Domenica 5 giugno l’associazione "Campo Samarotto" organizza una intera giornata di incontri e visite sui luoghi delle stragi nazifasciste nell’Appennino reggiano e modenese.
Alle ore 10, presso la scuola di pace di Santa Giulia, incontro con Danilo Morini (presidente Alpi) e alcuni sopravvissuti e testimoni della strage.
Dopo una pausa per il pranzo sempre a Santa Giulia, gli incontri riprendono alle 15,30 nell’aia di Cervarolo di Villa Minozzo con Massimo Storchi, storico e autore del libro “Il primo giorno d’inverno”, e Giacomo Notari, presidente dell’Anpi provinciale.
L’iniziativa fa parte della rassegna “Samarotto sopra le nuvole” promossa dall’associazione citata e dal consigliere regionale Beppe Pagani sul significato della Resistenza oggi.
Gli altri appuntamenti in programma vedranno il 13 giugno al museo Cervi a Gattatico, alle ore 18,30, l’incontro con Svetlana Broz, nipote del maresciallo Tito e presidente dell’ong. Gariwo, che presenterà il suo libro, “I giusti nel tempo del male”, e parlerà dell’attività della sua associazione per favorire la riconciliazione tra le diverse nazionalità nei Balcani e la ricostruzione di una memoria condivisa della guerra.
Il primo appuntamento invece c’è già stato, giovedì 26 maggio a Reggio Emilia, e ha visto la proiezione del film “Sopra le nuvole” seguita da una breve dibattito con i registi e il legale dell’associazione delle vittime di Cervarolo.
Il consigliere Beppe Pagani spiega la scelta di dedicare questi tre appuntamenti alla resistenza citando Dietrich Bonhoeffer: “mi sono chiesto spesse volte ove passi il confine tra la necessaria resistenza e la resa, davanti al destino. Molti si adattano, paghi e con furbizia, a ciò che è dato. Ma credo che dobbiamo porre mano a cose grandi”.
Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare agli incontri a Santa Giulia e Cervarolo domenica 5 giugno e il 13 giugno prossimo alla presentazione del libro di Svetlana Broz a Gattatico.