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Elezioni a Collagna / Un cittadino deluso ci scrive

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Che la situazione a Collagna sia piuttosto aggrovigliata e abbastanza incomprensibile agli stessi residenti nonchè, presto, votanti, è un dato di fatto. Lo testimonia una volta di più una "lettera aperta di un cittadino (deluso) di Collagna", come lo stesso intitola il suo intervento. Che proponiamo di seguito.

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Sono un cittadino di Collagna, dall'età di 18 anni, prima per la DC, poi per Forza Italia, adesso per il Pdl, ho sempre avuto idee vicine al centrodestra. Sono stato candidato alle amministrative di Collagna, prima nelle liste DC poi nella lista FI, dove ho svolto il ruolo di consigliere di minoranza per 5 anni. Da notare che il capogruppo della lista FI era Marco Leprai ed il sindaco di allora era quel Claudio Fiori che oggi è in lista con Leprai. Lo stesso Leprai era allora consigliere di minoranza in Comunità Montana contro quel Paolo Bargiacchi che oggi è candidato sindaco insieme a Fiori e Leprai.

Poco prima della presentazione delle liste, preoccupato per ciò che stava succedendo, ho telefonato a Filippi per chiedere spiegazioni e la sua risposta è stata: "STIAMO STRINGENDO L'ACCORDO CON BARGIACCHI, ABBIAMO GIA' 2 NOSTRE PERSONE DI FIDUCIA, SE VUOI PUOI INDICARNE UNA TERZA CHE LA FACCIO METTERE DENTRO".

Saputo questo, seppure a malincuore, non riuscendo infatti a spiegarmi come era possibile tenere unita un'accozzaglia di persone e idee così diverse tra loro, mi sono rassegnato a farmi rappresentare da questa lista, quale espressione del centrodestra. Con mio sommo stupore, nei giorni successivi, leggendo le varie dichiarazioni del candidato sindaco Bargiacchi, mi sono chiesto chi questa lista effettivamente rappresenta; NON SICURAMENTE IL CENTROSINISTRA, visto che è stata scomunicata apertamente dai vertici reggiani, NON SICURAMENTE IL CENTRODESTRA che ad oggi non si è ancora espresso a suo favore, e che addirittura tace.

Non sarà per caso che l'accordo effettivamente raggiunto lo si voglia tenere nascosto, per non "turbare" alcuni elettori di centrosinistra che non hanno ancora capito queste strane manovre e, quindi, per raccattare anche i loro voti? E la giustificazione di quelle persone che sono in lista (Leprai, Ferretti) non hanno tessere politiche non sembra un po' barcollante?

Non era forse più utile, e sicuramente politicamente più corretto, presentare una lista di centrodestra con il proprio simbolo e nome? O forse facendo QUESTO INCIUCIO si spera di vincere il Comune?

Per concludere quindi, a parte "IL NUOVO CHE AVANZA" (Bargiacchi, Fiori, Leprai), vorrei chiedere a Filippi, Camurani e Pagliani, importanti esponenti del centrodestra reggiano, A CHI UN ELETTORE DEL CENTRODESTRA DI COLLAGNA DEVE DARE IL VOTO.

(Alessandro Zampolini)

