Veri o falsi?

Enel
Grazie se Enel gentilmente risponde a questi dubbi. Anche a me, ieri pomeriggio, hanno fatto visita 2 strani giovani di cui uno extracomunitario che con fare poco chiaro chiedevano visione di bollette riguardanti consumo gas. Al mio atteggiamento diffidente e con preghiera di lasciare la porta se ne sono andati molto risentiti. Ma chi sono? Grazie per la risposta che speriamo di ricevere.

(Concetta Carlini)

Confermo
Una quindicina di giorni fa è successa la stessa spiacevole situazione anche a me. A casa mia si sono presentati un ragazzo ed una ragazza muniti di FALSO tesserino Enel, quindi ritengo che si tratti di un vero e proprio tentativo di truffa, anche perchè la legge in materia dichara che nessun incaricato è autorizzato a richiedere soldi ed informazioni di ogni genere presso l’abitazione del cliente, a meno che non si sia fissato un apposito appuntamento con il cliente tramite le modalità consentite dalla legge. Anche io aspetto una conferma dall’Enel, ma vorrei lanciare un appello a tutti i cittadini: qualora veniste contattati da questi impostori avvertite immediatamente le forze dell’ordine, perchè è necessario fermarli il prima possibile per evitare che qualcuno sia truffato sul serio. E se qualcuno è stato truffato in qualsiasi modo (dai classici soldi spariti fino al cambio del contratto senza il vostro consenso) dopo la visita di queste persone non si vergogni e racconti la sua storia, perchè può essere molto utile per mettere fine a questa “strana” storia.

(Commento firmato)

Un mio conoscente per qualche mese ha lavorato per una ditta che aveva in appalto questo tipo di attività dall’Enel e da quel che mi raccontava si presentavano più o meno così, chiedendo il tipo di contratto/tariffa in uso e proponendo le varie offerte. Nel suo caso si trattava della provincia di Modena ma la reazione delle persone, soprattutto di quelle anziane, era la stessa del lettore in questione, tanto che sono stati addirittura più volte fermati e controllati dai carabinieri. In ogni caso mai far entrare sconosciuti in casa soprattutto se si è soli, fidarsi è bene ma non fidarsi… 🙂

(Pamela)

Enel o non Enel? Nel dubbio meglio lasciarli fuori
Anche io sono tra coloro i quali hanno ricevuto la visita dei “controllori” dell’Enel. Non li ho fatti entrare perchè, seppur muniti di tesserino con il logo dell’azienda, mi ha insospettito di non essere stata precedentemente informata della loro visita (come fece Enìa per la consegna del kit per la raccolta differenziata) e che fossero in due. Troppe volte si è visto in tv come uno ti tiene impegnata e l’altro gira per casa con la scusa di andare in bagno. Meglio rinunciare ad un contratto “vantaggioso” che pentirsi… e se non se ne vanno prontamente Polizia e Carabinieri sono sempre la soluzione migliore.

(Cristina Casoli)

Mi hanno lasciato un recapito
Da me sono venuti due ragazzi in gennaio e due giorni fa una ragazza di nome Sofia che mi ha lasciato il cellulare siccome anch’io le ho fatto presente che non avevo certezze riguardo la sua onestà nonostante cartelline e fogli con logo dell’Enel (che basta scaricare e stampare da internet). Alla fine però anche un numero di cellulare può essere usato per qualche giorno e poi buttato… Ma quindi poi queste persone sono impostori o no?

(Jessica Ferrari)

Il 7/1/11 sono venuti a casa nostra due ragazzi col cartellino dell’Enel che hanno spiegato a me e mio marito i vantaggi che avremmo avuto passando dal gestore Enìa ad Enelenergia. Abbiamo fatto dei conti un po’ approssimativamente ed abbiamo aderito alla proposta per alleggerire un po’ delle bollette “salatissime”. I ragazzi ci hanno lasciato un numero di un ufficio di Reggio che risponde come Enel e si sono presi tre mesi di tempo che sarebbero occorsi all’Enel per valutare la pratica e… più niente. Non hanno chiesto soldi, molto educati, noi non abbiamo più saputo nulla e abbiamo comunicato ad Enelenergia che ritenevamo annullato il contratto per decadenza dei termini. Non credo si tratti di una truffa, ma semplicemente di un gestore che cerca di soffiare utenti ad un altro, un gestore che ci ha ripensato o per la fibrillazione del mercato petrolifero o per disorganizzazione. Fatti i conti con più precisione, il risparmio sarebbe stato irrisorio, nell’ordine dei 25 euro all’anno!!!!

(Paola Agostini)