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A Casina si ricordano i caduti di Cernaieto: e se diventasse un luogo di riappacificazione?

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CASINA (19 maggio 2011) - “Si rinnova, come ogni anno, il momento di verità su Cernaieto. La strada è quella giusta, quella della verità, va percorsa fino alla fine. Sabato prossimo, 21 maggio, alle ore 12.00 sul luogo dell’eccidio ricorderemo i ventitré Caduti di Cernaito.” A darne notizia è Fabio Filippi, consigliere regionale del Popolo della Libertà.

“Quella di Cernaieto di Trinità – sottolinea Filippi – rientra tra le stragi compiute da partigiani rossi alla fine della seconda guerra mondiale. Tante famiglie sono state costrette per anni a tacere il proprio dolore. Le cose stanno lentamente cambiando, i muri si stanno sgretolando. Il processo di riconciliazione è iniziato anche nella rossa Emilia.”

Oltre al Consigliere Filippi, interverranno il Senatore Alberto Balboni, l’Onorevole Emerenzio Barbieri e il Consigliere provinciale Massimiliano Camurani, per la celebrazione religiosa, il parroco di Pianzo don Vasco Rosselli. Al termine è previsto un momento conviviale al ristorante Notari di Trinità.

“Da Cernaieto, – conclude Filippi – in questi ultimi anni, sono passati eminenti esponenti del mondo politico nazionale. E’ fondamentale che il processo di riappacificazione prosegua, le istituzioni devono lanciare un segnale di distensione.
Cernaieto appartiene a quella serie di rappresaglie ingiustificate attuate a guerra finita dalla parte malata del partigianato rosso. Il ripristino di un giusto giudizio storico sulle tragedie e le sofferenze della nostra storia italiana, e la condivisione di una memoria comune senza censure rappresentano un contributo fondamentale alla costruzione del presente e del futuro della nostra nazione.”