 29 luglio
- ore 20,30: serata presso il circolo Arci di Acquabona sulla storia di Nasseta, da Carlo Magno al livello di Nasseta
Domenica 31 luglio
- ore 10,30: ritrovo presso il Circolo Arci di Acquabona e trasferimento a Nasseta;
- ore 12: ritrovo presso i resti del Castello di Nasseta;
- ore 12,30: pranzo agreste (libero nel prato) con salsiccia, porchetta e salumi;
- ore 16: esibizione equestre della corte transumante di Nasseta
Per tutto il pomeriggio musica medioevale con Paolo Simonazzi e Emanuele Reverberi.
Due giorni per far tornare in vita l'antica corte di Nasseta. Quel luogo, cioè, che nell'alta valle del Secchia rappresenta "il paese che non c'è", ma c'è stato e tanto ha rappresentato nella storia dell'alto Appennino.
Aggiunta al programma di domenica 31
Volevo avvisare, a nome degli organizzatori, che domenica 31 luglio, alle ore 12, verrà anche celebrata una S. Messa, sempre presso i resti del castello.
Grazie dell’attenzione.
(Fabio Cerri)