34 COMMENTS

  1. I tempi cambiano, caro Zampolini
    Caro Alessandro, spero di non aver turbato i tuoi sonni con il presunto accordo fatto a Collagna tra il sottoscritto e Bargiacchi. Alcune precisazioni sono d’obbligo. Punto primo, il sottoscritto e Ferretti, ritenendo necessario un rilancio del Comune di Collagna a tutti i livelli, abbiamo considerato varie opzioni legate soprattutto alla ricerca di un personaggio che fosse in grado di ricoprire la carica di sindaco in maniera professionale e non dilettantesca, come purtroppo si è visto fare negli ultimi 9 anni di mandato Caccialupi. Sul territorio di Collagna non ci è stato possibile identificare nessuno con tali caratteristiche, nè a destra nè a sinistra. Il signor Bargiacchi ha una carriera di tutto rispetto alle spalle e si è dimostrato capace di amministrare sia a livello comunale che sovraccomunale. Si veda la Comunità montana da te citata in cui io effettivamente facevo minoranza. In secondo luogo io e Chicco siamo stati posti da Bargiacchi e solo da lui di fronte ad un programma che contempla il tentativo di rilancio pluriennale del Comune, compresa anche la stazione di Cerreto Laghi, nella quale tu operi quitidianamente e della quale conosci le problematiche da affrontare. Il caro Filippi, che rispetto, non poteva sapere nulla perchè io e Ferretti siamo entrati in lista a titolo personale, come rappresentanti della società civile, interessati a collaborare ad un progetto in cui serve esperienza come amministratori, non importa se di minoranza o maggioranza (Bargiacchi, Fiori, Leprai) e novità (tutti gli altri candidati che non hanno mai preso parte ad alcuna tornata elettorale). Nella quale si andasse oltre l’appartenenza politica presente o passata per collaborare nell’interesse di Collagna a tutti i livelli, superando in tal modo, dopo 40 anni, la classica battaglia muro contro muro chee sortisce l’unico effetto di danneggiare i cittadini, in special modo della parte perdente, che si sentono vessati e ricattati di continuo. Ma questo pare non ti interessi perchè a te piace parlare di destra e sinistra come se fossi un politico navigato, mentre a me piace pensare di essere un semplice cittadino di una comunità in forte calo sia demografico che economico che ha bisogno dello sforzo comune da parte di tutti per risollevarsi; ed io e Chicco vogliamo dare il nostro contributo a questo processo senza alcun vincolo di sudditanza nei confronti di nessuno. E’ inutile che ti appelli ai rappresentanti politici reggiani perchè gli unici artefici di quanto accaduto siamo noi, perchè il destino di Collagna dev’essere lasciato nelle mani dei suoi cittadini e non di chi non conosce la nostra realtà e di chi non la vive tutti i giorni. L’unica alternativa al nulla è la figura di un sindaco professionista che sappia come rilanciare l’economia, cercare finanziamenti, predisporre quanto necessario per aiutare Collagna a rinascere. Non c’è stata nessuna trattativa, così come non è stata stabilita alcuna contropartita e non abbiamo mercanteggiato su assessorati particolari o su posti di prestigio. Ci siamo accontentati di partecipare a questo progetto che riteniamo valido e lasciamo agli elettori il compito di giudicare. Se non ti piace e se non ti convinceremo della bontà dello stesso sarai tu a giudicare per chi votare e darai il tuo contributo al successo di un progetto amministrativo piuttosto che ad un altro. Vorrei solamente che questa campagna elettorale fosse meno dura e si basasse sulle proposte concrete piuttosto che sul sospetto di inciuci o tradimenti che di fatto non ci sono stati o sul denigrare l’operato dei candidati di una o dell’altra parte, pensando che a bocce ferme dovremo comunque nuovamente vivere fiancoa fianco e collaborare quotidianamente per far funzionare la nostra economia. Anche se non mi hai chiamato in causa direttamente ho pensato di scrivere per chiarire la mia posizione essendo stato citato giustamente nella tua lettera. Spero di essere stato abbastanza chiaro ma ad ogni modo penso che tutti i dubbi saranno chiariti nelle riunioni che si terranno con la popolazione per ben due volte per ogni frazione per presentare il programma e i candidati.
    Senza alcun rancore ma rispettandoti come sempre.

