La centrale è stata inaugurata stamattina, alla presenza del Sindaco di Baiso, Alberto Ovi, dell’Assessore Regionale all’Ambiente, Sabrina Freda, dell’Assessore all’Ambiente della Provincia di Reggio Emilia, Mirko Tutino, dell’On. Castagnetti, del Consigliere Regionale Pagani, del Capitano Amoroso, della Dirigente Scolastica Maria Teresa Grispino e i ragazzi e di Sindaci e Amministratori del Territorio
Il Sindaco di Baiso Alberto Ovi, salutando i presenti anche a nome dell’Amministrazione Comunale, ha detto “la realizzazione e la messa in funzione dell’impianto che oggi è stato inaugurato, segna una svolta importante per il futuro energetico di questo territorio e rappresenta, un deciso passo avanti verso la realizzazione di centri di produzione di energia verde pienamente integrati nell’ambiente che li circonda.
Si concretizza, con questa centrale, l’idea di una energia alternativa che coniughi la sua produzione non solo al rispetto del territorio, portando ove possibile miglioramenti alle situazioni esistenti, ma anche alla sua valorizzazione, considerando gli impianti come luoghi visitabili e testimonianze concrete di scelte ecocompatibili.
Questa inaugurazione è il traguardo di un percorso che ha coinvolto tanti soggetti, a tutti loro va il ringraziamento dell’Amministrazione Comunale di Baiso.
A cominciare da IREN RINNOVABILI, che ha saputo realizzare, in tempi stretti, un impianto, che come già ampiamente detto, minimizza l’impatto con l’ambiente che lo ospita.
I progettisti, i direttori dei lavori Ing. Ivan Casoli e Ada Francesconi, i tecnici, capaci, attenti, sempre presenti e disponibili.
Le imprese costruttrici hanno saputo gestire un cantiere complesso e impegnativo con grande professionalità e bravura dimostrando di saper gestire anche situazioni difficili.”
Produrre energia rinnovabile per 8.000.000 di kWh annui rispettando un ecosistema complesso come quello di un fiume, riducendo radicalmente impatti visivi e tecnologici: questo è il biglietto da visita della nuova centrale idroelettrica “La Fornace”, costruita - con un investimento da 7 milioni di euro - dal Gruppo Iren nell’omonima frazione del Comune di Baiso in provincia di Reggio Emilia.
L’impianto, che ha una potenza di 1 MW e sfrutta il dislivello di 18 metri creato da tre importanti traverse esistenti sul fiume Secchia, è in grado di soddisfare il fabbisogno energetico di circa 6.000 abitanti con un risparmio annuo di emissioni di CO2 per 4.000 tonnellate e di oltre 1.600 Tonnellate Equivalenti Petrolio/anno.
Caratteristica principale della centrale (25,50 metri di lunghezza e 12,50 metri di larghezza) è quella di essere totalmente interrata, così come la condotta forzata e il collegamento tra l’impianto e la rete.
“La centrale di Fornace di Baiso – ha commentato l’Amministratore Delegato di Iren Rinnovabili, Carlo Pasini – coniuga la produzione, il rispetto del territorio e la sua valorizzazione, rendendo l’impianto luogo visitabile e testimonianza concreta di scelte ecocompatibili Un impianto “invisibile” e a “impatto zero” che si inserisce nell’ecosistema esistente e contribuisce anche alla valorizzazione del territorio grazie alla realizzazione di una pista ciclopedonale e ad un piccolo laboratorio sulle energie rinnovabili”.
A tutela della fauna ittica sono stati realizzati appositi passaggi che consentono ai pesci di risalire a valle verso monte, soprattutto nei periodi di riproduzione. Il modello utilizzato è quello definito “a fessure verticali (vertical slot)” modificabile per meglio rispondere alle esigenze della fauna ittica presente.
Parallelamente sono state realizzate opere di salvaguardia idraulica ad una quota superiore (fino a 2,5 metri) rispetto al precedente piano per garantire un importante elemento di protezione da eventuali piene del fiume Secchia.
Infine, a copertura della condotta, è stata realizzata una pista ciclopedonale totalmente illuminata da lampioni alimentati da energia prodotta con pannelli fotovoltaici.
Il percorso naturalistico continua verso la zona del dissabbiatore dove è presente un laboratorio sulle fonti rinnovabili che, grazie a pannelli esplicativi, rende possibile conoscere il funzionamento di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, in particolare idroelettriche e fotovoltaiche. Il laboratorio utilizzerà energia solare.
Il progetto “la Fornace” si inserisce nella politica energetica del Gruppo Iren, caratterizzata da una produzione di energia elettrica 100% eco-friendly tra idroelettrico, fotovoltaico e cogenerazione.
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