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Venerdì Festa d’Europa e del Volontariato: un riconoscimento per Croce Verde Alto Appennino

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REGGIO EMILIA (12 maggio 2010) - Reggio Emilia celebrerà venerdì 13 maggio la festa d’Europa, la giornata dedicata alla celebrazione della nascita dell’Unione Europea avvenuta il 9 maggio 1950. Nella nostra città l’edizione 2011 della festa si ispira all’anno europeo del volontariato ed è quindi dedicata al volontariato e alla cura dell’altro. Un esempio che nella nostra montagna è motivo di impegno per alcune migliaia di persone in oltre cinquecento tipi di associazioni di varia natura.

Sarà infatti “facciamo la differenza” il messaggio (e motto) della giornata, proprio per sottolineare quanto il volontariato non costituisca attività marginale, ma al contrario, sia in molti casi decisivo rispetto al benessere dei singoli e dell’intera comunità. Gli eventi in programma - promossi da Comune e Provincia di Reggio e Università di Modena e Reggio Emilia, insieme a Europe Direct-Carrefour Europeo di Reggio, Forum del Terzo Settore, DarVoce-Centro di servizi per il volontariato, associazione Prodigio e associazione studentesca Unilife con il patrocinio della Commissione europea-rappresentanza a Milano e dell’Anno europeo del volontariato 2011 – vogliono valorizzare le numerose esperienze di volontariato attive nella nostra città o che coinvolgono reggiani, sia quelle più strutturate di enti e associazioni, sia quelle spontanee o auto-organizzate come quelle legate al progetto I Reggiani, per esempio.

HANNO DETTO – “Abbiamo voluto dedicare la festa d’Europa a un tema a noi molto caro e molto sentito, vista la forte adesione della città alle attività di volontariato – ha detto stamane l’assessore comunale all’Educazione Iuna Sassi illustrando l’iniziativa alla stampa – Vogliamo riconoscere l’impegno dei reggiani di ogni età che operano gratuitamente per il beneficio della comunità e che, soprattutto in questo periodo di crisi e di tagli, costituiscono una risorsa particolarmente preziosa”.
“Il volontariato è un valore da consegnare alla città e ai giovani, per questo abbiamo voluto coinvolgere anche le scuole nel progetto – ha aggiunto l’assessore provinciale all’Istruzione Ilenia Malavasi - Il volontariato svolge un compito educativo molto importante e porta ricchezze e crescita a tutta la comunità”.
“In una società sempre più alla deriva – ha detto Tito Gobbi, presidente di Dar Voce – il volontariato può costituire quella risposta dal basso che aiuta a invertire la rotta. Dobbiamo aumentare la capacità di ascolto degli altri e fare del volontariato un’opportunità per creare futuro”.
Alla presentazione è intervenuto anche Andrea Poluzzi di Europe Direct Carrefour Europeo di Reggio che ha illustrato i progetti di volontariato europeo.

IL PROGRAMMA - Obiettivo della giornata è far conoscere inoltre ai giovani le opportunità di volontariato presenti in città, in provincia (ma anche all’estero) che i diversi promotori di questo appuntamento hanno voluto condividere e mettere in rete in modo da rafforzare e ampliare l’offerta. Per questo, durante l’incontro in programma dalle ore 10 nell’aula magna dell’Università (viale Allegri 9), dopo gli interventi del prorettore Luigi Grasselli, del sindaco di Reggio Emilia Graziano Delrio, della presidente della Provincia Sonia Masini e di Birgitta Bodin della Rappresentanza a Milano della Commissione europea, verrà presentato il portale che la Regione Emilia Romagna ha dedicato ai giovani “Informagiovani Online” (www.informagiovanionline.it/emiliaromagna) quale punto di riferimento per orientarsi tra le opportunità a loro offerte dal territorio, tra cui quelle appunto del volontariato. Claudia Favara di Dar Voce illustrerà inoltre gli esiti della rilevazione provinciale “Facciamo la differenza” sulle possibilità di cittadinanza attiva riservate ai giovani.