    (Marco Leprai)

  2. Cos’è la destra cos’è la sinistra…
    …lo cantava anche Gaber tanti anni fa… Fantastici questi di Forza Italia: sempre pronti a dare del comunista a qualcuno quando gli torna utile, ma in questo caso chi chiede dove stanno destra e sinistra è un demagogo da quattro soldi! A Reggio non sanno nulla? Allora perchè Emerenzio Barbieri sull’@CInformazione#C di qualche giorno fa benediceva urbi et orbi la lista Bargiacchi, dichiarando anche che era un grosso successo del Pdl locale? E perchè Rivoli che non mi risulta sia in lista (o è in lista d’attesa per qualcosa?) ha proclamato ai 4 venti (rigorosamente non a Collagna) il suo accordo con Bargiacchi?
    Ma per un certo verso hai ragione, Leprai: nelle amministrative più che la politica conta la gente (poi però mi dici a quali politici in provincia, regione o stato vai a chiedere i finanziamenti). E allora ti dico perchè io non voterò MAI la vostra lista: perchè tra chi vi sta dietro (o anche davanti o forse anche dentro la stessa lista) ci sono persone che, dalla famigerata “società civile” e non, hanno sparso a destra e a manca veleno e cattiverie a volontà dimostrando che del bene comune, del “collaborare nell’interesse di Collagna a tutti i livelli” e oserei dire anche della carità cristiana, non gliene fregava un bel cavolo di niente.

    (Commento firmato – ed esterefatto!)


  3. Non capisco perchè fatichiate ad ammettere che quello tra Bargiacchi e il centrodestra è un accordo ufficiale a tutti gli effetti, quando tutti ormai lo hanno capito… Forse ve ne vergognate? Forse ne avreste i motivi…

    (Commento firmato)

  4. Anch’io sono delusa
    Anch’io sono delusa, ma dal fatto che tutto lo spazio vada alla polemica politica e nulla si sappia di candidati e programmi. Io vorrei conoscere candidati e programmi di Casina, ma immagino che anche chi è di Collagna voglia conoscere anche gli altri e non solo Bargiacchi. Voglio conoscere chi lavora senza stravolgere appartenenze e alleanze, senza clamore magari ma con dedizione. Chi ha un sogno per il proprio paese e lo coltiva. Chi ci prova con umiltà. Mi interessano idee e proposte. Parole e atteggiamenti totalmente desueti? A Casina no e neanche a Collagna, credo. E allora liste, forza con i comunicati stampa! E voi giornalisti, forza con qualche bel pezzo! Mi interessa, ci interessa.

    (Partigiana 2011)

  5. Paese che vai usanze che trovi
    Interessante questa distinzione tra professionisti e dilettanti. Leprai avrebbe aderito alla lista perchè Bargiacchi è un “professionista” della politica e come tale, esperto, già sindaco per altre valli e colli reggiani, saprebbe quindi da subito dove mettere le mani anche sulle balze collagnesi. Il fatto che lo avrebbe fatto finora, nella sua attività amministrativa, per il centrosinistra conta allora niente? No, dicono i controdestristi locali, qui davvero guardiamo le persone, i meriti, le capacità. Ammirevoli. Così mi piace.
    Ma se il motivo della scelta fosse in generale questo (non solo a Collagna), fatemi capire perchè allora piazzare una “novizia” (per la politica) come Maria Alberta Ferrari a Casina o l’addirittura pulzella (è stata consigliera, ok, ma come età…) Francesca Carlotti a Castellarano. Ma lì evidentemente i “parametri” di scelta sono stati diversi; il professionismo non contava più. Del resto, si sa, paese che vai usanze che trovi… Se proprio la dovete raccontare in qualche modo almeno mettetevi d’accordo prima. E Bargiacchi che si è prestato al gioco… Non so se abbia “conti in sospeso” con la sua (ex) parte politica, ma ci sarebbe forse stato anche uno stile da difendere. Magari tenendosi fuori dai giochi. Troppo difficile, a quanto pare.

    (cf)


  6. E’ ora di smetterla con queste ridicole accuse, la verità è un’altra, Paolo Bargiacchi curriculum alla mano è un sindaco vero ed è stato sempre eletto in democrazia in ogni comune in cui era candidato; ora che avete cercato con inutili calunnie di infangare la buona fede di molte persone, lasciate ai cittadini il compito di votare liberamente il loro futuro sindaco.

