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FOTOGALLERY / Rientrati i castelnovesi da Illingen

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Cronaca della trasferta

La trasferta è stata davvero sentita da tutti i partecipanti ed in particolare dai due gruppi di giovani che hanno instaurato contatti con gli amici della Germania, cercando di “esportare” il prodotto castelnovese al loro seguito: amicizia, sport, creatività e voglia di comunicare.

L’artefice principale della riuscita della trasferta è stata come sempre l’insostituibile Graziella Palleschi, che ha magistralmente coordinato le varie attività: dalla visita ad Heidelberg, graziosa cittadina a circa 50 chilometri di Illingen , nota per le vestigia del suo castello contenente un’immensa botte dove veniva travasato il vino al tempo del Medioevo, a quella al museo della tecnica di Sinsheim, fino all’organizzazione vera e propria dello stand di prodotti tipici castelnovesi durante la tradizionale festa della birra.

Ad accompagnare la nostra Graziella anche il comandante della polstrada, Roberto Rocchi, che oramai ha instaurato un bel rapporto con la rappresentanza della Polizei di Illingen, alcuni volontari della Croce Verde (Daniela Panciroli e Ilona Fekete) e Chantal Rébeillé Borgella, omonima animatrice della cittadina di Vorreppe, anch’essa gemellata con Castelnovo ne’ Monti. Oramai scontata, oltre che qualificata, la presenza di Quinto Borghi, che ha condotto il pullman dei castelnovesi in questa come in tutte le altre trasferte.

Il benvenuto di Illingen

Ma andiamo per ordine e vediamo la serie di eventi realizzati appositamente per il gemellaggio. Giunti nella cittadina tedesca nella serata di giovedì, i “nostri” sono stati accolti da diversi esponenti dell’omonimo comitato tedesco e da un rappresentante dell’amministrazione comunale. In prima fila, naturalmente, il presidente del comitato Rudolph Krauth e l’animatrice del gruppo tedesco Nathalie Wohr. Come di consueto è stata la famiglia Giglio (di origini siciliane e fra le prime a giungere ad Illingen alcune decine di anni fa) ad offrire la cena di benvenuto.

Visita ad Heidelberg e l’omaggio agli sposi
Il giorno seguente visita ad Heidelberg, una graziosa cittadina sulle rive del fiume Neckar, nota per esservi stata fondata la prima università tedesca nel 1386 da Roberto I. Di notevole interesse anche il suo castello e le botti antiche conservate nel suo interno dove i dignitari versavano i loro vini pregiati, così da permettere alla nobile casata dei duchi del Palatinato di gustarne i sapori ed ottenere benefici e privilegi.
Immancabile la foto di gruppo, anche se subito dopo si è verificato il primo gradito fuoriprogramma: una coppia di giovani sposi che stava facendo le classiche foto all’interno degli ampi giardini reali del castello, ha notato il gruppo di castelnovesi e attraverso il comandante della polstrada Roberto Rocchi (che ha cercato di tradurre in italiano - in qualche modo - le loro richieste) ha voluto realizzare una foto di gruppo da inserire nell’album matrimoniale. Alquanto divertita anche la fotografa “ufficiale” che ha scattato alcune pose fra il divertimento e la sorpresa di quanti, in quel momento, erano in vista ai giardini.

L’amichevole di basket

Un vero successo. I sette rappresentanti della LG, sapientemente guidati da Matteo Sessa in sostituzione all’allenatore della squadra, si sono ritrovati di fronte la formazione giovanile dello Stromberg-Sporthalle Illingen costituita da una rosa di oltre 30 giovani. Davvero troppi per sostenere i ritmi di un’intera partita di basket.
Benché fosse un’amichevole, infatti, i giovani dell’una e dell’altra parte si sono molto entusiasmati ed hanno mostrato tutte le loro capacità sportive. Ad inizio della partita i ragazzi castelnovesi (Lorenzo Baccarani, Daniele Magnani, Stefano Sessa, Mattia canovi, Simone Favali, Amir El Ayani e Patryk Nowacki) hanno regalato un gagliardetto alla squadra tedesca. Poi il via alla partita, sorprendentemente terminata 80 a 57 per la squadra ospite. IN panchina anche il dottor Tarcisio Berri a garantire l’assistenza medica.
Immaginabile la contentezza per i nostri ragazzi che non hanno smesso di festeggiare la vittoria per tutta sera. In ogni caso, i giovani di Illingen hanno sportivamente applaudito gkli amici castelnovesi, mentre la Palleschi ha regalato ad entrambe le squadre una coppa a ricordo dell’evento.
Durante la partita, a dare maggiore colore all’evento, anche i cori del pubblico rispettivamente tedesco (supportati dagli ospiti ungheresi) ed italiani (in maggior parte sostenuti dai ragazzi del teatro di Francesca Bianchi).

