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Castelnovo ne’ Monti: amministrazione e prospettive

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Riceviamo e pubblichiamo.

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Mi chiedo se questa Amministrazione abbia preso in considerazione la crisi in cui versano le attività commerciali e imprenditoriali anche della nostra comunità. Mi pare che dovere dell'Amministrazione dovrebbe essere quello di facilitare il lavoro delle proprie attività produttive che sono il vero introito per le casse comunali a mantenere i servizi. Invece pare che la scelta sia stata quella di fare cassetta con multe e balzelli. Si raschia il barile non comprendendo che vessando la cittadinanza produttiva si uccide anche la speranza della ripresa.

Vigili scatenati, recupero di tasse non richieste e non più esigibili trasformate ad hoc in sanzioni amministrative da corrispondere subito, non accogliendo neppure richieste di rateizzazione; non solo si sbagliano le scelte politiche ma addirittura non si accolgono neppure le richieste di aiuto che vengono dai cittadini.

Pare vi sia incomprensione e indifferenza alle attività che chiudoni ormai da troppo tempo in sofferenza. Miopia o incapacità politica? Il Comune è fermo, il paese desertificato, l'immagine è quella di un paese abbandonato. Amministratori tutti, di minoranza e maggioranza, dove siete?

(Carlo Boni)

8 COMMENTS


  1. La descrizione del nostro paese fatta dal Signor Boni è evidentemente falsata e strumentale. Lo dimostrano le migliaia di turisti e cittadini che hanno frequentato Castelnovo ne’ Monti in queste prime settimane d’estate(Rally dell’Appennino, Festival Tramonti, Papete beach, ecc.) e che lo frequenteranno durante il Festival delle Cittaslow, la Notte rosa e le numerose iniziative organizzate dall’Amministrazione comunale, dai commercianti e dalle associazioni di volontariato. Tali presenze hanno sicuramente dato e daranno soddisfazione alle attività commerciali e ai pubblici esercizi del nostro comune.
    Comprendo e conosco le motivazioni del signor Boni, ma ovviamente non le condivido. Ritengo che in una situazione socio-economica non certamente facile le regole vadano rispettate con maggior rigore. Le tasse vanno pagate, le multe, quando purtroppo umanamente si sbaglia, vanno pagate. Non è assolutamente vero che il Comune richiede tasse non più esigibili ed il mandato ai vigili, come discusso anche in Consiglio comunale, è quello certamente del rispetto delle regole con tutta l’attenzione al rapporto educativo, informativo, collaborativo e costruttivo con i cittadini. Gli amministratori del nostro Comune, comprese le minoranze (ricordo il questionario sul commercio fatto dalla minoranza e alla cui presentazione erano purtroppo presenti pochissime persone), sono consapevoli delle difficoltà del momento e molto attenti alle problematiche dei nostri cittadini compresi i commercianti.
    Il signor Boni è stato anche assessore nel nostro Comune in momenti socio-economici certamente migliori e ricorderà le difficoltà e la fatica quotidiana dell’amministrare soprattutto settori complessi e dinamici come il commercio, di cui se ricordo bene aveva anche la delega. Conosco, frequento ed ascolto ovviamente molti commercianti del nostro paese, discuto e mi confronto con loro; sono a disposizione, come al solito, insieme alla giunta ed ai consiglieri di maggioranza e penso di minoranza ad ascoltare ed incontrare il signor Boni, gli imprenditori dei vari settori produttivi ed i cittadini in generale per avere proposte, prospettive ed un costruttivo confronto sul presente e sul futuro della nostra comunità.

