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La scomparsa di Aristodemo Teneggi, già direttore Enel a Castelnovo ne’ Monti e poi assessore (vicesindaco) per una legislatura

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Era ricoverato all'Ospedale Sant'Anna di Castelnovo ne' Monti da qualche giorno per diversi problemi che da qualche tempo gli rendevano la vita difficile.

Qui è deceduto stanotte Aristodemo Teneggi, "Aristo", di 79 anni.

Aristo era stato per anni direttore dell'ufficio di zona Enel di Castelnovo ne' Monti. Alcuni anni fa, già pensionato, si impegnò come assessore ai lavori pubblici nella giunta castelnovese con sindaco Ferruccio Silvetti, di cui era vice.

Alla moglie Maria Antonietta, ai figli, alle nuore e ai nipoti le condoglianze della redazione di Redacon e Radionova.

Questa sera, venerdì 27, alle ore 20, sarà recitato il Rosario presso la camera mortuaria dell'ospedale.

Domani, sabato 28, alle 15, saranno celebrati i funerali alla Chiesa parrocchiale della Pieve. La salma riposerà nel cimitero locale.

* * *

Messaggio del sindaco Gian Luca Marconi

Vorrei trasmettere la nostra vicinanza ed il nostro cordoglio, a nome della giunta ma anche di tutta la comunità di Castelnovo, ai familiari di Aristodemo Teneggi. Per tanti anni responsabile della sede Enel a Castelnovo, poi vicesindaco durante l’Amministrazione di Ferruccio Silvetti, in cui fui assessore e quindi suo collega di giunta, “Aristo” si è sempre contraddistinto per la capacità di ascoltare e dare risposte concrete alle persone, sia nel suo ruolo professionale che di pubblico amministratore, spendendosi sempre con grandissima disponibilità e gentilezza, doti che tutti coloro che l’hanno conosciuto non dimenticheranno. Siamo davvero vicini alla famiglia con il ricordo e la preghiera per questo amico che ci ha lasciato.

 

15 COMMENTS

  1. UN ALTRO AMICO SE NE VA
    Ho iniziato le Elementari con lui: la nostra maestra era la sua mamma, dolce ed indimenticabile. Da trent’anni l’amicizia e la frequentazione con Aristo erano aumentate e spesso ci trovavamo con altri amici per una serata in compagnia. Anche lui se n’è andato e il “nostro” albero ha perso un altro ramo ed è ormai spoglio. Ciao Aristo. Alla tua famiglia esprimo un forte senso di dolore e di partecipazione.

    (Umberto Casoli)


  2. Ai miei occhi sembrava una grande quercia, ma anche per le grandi querce può arrivare un fulmine ed abbatterle. Alla Sig.ra Antonietta, che ricordo anche in veste di presidente del Consiglio di Istituto presso l’allora scuola media ” Bismantova”, ed a tutta la famiglia, desidero esprimere la mia partecipazione al loro dolore.

    (Luisa Valdesalici)