Visita al “Museo tecnico”

Calmati gli entusiasmi della vittoria, il giorno seguente ha visto i nostri impegnati nella visita del “Museo Tecnico” di Sinsheim, dove è possibile ammirare tutto ciò che la tecnica moderna ha realizzato dall’inizio del secolo scorso ad oggi. In particolare l’attrattiva maggiore è stato lo Shuttle (di cui è stata realizzata una copia di eguali dimensioni dell’originale) ed il Concorde, entrambi visitabili e collocato al di sopra del tetto degli immensi padiglioni del museo.
Larga parte della struttura, naturalmente, era dedicato alla tecnologia automobilistica e non poteva mancare una parte dedicata alla ferrari ed alle macchine sportive italiane. In mostra, nel settore agricolo, anche un trattore Landini.

Festa della birra e “sorpresa” per Graziella Palleschi

Rientro in serata per la comitiva e poter assistere all’apertura ufficiale della locale e visitatissima Festa della Birra. E qui si è verificata una graditissima sorpresa: secondo la tradizione tedesca, prima di dare il via alla festa il personaggio più rappresentativo fra i presenti viene incaricato di dare il classico colpo di martello al rubinetto della prima botte dalla quale scorrerà birra per tutta la serata. Gesto fino ad ora toccato a rappresentanti parlamentari, presidenti della Provincia e borgomastri. Questa volta tale onore è toccato nientemeno che a Graziella Palleschi, colta di sorpresa e visibilmente commossa per questa scelta. E’ stata la prima donna a dare il via ufficiale alla festa della birra di Illingen.
Il borgomastro ha spiegato che si è trattato di un riconoscimento ufficiale per l’impegno e la dedizione che la Palleschi ha instancabilmente offerto nel decennio del gemellaggio e per la cura avuta nei riguardi dei cittadini di Illingen sia negli eventi tedeschi che in quelli castelnovesi.

Il teatro di Francesca Bianchi

Sempre per rendere omaggio ai “gemelli” italiani, il primo spettacolo offerto alle centinaia di presenti è stata la commedia teatrale degli “Stralunati”, la compagnia fondata da Francesca Bianchi. Con una grande interpretazione mimica e successivamente parlata, i giovani castelnovesi hanno recitato il copione in lingua tedesca, suscitando ammirazione e lunghi applausi da parte degli spettatori. Al termine anche il borgomastro ha voluto complimentarsi di persona con tutti i ragazzi.

Un saluto caloroso da Illingen

Tanta passione e capacità da parte del gruppo di “italiani” sono stati premiati anche dai componenti del comitato di gemellaggio di Illingen, che al momento della partenza si sono presentati numerosi per salutare la partenza dei castelnovesi.
I nostri giovani sono rimasti entusiasti ed hanno colto in pieno il significato di una simile esperienza e le opportunità che può offrire loro avere contatti internazionali, mentre si sono strette importanti alleanze come ad esempio la visita dei rappresentanti della Croce Verde di Castelnovo ne’ Monti alla sede della Croce Rossa di Illingen.
Per questo motivo, quando giovedì prossimo saranno gli amici di Illingen a scendere a Castelnovo ne’ Monti per la nostra Festa della Birra (che come l’anno passato si svolgerà all’ente fiera dal venerdì al sabato sera), sarà di auspicio una buona accoglienza ed altrettanto calorosa come quella riservata ai rappresentanti della comunità di Castelnovo ne’ Monti.

(Roberto Rocchi)

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