“Ci siamo!” è davvero bello sentire l’entusiasmo di Don Bogdan, parroco dell’Unità Pastorale di Cerredolo, S. Cassiano, Debbia, Levizzano e Muraglione, a pochi giorni dall’inizio della Missione Giovani.
I più si chiederanno cosa sia questa “Missione”, considerando che normalmente associamo questo termine a progetti di volontariato nel terzo mondo o al famoso film con Tom Cruise in cui la missione era definita “Impossibile”.
Missione Giovani è un progetto non solo possibile, anche se nelle prime fasi del progetto lo scetticismo non era poco, ma che sarà presto realtà.
“I giovani hanno bisogno di attenzione e considerazione vere. La missione risponde a questo bisogno”.
Questo dice il parroco è “il succo del progetto”: “Coinvolgere i giovani in un progetto che li metta sul palco... nel vero senso della parola. Dal concerto iniziale di sabato, quando ad esibirsi ci sarà anche un talento di fama nazionale come Marco Baroni, fino alla chiusura di domenica con il musical “Lo Conosci Gesù?” che vede nel cast proprio i giovani delle nostre parrocchie”.
La settimana di Missione Giovani prevede un programma ricco ed interessante, pensato non solo per intrattenere i ragazzi, ma anche per coinvolgerli in una serie di incontri utili a fermarsi, a riflettere (attività piuttosto fuori moda) ad ascoltare ed esprimersi su temi seri “da grandi” come la vita e il senso che vogliamo darle, come l’importanza di essere consapevoli del valore della mente e del corpo come doni del Signore, e non solo “prodotti” utili alle ricerche di mercato.
Lo staff di organizzatori è davvero imponente: vede coinvolti non solo i volontari delle 5 parrocchie, ma anche tutte le associazioni di volontariato locali, quali Protezione Civile, Proloco e società sportive.
D'altronde la richiesta di collaborazione per un progetto così importante, che investe per il futuro di questi piccoli paesi non poteva restare inascoltata.
Uno degli obiettivi della Missione è anche quello di rendere consapevoli i giovani del territorio e delle realtà in cui vivono, la collaborazione di tutte le forze possibili mira anche al possibile ritorno in termini di nuove teste, braccia e gambe da mettere al servizio della comunità.
Non è possibile accettare che tutte le organizzazioni locali siano per lo più rappresentate da ultra 50enni, con tutto il rispetto dovuto alla dedizione di questi volontari.
Se è vero che i giovani sono una risorsa inestimabile, allora Missione Giovani è una sorta di investimento per il futuro.
Missione Giovani è un progetto ideato e sostenuto dai Padri dell’Opera Famiglia di Nazareth, Missionari di Verona dal 1968. Questa è la prima esperienza per la nostra Unità Pastorale.
I Padri animeranno gli incontri settimanali, oltre ad essere il prezioso riferimento per tutte le attività ideate e realizzate da Don Bogdan e da tutti i suoi collaboratori.
La missione rappresenta in un certo senso anche la conclusione del Progetto Dipendenze, promosso dall’Unità Pastorale in collaborazione con associazioni quali il CEIS e il CIPS, sull’importante tema della tossicodipendenza giovanile.
Tra i testimonial del progetto anche il cantante sassolese Nek che ha espressamente dedicato a questa importante campagna il brano “E da qui... la VITA rimane la cosa più bella che hai...” a sostegno della vita.