Riceviamo e pubblichiamo.
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Grazie, Vale, davvero e di cuore! Grazie a te, Ciro, le tue sorelle e tutte le amiche e amici (tra cui gli alpini), che in questa Pasqua ti hanno aiutato a rendere giustizia al nostro bellissimo paese. Non posso nè voglio nominare tutti i componenti del tuo splendido gruppo, perché scordarmi di qualcuno sarebbe una mancanza imperdonabile e forse anche perché li conosco e son certo che le cose non le fanno per essere ringraziati ma per sentirsi bene!
Ho sempre pensato che un paese senza tradizioni si trasformi presto in un posto di apolidi barbari e che solo attraverso i nostri gesti possono rivivere gli insegnamenti dei nostri cari; per questo credo ti farà felice sapere che ieri sera ho rivisto nei tuoi occhi stanchi, ma soddisfatti, tutta la dolcezza e la felicità che la tua mamma aveva alla fine di ogni Pasqua.
Unire per tre giorni in giocosa allegria tante generazioni è impresa che può sembrare banale, ma solo chi vi è stato vicino sà che per una festa così avete impegnato per mesi le vostre serate.
Il vostro spirito d'iniziativa deve scendere come monito verso tutti quelli che vivono aspettando che le cose piovano sulla testa, senza mai porsi il problema che per far vivere un luogo incantato come il nostro splendido paese, bisogna rimboccarsi le maniche, non aspettando quello che crediamo ci sia dovuto, ma andando a prenderlo.
La gioia e l'allegria negli occhi dei bambini, dei ragazzi e dei nonni ci deve far capire che vale più un colpo di ramazza o il servire un bicchiere di vino a tante inutili parole che troppo spesso vengo usate come alternativa ai fatti.
Per ultimo, e questo ve lo devo, vorrei ringraziare anche tutti quelli che non hanno voluto partecipare alla vostra bellissima festa, perché ci hanno fatto capire di chi non abbiamo bisogno nel nostro angolo di paradiso.
Un abbraccio a tutti voi...ci vediamo l'anno prossimo.
Ah dimenticavo! Tanto per non smentirvi tutto quello che avete incassato è stato devoluto in beneficenza... siete divine!
(S.S.)
Meravigliose… Grandi…
Veramente grandi… La passione, la voglia la spinta e la convinzione vi hanno reso merito con una tre giorni meravigliosa. Il paese ve lo riconosce. Poi il motivo – ricordare la mitica Anna e mantenere viva la tradizione – e lo scopo – benefico verso il progetto “Un’auto per Fè” – sono veramente lodevoli.
Brave brave brave.
(Iacopo Fiorentini)
Sei una grande, Vale!
(G.G.)
Bravissime/i!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Sono convinto che l’Anna da lassù è orgogliosissima del lavoro e dei risultati che la sua famiglia “allargata” (amiche e amici che hanno lavorato senza risparmio) anche quest’anno ha ottenuto.
(Paolo Ruffini)