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Quei soldati scesi dal cielo al suono della cornamusa. E che oggi si ritrovano grazie a internet

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Un romanzo di guerra e amore, basato di storie vere con al centro l'Appennino reggiano. A fine aprile in tutte le librerie d'Italia è uscito "Il bracciale di sterline. Cento bastardi senza gloria. Una storia di guerra e passioni" scritto dai giornalisti reggiani Matteo Incerti e Valentina Ruozi ed edito da Aliberti (pg. 349 euro 18).

Il romanzo che lo scorso 25 aprile è stato presentato in anteprima alla festa della Resistenza organizzata al Parco Tegge di Felina, narra la vera storia di cento uomini e donne che, da tutta Europa, scesero dal cielo e dai sentieri dell'Appennino Reggiano, guidati dalle magiche note di una cornamusa scozzese, per attaccare a Botteghe d'Albinea il quartier generale della Linea Gotica. Il romanzo, frutto di una ricerca storica durata anni sia da parte degli autori che si sono avvalsi anche dell'aiuto di altri storici, narra le gesta di quella che in codice si chiamo "Operazione Tombola" e nel marzo 1945 fu lanciata dalle squadre d'assalto britanniche del 2nd SAS (Special Air Service) che paracadutarono ai piedi del Cusna oltre trentacinque uomini che insieme ai nostri partigiani ed un battaglione di russi oltre a disertori tedeschi ed austriaci diedero vita al cosidetto "Battaglione Alleato".Il coraggio di questi cento uomini che presero d'assalto il comando tedesco di Botteghe, contribuì ad accelerare l'avanzata degli Alleati, la fine della guerra e della dittatura nazifascista. Ma non c'è solo guerra, azione, spionaggio ne "Il bracciale di sterline". In quell'inferno infatti due bambine reggiane Sandra Zambonini, nativa di Castiglione d'Asta e che oggi vive a Modena e Silvia Lukianenko ricevettero in dono due bracciali di sterline da un soldato inglese a Governare ed un soldato russo. Entrambi parteciparono a quella missione impossibile. Il romanzo, che ha anche un ampia sezione fotografica con quaranta istantanee d'epoca, decine di pagine di bibliografia e documenti, narra inoltre come da "Operazione Tombola" nacquero cinque amori per la vita. Amori nati sul nostro Appennino, tra partigiani, soldati, staffette o semplici ragazze, ad esempio a Secchio e che sono durati fino ad oggi.

Sessantasei anni dopo, grazie ad internet, il filo d'Arianna della storia, dalla Scozia all'Italia, dall'Australia agli Stati Uniti, riunisce dieci protagonisti di allora: si intrecciano così amori, ideali, sogni, e come in una favola quei bracciali rivelano alle due bambine di allora, diventate nonne, la storia di due coraggiosi soldati. "Il bracciale di sterline" che ripercorre le vite e le gesta sotto forma di romanzo di questi cento "bastardi senza gloria" parafrasando il film di Quentin Tarantino, insomma non è solo un romanzo di azione, guerra, spionaggio ma anche un libro sulle incredibili coincidenze e la magia della vita che dal 1945 ci fa arrivare fino ai giorni nostri grazie ad internet. La cosa più incredibile è che è una storia vera. Tanti i combattenti della Libertà del nostro Appennino che riprendono vita in questo libro. Da Remo Torlai "Tito" che guidava la compagnia italiana del Battaglione Alleato, dalla staffetta "Noris" Imelde Campani della squadra speciale Gufo Nero, ai tanti garibaldini e partigiani del "Gufo Nero" nati sulle nostre montagne, a Carlo, il prete guerriero don Domenico Orlandini. I luoghi ripercorsi dai personaggi italiani, inglesi, scozzesi, russi, spagnoli, tedeschi, americani, tutti realmente esistiti ed alcuni ancora in vita, sono quelli delle nostre montagne. Il Cusna, Febbio, Castiglione, Case Balocchi, Villa Minozzo, Cà Marastoni con la sanguinosa "Battaglia di Pasqua"

