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A Valestra l’Istituto comprensivo presenta il progetto “Bellacoopia”

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Questa mattina l'Istituto comprensivo di Carpineti ha presentato il progetto "Bellacoopia", promosso in collaborazione con Lega Coop, e che ha coinvolto le classi quinte delle scuole elementari e le classi 1A e 1B della scuola media. Erano presenti inoltre il sindaco Nilde Montemerli e la senatrice Leana Pignedoli .

Alla presenza delle scolaresche sono state illustrate tutte le fasi del progetto atto a ricostruire la storia delle cooperative e con la finalità di proporre il riutilizzo dei caseifici in disuso.

L'architetto Alexia Silvetti, docente di educazione tecnica dell'Istituto comprensivo, dettaglia il metaprogetto: "Abbiamo prima fatto una ricerca, per poi ricostruire l'identità storica dei caseifici che si è persa nel tempo. Poi con gli alunni si è pensato al possibile riutilizzo che ne mantenga al tempo stesso la memoria, ma che sia luogo per promuovere cultura e aggregazione."

Prosegue l'insegnante Simona Frigieri: "Le latterie sono l'esempio più significativo della nostra montagna di cooperativa. E anche il primo esempio di industria. L'agricoltura è in forte diminuzione, occorre ripensare a un riutilizzo di questi grandi spazi."

Ermanio Beretti, artista locale e docente della scuola propone, con l'ironia e la poeticità che lo contraddistinguono, una architettura che richiami il formaggio grana nella forma e nei colori, immaginando poi una Roto-Valle dove al posto delle rotoballe tipiche dei nostri campi si creino delle forme di grana gonfiabili, come un monumento-memento, dedicato al principe della nostra agricoltura.

Il dirigente scolastico Giuseppina Gentili ha ribadito l'importanza di mantenere viva la memoria storica della civiltà contadina, e del significato socio-culturale delle cooperative, esempio di collaborazione e condivisione per potenziare l'economia di un luogo.

Fierezza e incoraggiamento per proseguire su questa strada di ricerca da parte del sindaco. Orgogliosa anche la senatrice Pignedoli che ha ricordato la necessità di promuovere l'agricoltura, richiamando l'attenzione sull'emergenza che coinvolgerà l'umanità tra qualche decennio, e incitando ad approfondire le tematiche agricole per poter portare avanti la produzione del Parmigiano Reggiano.

Il caseificio di Valestra ha accolto la manifestazione con grande passione. Afferma con entusiasmo il presidente Giuseppe Ruggi: "Siamo soddisfatti. Il nostro caseificio, appena ristrutturato, è vivo. E vivace".

Infatti si tratta di uno dei caseifici più attivi dell'Appennino. Precisa Olivetta Meglioli, segretaria della latteria: "Produciamo 68 forme al giorno di formaggio, che sono circa 24 mila all'anno, e il numero è in crescita. I soci sono circa una trentina di conferenti privati. Molti portano il latte e una volta prodotta la forma lo stagionano privatamente. Vendiamo anche a molti stagionatori. Il nostro marchio ha vinto moltissimi premi e riconoscimenti."

Infine una grande festa. I ragazzi hanno cantato, suonato e recitato, ed è stato offerto uno squisito buffet, preparato con cura dai paesani e dalle mamme degli alunni, a base di prodotti tipici locali. Per l'occasione è stata aperta una forma di formaggio, accompagnata da un'infinita varietà di torte caserecce, gnocco fritto, ricotta, non potevano mancare il tosone e il savurètt.

Insomma una bellissima festa, un'accoglienza e un'ospitalità che portano un sapore di altri tempi, quando chi arrivava in paese veniva ospitato con calore e generosità.

Progetto riuscito e coinvolgente. Tante lodi per tutti i partecipanti, a partire dagli alunni che hanno dimostrato capacità, impegno e interesse, presentando il lavoro svolto con doti comunicative eccellenti, per chi ha intrattenuto con brevi saggi dell'attività scolastica, per gli organizzatori, gli insegnanti, e le famiglie coinvolte.