La Cassazione ha deciso che il referendum sul nucleare (che mira ad abrogare norme della recente legge che prevedeva la costruzione in Italia di centrali nucleari) si farà. La legge del Parlamento che mirava ad annullare il referendum è stata ritenuta non efficace per abrogare quanto legiferato precedentemente. Saranno quindi quattro le schede disponibili per la votazione il 12 e il 13 giugno: due schede riguardano la gestione pubblica dell'acqua, una il nucleare, una il legittimo impedimento del Presidente del Consiglio e dei ministri a non rispondere alla convocazione in tribunale se impediti da improrogabili impegni ministeriali.
Si potranno votare tutti e quattro i referendum, oppure sceglierne solo uno o alcuni con semplice richiesta verbale al presidente del seggio che dovrà prendere nota della richiesta nei verbali ai fini della contabilizzazione dei votanti. Se si desidera abrogare, cioè cancellare, le norme sottoposte a referendum si pone la croce sul SI', se invece si desidera che continuino ad essere valide si pone la croce sul NO.