Domenica scorsa la Federazione italiana della caccia (Fidc) di Reggio Emilia, in collaborazione con la sezione comunale cacciatori, ha organizzato una prova speciale di lavoro su lepre per segugi.
Ogni anno numerosi appassionati di segugi si iscrivono a questa manifestazione, che quest’anno è arrivata alla sesta edizione, un ottimo traguardo per gli organizzatori.
I cacciatori si sono ritrovati alle 5.30 presso il Bar ristorante «La Pioppa», locale situato lungo la provinciale prima di Villa, dove hanno fatto colazione e successivamente si sono avviati in varie zone del territorio per iniziare la gara. Sono stati premiati i primi tre di ogni batteria, e il trofeo «fonti di Poiano» è stato assegnato alla coppia che ha accumulato il maggior punteggio.
Mentre il trofeo in memoria del segugista Francesco Belli è stato assegnato al cacciatore che ha ottenuto il miglior punteggio nella categoria «segugi dell’Appennino».
Altri trofei sono stati assegnati durante la giornata, grazie al sostegno degli sponsor che ogni anno collaborano per questa manifestazione sportiva, che ormai è un ritrovo fisso per tutti gli appassionati di questo sport.
A dirigere la gara è stato Agostino Incerti, il quale fa parte dello staff che ogni anno organizza quest’evento.
L’utile ricavato durante la giornata è stato devoluto in beneficenza alla Croce Verde di Villa Minozzo.
Il presidente comm. Elio Ivo Sassi era presente alla premiazione, e ha voluto ringraziare per questa «gradita offerta», che sarà utile alla Pubblica Assistenza, il ricavato infatti della giornata «verrà utilizzato per acquistare nuove attrezzature sanitarie per i mezzi di soccorso».
Inoltre, hanno partecipato alla premiazione il responsabile del consorzio agrario di Villa Minozzo Gianni Fontana, e il presidente della Federcaccia provinciale Alessandro Bonacini.
«Anche quest’anno la partecipazione è stata ottima, anzi si sono iscritti molte più persone rispetto all’anno scorso, sono arrivati persino da La Spezia, e in totale i cani partecipanti sono stati un centinaio. Perciò possiamo dire di essere molto soddisfatti» afferma Giovanni Incerti, uno degli organizzatori dell’evento.