    (Paolo Pallai)

  7. Spiegazioni a Paolo Pallai
    1- Certo che Bargiacchi dove è stato sindaco è stato eletto in democrazia… perchè, adesso vorreste eleggerlo sotto dittatura?
    2- Dove sono le inutili calunnie? Tu che sostieni Bargiacchi eri/sei in minoranza col Pdlino ad oggi, sommato a tutto il resto mi fa pensare piuttosto che chi offende la buona fede delle persone siete voi che non dite le cose come stanno per paura di perdere voti;
    3- Non te l’ha spiegato nessuno che questo è un forum dove si lasciano commenti e non un’urna elettorale? Mi sembra chiaro che poi la gente voterà liberamente chi gli pare… o preferireste di no?
    Comunque ti ringrazio per avermi insegnato qualcosa: fino ad oggi non sapevo che si potesse “infangare la buona fede”… evidentemente devo andare a lezione di rivolese anch’io!

    (Commento firmato – sempre più esterefatto!)

  8. Collagna come Lampedusa…
    Caro commento firmato, sarebbero tante le cose da dire ma ti rispondo semplicemente che preferisco mille volte Penserini con la sua poca esperienza amministrativa che Bargiacchi con tutto il suo immenso bagaglio di competenze. Aspetto comunque una risposta da Leprai, siccome nel suo testo diceva che il futuro di Collagna deve essere lasciato nelle mani di chi conosce la realtà e la vive tutti i giorni… Ah, ma forse mi era sfuggito che Bargiacchi ha comprato casa a Collagna… proprio come qualcuno ha fatto a Lampedusa!!!!:)

    (Erika)

  9. L’assessorato esterno, la lista d’attesa e le altre frottole…
    Tranquilli, l’unica lista di attesa alla quale penso di essere inserito nei prossimi mesi sarà quella per una operazione alla spalla a seguito di un infortunio. Per il resto penso di aver risposto in un comunicato che ho inviato alla cortese attenzione della redazione. Complimenti al sig. Tagliati e al sig. Dolci in merito ai commenti non firmati dove spesso mi si “tira per il cravattino”. Per il confronto in tutti i comuni: Monja sei un mito, concordo pienamente con la Tua proposta!

    (Marino Rivoli)

  10. In risposta alla sig. Erika
    C.ma Erika, se non conoscerà le realtà del nostro comune propongo di dargli la “residenza” tanto anche con parere negativo della Polizia municipale la storia racconta che la si può dare lo stesso; sarà in questo modo alla pari di chi a parere Tuo la conosce bene come residente, ma vive e lavora altrove.

    (Marino Rivoli)