Seguiranno testimonianze e video di esperienze di volontariato in Italia, in Europa e nel mondo, come il “Progetto legalità, Reggio Emilia contro le mafie” presentato da Riccardo Pelli e Nuccia Ciambrone, il Servizio volontario europeo a cura di Chiara Mastrolorito, il “Volontariato Cobasys, le comunità locali nel trattamento dell’Hiv in Africa”, illustrato da Davide Chinigò. Davide Orlandini del Centro missionario diocesano e Giuseppina Pedrazzini dell’associazione Bambino per amico parleranno invece di esperienze di volontariato nel mondo. Chiuderà l’incontro della mattina Teresa Marzocchi, assessore alle Politiche sociali della Regione Emilia Romagna.

Il pomeriggio sarà invece dedicato al pubblico riconoscimento di chi si impegna nel mondo del volontariato e in esperienze di cittadinanza attiva. Alle 16 in sala del Tricolore verranno premiati i 70 ragazzi che hanno aderito individualmente nel 2010-2011 ai progetti “Leva Giovani” mettendo gratuitamente il loro tempo a disposizione della comunità in ambito educativo (campi gioco, educazione informatica degli anziani, biblioteche nei parchi), sociale (accompagnamento ragazzi diversamente abili, inserimento ragazzi stranieri) e artistico culturale (organizzazione eventi nei centri sociali). Saranno inoltre premiati 160 studenti che hanno partecipato alle leve scolastiche, cioè a progetti di volontariato e cittadinanza attiva sviluppati in collaborazione con le scuole superiori di Reggio e l’Università di Modena e Reggio Emilia. La Leva giovani, promossa dal servizio comunale Officina educativa, è un’opportunità che, dal lancio delle prime Leve nel 2007, ha coinvolto oltre 1.500 ragazzi (di cui il 70% giovanissimi poiché compresi nella fascia 15-20 anni) in attività a servizio della comunità.

Alle 18 nell’antistante piazza Prampolini si terrà invece la manifestazione organizzata dai Consigli circoscrizionali dei ragazzi e delle ragazze, bambini e ragazzi eletti come rappresentanti dei propri coetanei che sono impegnati in progetti per il territorio, che saranno in piazza per promuovere buoni comportamenti di cittadinanza, il rispetto delle regole e combattere la maleducazione.

La giornata si chiuderà in sala del Tricolore con la premiazione (dalle ore 20.30) da parte del presidente di DarVoce Tito Gobbi e dell’assessore provinciale Marco Fantini, di sei associazioni giovanili della provincia di Reggio Emilia impegnate nel volontariato - Asapai mosaico d’amore, Asnocre, Croce Verde Alto Appennino, Perdiquà, Rock in Rolo, Vip Reggio Emilia – che si sono contraddistinte per la rilevante attività di volontariato svolta da giovani dai 18 ai 25 anni. A Reggio la Festa dell’Europa dedicata al volontariato terminerà con la presentazione del film “I reggiani, per esempio. La storia di un progetto per la comunità di Reggio Emilia” e del libro “Belle storie. Esperienze di solidarietà, responsabilità sociale e cittadinanza attiva a Reggio Emilia” con interventi di Roberto Cartocci, ordinario di scienza politica all’Università di Bologna, e di Francesca Parravicini, curatrice del libro. Durante la serata il libro verrà regalato a chi ne ha reso possibile la realizzazione e ha partecipato a vario titolo al censimento delle storie di solidarietà nel 2008.

I reggiani per esempio è l’iniziativa di valorizzazione e sensibilizzazione del volontariato (strutturato e spontaneo) presente sul territorio promossa dal Comune di Reggio a partire dal 2008 che ha raccolto oltre 300 segnalazioni di persone impegnate nel sociale (bando del 2008 per la raccolta di buone pratiche) e 439 richieste di contributi per lo sviluppo di iniziative di cittadinanza attiva (bando 2010) e già 120 candidature di volontari in risposta alla chiamata “Anche tu per esempio” promossa da Comune e Forum Terzo settore.
A Reggio, città contrassegnata da un forte civismo, il volontariato è una realtà diffusa che vede impegnate diverse migliaia di persone (sono 11mila i volontari delle sole organizzazioni di volontariato, mentre il Comune di Reggio nel solo 2010 si è avvalso dell’ausilio di 665 persone). Questo piccolo-grande esercito si divide tra chi aiuta i ragazzi senza famiglia o le donne maltrattate, i poveri senza casa, gli anziani soli, gli ammalati, chi porta i ragazzi a scuola col bicibus, tiene pulite le aree verdi, effettua manutenzioni negli edifici pubblici, chi collabora per l’accesso alle biblioteche, ai musei, alle istituzioni culturali ed educative…