DOCUMENTI - Per la prima volta, grazie ad una ricerca durata anni che è alla base di questo romanzo storico, sono stati ricostruiti tutti i nomi del Battaglione Alleato nato ed operante sull' Appennino Reggiano-Modenese, del 2° Special Air Service, squadra Gufo Nero, 26a e 145 Brigata Garibaldi e Battaglione Russi impegnati in Operazione Tombola. Quaranta Biografie dei quaranta personaggi principali del libro.I lettori potranno trovare così moltissimi concittadini che sessantasei anni fa combatterono per la nostra libertà e la democrazia al fianco degli Alleati inglesi sulle nostre montagne.

I GUARESCHI: "UNA LETTURA AFFASCINANTE" - “E' una lettura affascinante che riesce a ricostruire la storia vera con l'intrico e l'incrocio di storie di persone vere”. Così Carlotta ed Alberto Guareschi, figli del grande scrittore Giovannino Guareschi che hanno letto il libro in anteprima commentano “Il bracciale di sterline”. “Mi emoziona pensare al suono della cornamusa, a quello che può aver evocato in chi lo ha sentito, al fatto che ha evitato l'ennesima, inutile strage. Il paracadute mi ha fatto ricordare la camicetta di una ragazza che ho conosciuto da bambina: era di seta con bollini in rilievo, un po' come la plastica a pallini che si usa per imballare” spiega Carlotta Guareschi. “E’ bello e rassicurante che i due autori abbiano seguito le vite dei protagonisti negli anni successivi alla guerra. Hanno riallacciato fili sospesi sparpagliati nel mondo, e sono riusciti a salvare queste storie e a dimostrare che il mondo è veramente piccolo”. Il Mondo Piccolo di Guareschi.

FACEBOOK & MODENA CITY RAMBLERS - Il desiderio dei due autori, è quello di far sì che il libro che è già stato presentato anche a Bologna, Verona, Sassuolo oltre che nel territorio reggiano sia da volano non solo per far conoscere meglio la nostra storia ma anche l'Appennino ed i suoi luoghi che hanno segnato il destino dell'Europa. In pochi sanno che "Operazione Tombola" da parte degli inglesi è considerata una delle missioni segrete più importanti della seconda guerra mondiale, che risultò decisiva per sfondare la Linea Gotica e vincere la guerra in Italia e mandare per sempre in soffitta il nazifascismo. Per questo per avvicinare sempre più i giovani alla storia, anche sotto forma di romanzo, gli autori hanno aperto una pagina facebook chiamata "IL BRACCIALE DI STERLINE" dove dialogare anche con uno dei protagonisti, l'89enne soldato americano Roque J Riojas "Rocky" che nonostante l'età è su facebook ed è stato ospite in Italia ed anche a Felina.
I Modena City Ramblers inoltre hanno già scritto alcune canzoni dedicate ai personaggi e le storie del libro in primis "Al pivarol cal vin dal ciel"
dedicata allo scozzese David Kirkpatrick, 87 anni vivente ritrovato da Matteo Incerti. Kirkpatrick è colui che suono' la cornamusa durante l'attacco e si paracadutò in kilt ed atterrò a Case Balocchi con i bimbi di allora che lo scambiarono per una donna. I Modena City Ramblers insieme ad altri gruppi daranno vita ad un progetto musicale legato al libro chiamato "Battaglione Alleato".

UN PARCO-PERCORSO TEMATICO NEL BOSCO DI FEBBIO - Sempre legato a questo libro, la stazione turistica di Febbio creerà un percorso narrato nel bosco del Cusna adiacente alla seggiovia ed al parco "Bosco Magico". Attraverso cartelli e foto si potrà ripercorrere nei boschi questo pezzo di storia. Altri cartelli verranno poi messi nei luoghi principali del libro (Secchio, Case Balocchi, Castiglione, Governara, Febbio, zona di Cà Marastoni) per spiegare la storia.