L’estate è un momento particolarmente intenso per il progetto “Parco nel mondo” del Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano, sarà infatti protagonista di una serie di eventi, in ognuno dei sedici comuni del Parco nazionale, dedicati alla comunità degli emigrati in Italia ed all’estero che spesso fanno ritorno nei mesi estivi e nei periodi di ferie, costituendo la base per quel particolare tipo di turismo che caratterizza l’area dell’Appennino, un turismo legato al rapporto affettivo con i luoghi delle radici familiari.
Il primo di questi sarà “L’Appennino nel cuore”, una festa del ritorno in programma il giorno 17 luglio p.v. in località Pratizzano, nel comune di Ramiseto, organizzato insieme all'Unione dei comuni dell'alto Appennino reggiano.
Un momento di festa che vuole ripetere la bella iniziativa dello scorso anno, dedicata a tutti coloro che sono originari del nostro territorio ma vivono altrove, in Italia o all'estero, per ritrovarsi, scambiarsi esperienze ed impressioni e rafforzare quel legame che esiste tra i nostri paesi e coloro che sono emigrati.
Nel corso dell’evento, che avrà luogo a partire dalle ore 16 nel piazzale del rifugio di Pratizzano, verranno consegnati dal presidente Giovanelli e dai sindaci dei comuni di Busana, Collagna, Ligonchio e Ramiseto alcuni attestati di "cittadinanza affettiva" a persone che pur vivendo in diverse aree d'Italia e del mondo, come Torino e Genova, la California ed il Venezuela, hanno dimostrato di avere in comune un fortissimo legame con i borghi e le comunità d'origine qui sul crinale reggiano.
Gli attestati vogliono essere un riconoscimento simbolico per non aver mai perso il sentimento di appartenenza alla comunità d’origine e per le attività che spesso queste persone portano avanti nei borghi del nostro Appennino nei periodi in cui sono presenti.
Proprio in omaggio al gran numero di emigrati che hanno lasciato l'Appennino ed oggi vivono in Argentina, una delle nazioni estere in cui è più denso il tasso di emigrazione dai comuni reggiani del crinale insieme alla Svizzera, è previsto anche uno spettacolo di tango argentino, con una esibizione della compagnia "Barrio de Tango" di Reggio Emilia.
L’idea degli amministratori è stata quella di rendere così omaggio alla nostra numerosa comunità argentina, che si tiene costantemente in contatto con l’Appennino grazie proprio a Parco nel mondo, organizzando un’esibizione della danza più celebre di quella terra.