Home Cronaca La cooperazione reggiana parla giovane e… raddoppia

La cooperazione reggiana parla giovane e… raddoppia

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Ha un volto sempre più giovane la cooperazione reggiana. Negli ultimi sei anni, infatti, il numero degli amministratori di imprese aderenti a Confcooperative con età compresa tra i 18 e i 40 anni è più che raddoppiato, passando da 148 a 307.

“Oggi – sottolinea Confcooperative – i giovani rappresentano il 18% sul totale degli amministratori di imprese cooperative, ed è interessante osservare il fatto che la percentuale di coloro che hanno significative responsabilità di gestione delle imprese è un po’ più alta di quella relativa all’incidenza dei giovani nella base sociale delle cooperative, che si attesta al 16% e corrisponde a 7.230 giovani”.

I giovani, in sostanza, sembrano accelerare il percorso che li porta in posizioni di responsabilità nelle cooperative, e dall’indagine di Confcooperative emergono anche altri dati che parlano di una diffusa presenza giovanile anche in comparti tradizionali.

A guidare la classifica relativa alla presenza dei giovani amministratori è la cooperazione sociale, con ben 120 componenti i consigli di amministrazione: l’incidenza dei giovani, in questo caso, sale al 31%, e fra di essi si contano 13 presidenti e 23 vicepresidenti.

Per molti versi più sorprendente è il dato che viene dall’agricoltura e dall’agroalimentare, che si collocano in seconda posizione con la presenza, sempre nei Consigli di amministrazione delle imprese di Confcooperative, di 78 giovani (di cui 2 presidenti e 11 vicepresidenti).

Con 70 giovani amministratori si colloca al terzo posto il comparto del lavoro e dei servizi (il più consistente come base sociale e occupati, con quasi 10.000 soci e poco meno di 11.000 dipendenti), ma ben 27 di questi siedono nelle posizioni di maggiore responsabilità: 13 come presidenti e 14 come amministratori unici, cui si aggiungono 13 vicepresidenti.

Quarto posto (a precedere credito e abitazione) per cultura, sport, turismo e tempo libero, dove si contano 39 giovani amministratori, di cui 4 presidenti e 7 vicepresidenti.

“La presenza di giovani nella governance delle cooperative – spiega Confcooperative – è in sensibile crescita, ed è significativo osservare che nelle imprese cooperative si realizza una sorta di “apprendistato virtuoso” per portare i giovani a responsabilità via via crescenti. A fronte di un dato che indica nel 7% la quota di giovani che lavorano in cooperativa e hanno meno di 29 anni, quelli impegnati in consigli di amministrazione scendono al 2%, risalendo poi rapidamente nella fascia tra i 29 e i 40 anni”.

“In pochi anni – prosegue la centrale cooperativa – vi sono stati significativi cambiamenti nella governance delle cooperative sia per quanto riguarda la presenza femminile che quella dei giovani (e anche tra questi la presenza delle donne è alta soprattutto nella solidarietà sociale, con il 45%, mentre scende al 28% per cultura e turismo, al 19% nel lavoro e servizi e al 10% in agricoltura), frutto di una dinamica interessante nel ricambio degli amministratori, ma soprattutto del fatto che ci sono sempre più giovani che si cimentano direttamente in percorsi imprenditoriali cooperativi”.

E proprio di percorsi, di iniziative e di progetti per i giovani cooperatori e i giovani che intendono intraprendere l’esperienza cooperativa si parlerà venerdì 1° luglio in Confcooperative in occasione della Giornata internazionale della cooperazione proclamata dall’Onu e giunta alla diciassettesima edizione. “Un’occasione – osserva Confcooperative – per ascoltare esperienze e raccogliere proposte in grado di incentivare l’autoimprenditorialità dei giovani e mettere a punto nuovi servizi ad essi dedicati”.