  11. Risposta a varie considerazioni
    Rispondo ad Erika ed a quanti vorrebbero porre la stesa domanda. Forse Bargiacchi non conosce direttamente la realtà di Collagna perchè non abita qui, ma sicuramente conosce la realtà della montagna nel suo complesso, per anni ed anni di presenza sul territorio dell’Appennino in qualità di amministratore; per le numerose opere realizzate grazie anche al suo contributo e per le situazioni di emergenza affrontate e superate ove sarebbe stato impossibile giungere ad una conclusione senza il suo impegno e la sua dedizione. Si vedano i milioni di euro ottenuti per la frana sul territorio di Baiso, il contributo decisivo per la realizzazione della Gatta-Pianello, etc. Ricordo ad Erika che esiste la possibilità di un contraddittorio con Bargiacchi, recandosi alle riunioni in programma per ben due volte in ogni frazione e rivolgendogli le opportune domande sugli argomenti che si vogliono approfondire, anche in tono decisamente critico nei suoi confronti, se si ritiene di doverlo fare. Ma a quanto pare, sino ad ora, è stata privilegiata una campagna diffamatoria sulla stampa e sugli organi di informazione ad un confronto diretto e costruttivo, non si sa bene per quale motivo. In questo senso ha ragione Partigiana 2011: parliamo di programmi e di quello che si vuole fare, ormai le liste e l’elenco dei candidati è sotto gli occhi di tutti ed ognuno può giudicare in base ai propri canoni personali che possono privilegiare competenza amministrativa e professionalità, come faccio io, oppure appartenenza politica, simpatia personale, presunti accordi, etc. etc., come farà tant’altra gente. Ricordate però che sono importanti principalmente i programmi e gli impegni presi con gli elettori che saranno i soli a giudicare e a promuovere una lista rispetto ad un altra con il loro voto ed il loro giudizio tra cinque anni. Al sindaco spetta competenza e professionalità, la conoscenza dei problemi del territorio sarà data anche dalla presenza al suo fianco di un gruppo di nove consiglieri che rappresentano, nel nostro caso, tutte le frazioni, avendo considerato anche la realtà piccola numericamente ma importantissima di Valbona, cosa che pare qualcun altro non abbia fatto. Agendo, lavorando ed impegnandosi sul territorio, soprattutto quando si dovrà amministrare, i consiglieri devono aiutare il sindaco ad avere un quadro esatto della situazione e delle problematiche del luogo in cui opera ed al sindaco spetta il compito, con il supporto degli assessori, di trovare le soluzioni adeguate, reperire i finanziamenti necessari, etc., per assicurare un adeguato tenore di vita ai cittadini che lo hanno scelto per amministrare.
    Mi auguro vivamente che ci possa essere un confronto diretto tra i due candidati sindaco in un faccia a faccia su programmi, problemi ed obiettivi e sono sicuro che il Sig. Penserini, che rispetto e stimo come esponente della società civile di Collagna, accetterà di buon grado perchè sono certo che da un confronto costruttivo possano nascere solamente buone cose.
    Sono sempre a disposizione per affrontare una critica costruttiva e per rispondere per quanto di mia competenza.
    Un saluto.

    (Marco Leprai)


  12. Buongiorno a tutti, mi ero ripromesso (visto la parentela che mi lega con uno dei candidati consiglieri) di non intervenire su eventuali discussioni inerenti queste elezioni che, tengo a precisare, sono AMMINISTRATIVE e non politiche. Credo che in questo tipo di tornate elettorali bisognerebbe uscire da una logica fatta di solo DESTRA o SINISTRA ma cercare di identificarsi nelle persone, che tramite la loro professionalita e impegno cerchino di promuovere le idee adatte allo sviluppo della nostra montagna. Detto questo mi ritrovo a confrontare i PROGRAMMI dei due schieramenti (qui nessuno li menziona, ma sono l’essenza di una vera e sana campagna elettorale) e incredibilmete noto che non sono simili, SONO UGUALI!!! QUALCUNO HA FATTO… COPIA-INCOLLA!!!
    Inizio a leggere il programma di “Idee per Collagna”, lo trovo vagamente famigliare; per forza, è semplicemente identico, in tutto per tutto, al programma creato dalla “A” alla “Z” da mio suocero Claudio Fiori che in data 1 luglio 2010 alle ore 11,20 ha inviato via mail al Sig. Gibertoni Pierpaolo. Trovo semplicemente fantastico il fatto che si appoggi una lista per le sue idee, per una programmazione creata da un consigliere dell’opposta fazione!!!
    Concludo volendo sarcasticamente aiutare l’amico Alessandro che apre questa discussione chiedendo lumi agli uomini della destra locale; come sai anche io mi reputo, se così mi posso definire, un uomo di destra. Penso di differenziarmi da te per alcuni aspetti fondamentali; poichè la mia indole liberale mi impedisce di sottostare a qualsiasi imposizione, non sono mai stato tesserato a nessun partito, però poi liberamente voto a destra e non a sinistra. Termino sostituendomi impropriamente a quelle persone che avevi interpellato, tu NON VOTARE, ripeto NON VOTARE, come hai fatto nelle passate amministartive!!! NATURALMENTE SONO PER IL CONFRONTO possibilmente su SKY!!!

