Da alcuni anni è divenuta ormai una tradizione per Castelnovo ne' Monti e l’Appennino reggiano che l’apertura della stagione estiva, che anche quest’anno sarà ricca di proposte all’insegna della cultura, la tradizione, l’enogastronomia, lo sport, l’ambiente e la convivialità, sia affidata alla musica, ed in particolare ad importanti concerti che hanno come sfondo la magia e l’unicità della rupe di Bismantova.
Quest’anno tale tradizione viene rafforzata, grazie anche ad una collaborazione che rappresenta invece una gradita novità: quella con il Premio Borciani, importante festival per quartetti d’archi, giunto quest’anno alla nona edizione, che abitualmente si svolge nei cortili reggiani e in altri spazi “illustri” della provincia.
Promossa dalla Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, assieme a Max Mara e con la collaborazione di Comune di Reggio Emilia, Rete, Cir, Rotary e Associazione Amici del Quartetto, l’edizione 2011 si intitola "Movimenti di Quartetti", e si svolgerà da giovedì 16 a domenica 19 giugno.
L’esecuzione di un quartetto sulla sommità della Pietra di Bismantova rappresenta una novità assoluta per la manifestazione, e sarà poi seguito da altre due tappe castelnovesi, nel centro storico del paese, e sul sagrato dell'antica Pieve di Campiliola, all’ingresso dell’abitato.
La presenza nel capoluogo appenninico del Premio Borciani è stata organizzata insieme all’Assessorato alla Cultura e alla Biblioteca Campanini di Castelnovo, con la collaborazione del Parco nazionale, le Parrocchie di Castelnovo e Ginepreto, la sezione Cai Bismantova, la sezione di Castelnovo dell’A.n.a., la Stazione Monte Cusna del C.n.s.a.
Il programma prevede venerdì 17 giugno alle 19 il primo concerto, che si terrà appunto sulla sommità della Pietra, sul lato meridionale della rupe, in corrispondenza dello “sperone” più sporgente (mentre in caso di maltempo – anche con pioggia dal giovedì, che impedirebbe ai mezzi autorizzati di trasportare sulla cima strumenti, leggii e sedie per i musicisti – l’esecuzione si terrà nell’ambiente raccolto e suggestivo della chiesa dell’Eremo).
Si proseguirà sabato 18 giugno, dalle ore 18 in piazza della Luna, nel cuore del centro storico di Castelnovo (e in caso di maltempo nel vicino oratorio di via I Maggio), per concludere poi domenica, 19 giugno, alle ore 12 sul sagrato della Pieve di Campiliola (in caso di maltempo all’interno della chiesa).
Sono 25 i quartetti che parteciperanno al festival, e si alterneranno a suonare nelle varie sedi.
Provengono da tutto il mondo: oltre che dall’Italia da Stati Uniti, Canada, Francia, Gran Bretagna, Germania, Giappone, Olanda, Polonia, Cina, Svizzera, Austria, Repubblica Ceca, Romania.
Sono composti da musicisti giovani, ma già riconosciuti a livello internazionale.
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Il Premio
Nato con l'intento di far sì che la musica classica potesse essere apprezzata da un pubblico sempre più vasto ed eliminare, dunque, qualunque pregiudizio o condanna aprioristica di sorta, l'idea ha poi riscosso grande successo fin dalla sua prima apparizione, tanto da essere ripetuta anche negli anni successivi.
Fu fondato da Guido Alberto Borciani, direttore artistico del concorso fino al 2007, in memoria del fratello Paolo, fondatore del Quartetto Italiano di cui fu primo violino dal 1945 fino al 1980.