Ha ripreso ufficialmente la sua attività il comitato per il restauro del Santuario della Pietra, costituito nel marzo 2009.
Dopo un lungo lavoro preliminare protrattosi per diversi mesi, dedicato a chiarire le competenze e le più corrette procedure di intervento , si passa ora alla fase operativa.
Questa fase nuova ha avuto inizio con l’incarico a presiedere il comitato assegnato a Domenico Dolci, professionista castelnovese, che affiancherà Don Edoardo Cabassi rettore del Santuario nonché Parroco della Parrocchia di Ginepreto sotto cui ricade territorialmente l’Eremo.
Il comitato è composto inoltre da Gianni Zannini (vice-presidente), Rolando Gentili , Marco Monti, Fabrizio Notari, Leonello Parisoli , Alessandra Salimbeni e Elvio Zannoni, nominati di comune accordo dal Vicario Foraneo Don Evangelista Margini e dallo stesso Don Cabassi, con il benestare del Vescovo e della Curia Diocesana.
Obiettivo primario del comitato è quello di eseguire i lavori di restauro dell’Eremo, unico Santuario Diocesano della nostra montagna, che da tempo manifesta evidenti segni di usura e degrado.
A tale scopo è stato ufficialmente conferito l’incarico professionale all’Arch. Maria Cristina Costa per la redazione di un progetto generale da realizzarsi per stralci per il restauro della chiesa-santuario della Madonna della Pietra.
Fra le priorità individuate dal comitato il rifacimento del tetto, la razionalizzazione del sistema fognario,il restauro delle facciate esterne e del sagrato adiacente al santuario.
Come è noto l’ Arch. Costa, collagnese di origine, ha lo studio professionale a Reggio Emilia e vanta una notevole competenza ed esperienza nel settore avendo curato la realizzazione di numerosi interventi di recupero del patrimonio ecclesiastico reggiano.
Curerà invece la direzione lavori l’ing. Stefano Croci, che da tempo segue e consiglia Don Edoardo nelle manutenzioni ordinarie.
Il comitato, in attesa dell’approvazione del progetto e dell’ottenimento dei pareri di competenza della Curia Vescovile e della Sovrintendenza dei Beni Culturali che tutela questo importante patrimonio, ha intenzione di attivarsi presso gli enti pubblici, parrocchie,banche e privati cittadini per il reperimento dei fondi necessari.
A tale scopi sono stati aperti dei conti correnti bancari presso alcuni istituti locali, bene evidenziati nell’opuscolo che verrà presto divulgato in tutta la montagna.
L’auspicio è quello che, nonostante il momento generale di difficoltà, sia possibile, attraverso il contributo dei tanti fedeli montanari e non che hanno a cuore il Santuario di Bismantova, trovare le risorse necessarie per la realizzazione di questo importante intervento.
I RIFERIMENTI PER LE OFFERTE:
CREDEM filiale di Felina su conto intestato a Parrocchia di Ginepreto con causale "Restauro Eremo di Bismantova"
IBAN: IT93J0303266281010000005050;
BANCA DI CAVOLA E SASSUOLO filiale di Castelnovo ne' Monti su conto intestato a Parrocchia di Ginepreto con causale "Restauro Eremo di Bismantova"
IBAN: IT44R0862366280000040121220
BANCO SAN GEMINIANO E SAN PROSPERO filiale di Castelnovo ne' Monti su conto intestato a Cabassi don Edoardo con causale "Restauro Eremo di Bismantova"
IBAN: IT68H0518866280000000011312.
I RIFERIMENTI PER LE INFORMAZIONI:
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