    (Lorenzo Ghirelli)

  13. La correttezza e il rispetto dovrebbero essere d’obbligo
    Carissimo sig. “esterefatto/a”, a mio avviso l’unica lezione alla quale Ti consiglio di partecipare è quella di correttezza in quanto al sottoscritto, più volte citato dalla tua persona, non è MAI mancata per firmarsi. Per il resto mi gradirebbe sapere da colui che non sa dove mettere la croce, in quanto il suo presunto schieramento non ha presentato la lista, come è riuscito a far fallire una società finanziata da tutti i cittadini in qualche anno quando era nata per durare vent’anni! Quella società, tanto per fare informazione, vedeva fra i firmatari dei mandati di pagamento del comune l’allora vicesindaco che ricopriva anche un ruolo importante all’interno della stessa società; nella medesima società vi era altresì fra i soci un assessore comunale che di fatto la ha “accompagnata” al suo fallimento. Ma questo a Collagna non è conflitto di interessi! Sempre per dover di cronaca entrambe i soci della società fallimentare sono fra i candidati a consigliere comunale in una delle due liste. Il seguito fra qualche giorno…

    (Marino Rivoli)

  14. Il sig. Ferretti e il confronto a Collagna
    Sono certo che l’amico Penserini, con il quale condivido la passione per l’attività di gestione venatoria e da anni abbiamo “monopolizzato” lo “scudetto” con la squadra del cinghiale di Collagna, saprà affrontare un confronto con Bargiacchi.

    (Marino Rivoli)

  15. Giusto per la precisione
    Caro sig. Leprai, giusto per la precisione, il sig. Bargiacchi ha gestito i soldi della frana di Baiso, richiesti dal suo predecessore Ovi Alberto, ora tornato sindaco del comune di Baiso. La famosissima pista Gatta-Pianello è stata realizzata grazie alla tenacia del comitato e dei cittadini, alla disponibilità del presidente della Provincia Ruini Roberto, dell’allora sindaco di Villa Minozzo Felicino Magnani, che per la famosa pista ha dovuto far fronte a 13 avvisi di garanzia. Il sig. Paolo Bargiacchi, come altri maggiorenti, allora (non so ora) non erano assolutamente d’accordo sulla realizzazione.

    (Commento firmato – Villa Minozzo)

  16. Parere esterno
    Da abitante di uno dei comuni amministrati da Bargiacchi in passato, condivido quanto scritto dai Sigg. Pallai e Leprai: al momento la nostra montagna ha bisogno di persone competenti aldilà della fazione politica di appartenenza e non di amministratori improvvisati nati solo con il gusto di contrastare senza basi solide e in realtà comunque manipolati. Ricordiamoci poi che è fondamentale avere la visione globale di quanto sta accadendo e non rimanere chiusi solo all’interno dei propri confini territoriali. Quindi per ovviare alla “mancanza di residenza” di Bargiacchi a Collagna credo che spetti alla schiera di assessori e consiglieri che lo affiancheranno e soprattutto agli stessi cittadini “prepararlo” alle difficoltà, ai problemi, ma anche ai pregi e alle soddisfazioni di questo ruolo. Sarà retorico ma non dimentichiamoci che lo scopo finale, ultimate le polemiche fra i singoli, è il bene della comunità.

    (Commento firmato)

  17. La professionalità di Fiori
    Caro Sig. Ghirelli, non ci vorrà ricordare la professionalità di suo suocero, vero???? Lo sappiamo tutti cosa ha fatto Fiori quando era amministratore a Collagna e pochi lo rimpiangono!!!!

    (Commento firmato)


  18. Più che di rivolese (comunque una lezione di onestà te la darebbe di sicuro) devi andare a lezione di coraggio… Che ti manca da sempre, perchè anche se forum, io non ho paura a mettere la faccia, perchè non sono nè corrotto nè tantomeno disonesto. Io e Marino abbiamo condiviso tante battaglie, ma ricordati che se l’abbiamo fatto è stato solo per una giusta causa; difendere chi da libero cittadino può e deve esprimere le proprie opinioni e far valere i propri diritti. Purtroppo nel nostro paese “liberi” da questo vincolo ce ne sono veramente pochi!!!!!!