    (Gian Luca Marconi, sindaco di Castelnovo ne’ Monti)

  2. Replica al commento del Dott. Marconi
    Mi viene difficile darle del lei dopo che per più di vent’anni ci siamo dati del tu, ma tant’è, ho paura che lei si sia offeso. Non era mia intenzione peccare di lesa maestà. Solo volevo esprimere da cittadino le mie perplessità rispetto al futuro del nostro paese. Vedo chiaramente difficoltà economiche tra imprenditori e commercianti; sono, credo, sotto gli occhi di tutti. Alcune attività chiudono, altre chiuderanno a breve ed altre ancora lo minacciano. Di fronte a una situazione economica così difficile mi aspetterei uno sforzo prioritariamente teso a facilitare e stimolare le attività produttive del comune. Vorrei che ci fosse più impegno ad escogitare strategie di sviluppo occupazionale e produttivo, per ciò che compete alla Amministrazione naturalmente, piuttosto che trovare i modi per rimpinguare le esangui casse del Comune attraverso il recupero di tasse comunali a suo tempo non richieste o peggio con sanzioni pretestuose.
    Vorrei che si parlasse, che so, di energie alternative come risparmio e volano occupazionale, di lotta seria all’evasione fiscale ora che i comuni sembra ne abbiano potere, di snellimento delle pratiche degli uffici comunali in edilizia e con il coraggio di ritoccare gli oneri di urbanizzazione ormai stellari, insostenibili. Maggiore efficienza negli uffici, più risparmi sulle consulenze. Meno indennità agli amministratori e più servizio.
    In poche parole: vorrei più creatività e coraggio, guardare al futuro in positivo, senza far finta che i problemi non esistano e magari dando sempre tutte le colpe a qualcun altro. Peraltro anche se fosse a nulla servirebbe. Apprezzabile senz’altro l’iniziativa della minoranza di convocare un incontro-convegno sul commercio, ma, vede, i cittadini ormai poco apprezzano queste belle riunioni pubbliche dove a a parlare alla fine sono sempre i soliti noti. Aggiunga poi la profonda e generica disaffezione verso i “politici” e il gioco è fatto; questo però non significa che non abbiano nulla da dire o che non si rendano conto delle difficoltà presenti e future.
    Questo volevo dire e se l’ho irritata me ne dispiaccio, non era mia intenzione. Tuttavia credo che i cittadini che ne abbiano voglia abbiano il diritto e il dovere di segnalare cosa, secondo il loro modestissimo parere non va e stimolare, se possibile, i loro amministratori a dare il meglio di sè, visto che sono stati scelti come i migliori tra noi.
    Sempre sincere cordialità.

    (Carlo Boni)


  3. Dove ha visto le migliaia di turisti, Sig. Marconi? Ho 18 anni appena compiuti e sono spesso in giro e il fatto è che andando in giro per il paese è il deserto. A meno che non si riferisca a quei pochi anziani signori che rientrano al paese in pensione. Le manifestazioni estive? Organizzate e volute da volontari, con qualche difficoltà a volte anche nell’ottenere le autorizzazioni dal Sig. Sindaco. Non parliamo poi di contributi. Per i giovani il nulla. Questa è la tristezza che vedono i giovani come me.

    (Cristiana Boni)


  4. Caro Carlo, la mia prima risposta al tuo legittimo, discutibile e certamente pesante intervento, era istituzionale e quindi correttamente ho usato il “lei”. Ti assicuro che non mi hai affatto offeso; ci mancherebbe, sono purtroppo abituato a ben altro; nè hai certamente leso il mio umile e volontario servizio come sindaco pro tempore del Comune di Castelnovo ne’ Monti. Come ho già ribadito, la nostra amministrazione è aperta al dialogo e all’ascolto dei cittadini. Tu lo sai bene, viste le numerose occasioni in cui ci siamo incontrati per tue problematiche amministrative. Nel tuo secondo intervento, purtroppo, elencando i vari e soliti campi in cui l’amministrazione opera, dimostri di non conoscere le nostre attività, i nostri progetti. Abbiamo approvato un piano energetico comunale che andremo ad attuare nei prossimi mesi, stiamo preparando un progetto sulla raccolta dei rifiuti con la modalità del porta a porta per umido, verde ed indifferenziata per aumentare la quota di differenziata, abbiamo fatto un accordo con l’agenzia delle entrate per il recupero dell’evasione e tra poco, vedrai, partiranno le prime segnalazioni; abbiamo recuperato in passato quasi 2 milioni di evasione sull’Ici sul pagamento dei rifiuti ed oggi stiamo giustamente recuperando l’evasione sulla Cosap: la tassa sull’occupazione di suolo pubblico.
    Potrei continuare ad elencare altre attività ma ritengo doveroso, per non dilungarmi troppo, sottolineare la professionalità e la disponibilità dei nostri uffici, ricordarti che da tempo abbiamo quasi annullato le consulenze e che le indennità degli amministratori sono al minimo. Non abbiamo mai applicato gli aumenti previsti. Sicuramente gli sprechi e gli eccessi nei costi della politica o i motivi della disaffezione verso di essa sono da altre parti, non nei piccoli comuni. Tu sei stato e sei un politico, hai fatto l’assessore a Castelnovo Monti e a Collagna e certamente potrai confermarlo. Nessuna irritazione, quindi, caro Carlo, ma rispetto dei ruoli e correttezza nel confronto.
    Con stima.