    (Paolo Pallai)


  19. Di una cosa siamo ormai certi: è innegabile che la lista di Bargiacchi è apertamente appoggiata dal centrodestra ed ha tra i suoi più importanti sostenitori nientemeno che RIVOLI MARINO. MEDITATE, COLLAGNESI, MEDITATE.

    (Commento firmato)

  20. In risposta a Lorenzo Ghirelli
    Caro Lorenzo, la somiglianza dei programmi amministrativi delle due liste deriva dal fatto che in entrambe sono presenti componenti di IdeediMontagna, associazione culturale nata proprio per costruire e diffondere proposte e progetti cocreti. Claudio ha fatto parte attiva ed integrante dell’associazione sino all’autunno scorso e per circa 5 mesi abbiamo confrontato, conferito ed elaborato idee e programmi insieme facendone un sunto condiviso. E’ ovvio che ciascuno ha portato con sè lo scheletro programmatico di IdeediMontagna, arricchendolo integrandolo e modificandolo ma preservandolo nei suoi connotati. Direi che se tali proposte sono state ritenute buone da entrambi gli schieramenti significa che sono davvero valide. Personalmente sono lieto che vi sia uniformità di obiettivi. Ciò darà grandi possibilità al territorio di vedere finalmente realizzati alcuni importanti progetti.
    Caro Lorenzo, concludo augurandoti una pronta guarigione al tuo ginocchio!
    Ciao ciao.

    (Pierpaolo Gibertoni)

  21. La montagna ha bisogno di competenze!??
    Caro commento firmato, è vero che la montagna ha bisogno di competenze, ma ha anche bisogno di cambiare i volti di tutti questi politici che l’hanno portata a questa situazione di degrado!! C’è bisogno di gente nuova e sicuramente competente, ma non di SCALDAPOLTRONE!!!

    (D.T.)


  22. Ecco lì, mi aspettavo una risposta al Sig. Ghirelli, ma cari signori la volete smettere di buttare fango su queste persone
    (Bargiacchi, Fiori, Leprai, ecc.)? La vostra lista è composta da persone professionali e senza conflitto di interessi? Cosa mi dite di Gibertoni? Bertocchi? Penserini? MEDITATE, COLLAGNESI, MEDITATE.

    (Giovanna D.A.)

  23. Correttezza e rispetto….
    Egregi signori, ho inviato a suo tempo un comunicato stampa a risposta di tutti coloro che di fatto mi hanno in qualche modo “tirato per il cravattino”. Penso che le persone dovrebbero essere consce che pure non firmando un pensiero ne sono responsabili in quanto lo stesso ha “tracciabilità”. Pertanto invito tutti a far corretto utilizzo di questo prezioso strumento di informazione, ricordando al sig. “TD” che ha detto come tanti altri una cosa che non corrisponde al vero e sono certo che chi di dovere saprà verificarne la paternità e provvedere per i conseguenti esiti di competenza. Mi limito a sollecitare la cortese redazione a pubblicare quanto dal sottoscritto inviato a risposta dei numerosi interventi nei quali mi si tira in ballo che di fatto ho deciso serenamente e di mia spontanea volontà di stare fuori dalla competizione elettorale per motivazioni a mio avviso più che valide e già depositate ad un legale di mia fiducia. Qualora non fosse nell’intenzione della redazione pubblicare quanto dal sottoscritto inviato invito chi vuol prenderne visione di consultarne copia su Facebook.
    Cordiali saluti.

    (Marino Rivoli)


  24. Ma dico io tutti questi commenti perchè Zampolini è deluso? Ma se è lui la prima delusione!!!! Sbaglio o nel 2004 doveva salvare il Cerreto? Cosa ha fatto in questi anni? Nonostante i vari aiuti economici elargiti alla sua società (Cerreto Laghi 2004) da veri enti pubblici, tra cui il Comune di collagna, ha ridotto il Cerreto nel più profondo degrado.
    Saluti.

    (Giovanna D.A.)

  25. Delusione
    Chiedere se sono di destra chi dovrei votare… Ma dove siamo finiti?! Non si dovrebbe votare un programma? Votare per colori è il sintomo di una grossa chiusura mentale. Uno deve votare il programma della lista e con quello la persona che si ritiene più capace, SENZA GUARDARE IL COLORE POLITICO. Un cittadino di centrodestra di Collagna deve dare il voto a chi lo rappresenta, cioè alla lista che più si avvicina alle sue idee!! Il cittadino deve avere una propria indipendenza rispetto alle liste per riuscire a guardarle in modo critico! Deve essere libero da vincoli di colore.

    (Commento firmato – sempre più deluso)

  26. A Pierpaolo
    Ciao Pierpaolo, Claudio mi ha informato della tua telefonata; e sono il quel momento ho pensato che sarebbe stato più opportuno omettere il tuo nome dalla mia precedente missiva, che premetto aveva come solo scopo quello di spiegare che il programma della lista Bargiacchi NON ERA STATO COPIATO da quello della lista nr. 01 come qualche malintenzionato o malinformato voleva far passare. Sicuro di non essere stato offensivo nei tuoi confronti e di nessun altro (non fa parte della mia educazione) ti ringrazio per gli auguri. Condividendo le tue idee ma essendo assulutamente contrario alle tue scelte, non mi resta che farti i miei migliori AUGURI per le prossime elezioni!!!
    Ciao.

    (Lorenzo)

  27. In risposta a Giovanna D.A.
    Nel rispondere a Questa Sig.ra Giovanna, colgo l’occasione per fare alcune precisazioni:
    1)Pur essendo di centrodestra, sono abbastanza intelligente da capire che ad elezioni amministrative si votno le persone, i programmi e leliste che più aggradano. La mia lettera ha avuto lo scopo di chiarire gli accordi politici fatti, e sempre fino ad ora disconosciuti, ma dire che oggi nessuno avrà più dubbi sul fatto che il centrodestra reggiano appoggi Bargiacchi, e in verità, io non ci vedo proprio niente di male.
    2) Per rispondere alla Sig.ra Giovanna, vorrei dire che “l’operazione salva Cerreto” fu ampiamente condivisa, sostenuta e sponsorizzata proprio dal Sig. Bargiacchi, che in quel tempo doveva evitare il fallimento della società STAR srl che era controllata dal Sig. Fiori. Si puo quindi riassumere che quell’operazione si può quindi definire “SALVA FIORI”.
    Tengo a precisare che i soldi ricevuti dagli enti, tra cui effettivamente anche dal Comune di Collagna, non furono sufficienti neanche per pagare tutti i debiti della Star srl.
    3) Per quanto riguarda la Cerreto LAghi 2004 srl, essa, non ha MAI RICEVUTO soldi afondo perduto, ma, anzi, andando a prendere la gestione degli impianti, oltre che a pagare un affitto estremamante oneroso, si è dovuta fare carico di tutta un a serie di investimenti che sono evidenti a tutti: Gatti delle nevi, Cannoni, impianti di innevamento, ristrutturazione del rifugio, reti di protezione (ma ricordate gli incidenti avvenuti prima del 2004?) ecc.
    4) Infine per concludere, vorrei ricordare che nonostante anni di crisi come questi, la Cerreto L. 2004 ha portato le presenze da 33.000 dell’ultimo anno della precedente gestione, ad una media di 55.000 con punte di 77.000 (anno 2006) e 82.000 (anno 2009).
    Certamente si poteva fare meglio e di più, ma di una cosa sono sicuro, noi abbiamo dato sempre tutto noi stessi, impegnandoci al massimo, lavorando gratuitamente, e cosa ancora più importante PAGANDO SEMPRE E COMUNQUE DI TASCA NOSTRA.
    Concludo con l’augurio che quelli che vorranno venire dopo di noi siano molto più bravi e facciano molto meglio di quanto non siamo riusciti a fare noi.

    (Alessandro Zampolini)