    (Gianluca)


  5. Grazie. Sono soddisfatto della risposta, ma devo dire che se io non sono informato così è per la maggioranza dei cittadini. Aspetto volentieri di vedere il piano energetico del comune, sperando che questo comporti risparmi e occupazione.
    Il porta a porta è un mio pallino da sempre e lo giudico un notevole passo avanti, ma anche qusto rappresenta un impegno di spesa rilevante. Dico questo perchè quello che credo prioritario sia il contenimento della spesa, abbinato ad un aumento delle entrate e su questo versante ribadisco l’importanza di favorire l’impresa e il commercio, senza le quali i servizi non si reggono. Così occorre fuggire la tentazione di fare cassa mettendo in difficoltà l’unica vera fonte di sotegno per il comune. Stimolare le attività produttive, sostenerle, non ostacolarle, meno che mai deprimerle. I costi della politica sono elevati perchè sommano il livello locale a quello centrale, ciascuno faccia la sua parte con comportamenti rigorosi e intransigenti.
    Infine, per chiarezza, molti che non hanno pagato la TOSAP non l’hanno evasa, semplicemnte non l’hanno pagata in passato perchè colpevolmente mai richiesta da precedenti amministrazioni. Quest’ultimo è un particolare in sè di scarso rilievo, ma esemplifica il concetto generale espresso dianzi, nell’ottica di stare dalla parte delle attività produttive del proprio comune.
    Ancora e concludo: curiamo, comprendiamo, stimoliamo, pensiamo ai nostri giovani, crediamo in un paese a loro misura, loro sono l’unico futuro possibile. Le loro sofferenze emotive e culturali sono sotto gli occhi di tutti, le vediamo bene: lo sballo per lo sballo, emozioni sempre più forti che tentano vanamente di riempire il vuoto, un male di vivere che posso avere io a 52 anni ma che non possiamo ammettere di tollerare nei nostri ragazzi. Pena l’implosione sociale.
    Caro Gianluca, so bene quanto sia difficile il mestiere di sindaco, prendi queste mie parole come un contributo modesto ma sincero.
    A presto.

    (Carlo Boni)


  6. Strano che ci siano esercizi che non hanno pagato la Tosap perchè inconsapevoli, perchè stava agli amministratori richiederla, ecc., mentre a 20 metri di distanza la stessa identica Tosap è stata sempre regolarmente pagata…

    (Commento firmato)


  7. Egr. Sig. Commento firmato, che la Tosap non sia stata pagata perchè non richiesta è incontrovertibilmente confermato dal fatto che non sono stati richiesti arretrati proprio perchè non potevano legalmente essere richiesti perchè la tassa non era stata riscossa a tempo dovuto. Comunque questa polemica è nulla rispetto ai problemi che vedo al presente e specialmente nel futuro; sarò pessimista, ma la vedo grigia.

    (Carlo Boni)

  8. Domande…
    Il sindaco ha fatto delle affermazioni e quindi chiedo:
    1) quando è stato approvato il piano energetico comunale e dove si può consultare?
    2) è possibile vedere come verrà attuata la raccolta “porta a porta”? Con quali mezzi? Con quali esperte società specializzate nel settore? Quali i costi?
    3) quando arriveranno gli accertamenti fiscali citati (dire “tra poco” può voler dire la prossima settimana o tra 2 anni)?
    Grazie.

    (Domenico)