Riceviamo e pubblichiamo la seguente lettera aperta inviata al segretario provinciale, al responsabile enti locali, e al coordinatore della zona montana Pd.
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Gli illustri (e quasi sconosciuti a Collagna) dirigenti del Pd strepitano e gridano al tradimento nei confronti degli scriventi Paolo Bargiacchi e Caterina Bottazzi, rei di aver costruito una proposta (per Collagna) che non avesse ricevuto la previa loro somma benedizione. Dimenticano che Paolo Bargiacchi è noto, conosciuto e forse talvolta anche apprezzato uomo del Pd nel nome del quale ha ricoperto cariche pubbliche per molti anni. Caterina Bottazzi, giovane segretaria del Circolo di Collagna, ha svolto il suo compito di segretario proponendo come canditato sindaco la figura che poteva raccogliere (e ha raccolto) la maggioranza assoluta dei consensi fra gli iscritti del partito che rappresenta.
Non aveva fatto i conti, Bargiacchi, con l’establishment che forse (ma non è emerso) aveva altre proposte e chiari propositi di rinnovamento (quali?). Non aveva considerato, la Bottazzi, che, ancorché nominata segretaria del Circolo all'unanimità circa un anno fa, non poteva formulare proposte senza l’assenso dei vertici sopraordinati. Non solo, ma, dopo aver preso la posizione che le competeva per il ruolo che le era stato assegnato, non ha accettato di recedere quando, tirata per le giacchetta, Le hanno contestato la facoltà di proporre a sindaco una figura che, di tutto potrà essere accusata, ma non di essere privo di una lunga, coerente, assoluta fedeltà al Pd. E sono diventati, entrambi, traditori, ma, di chi, di cosa, perché?
Nessuno ha rinnegato il P, i suoi principi, le sue idee, i suoi obiettivi politici e partitici. E’ stata fatta una lista con candidato sindaco del Pd, con capolista Pd e con vari candidati Pd regolarmente iscritti. Può dire altrettanto l’altra lista? Il candidato sindaco e il capolista sono del Pd? Quanti altri già iscritti nel circolo Pd sono entrati nell'altra lista? Non sarà per caso che qualcuno ha perso l’orientamento e non sa più dov’è il Pd? O il Pd sono quelli che ossequiano, omaggiano, approvano le scelte effettuate in altre sedi, in barba alla maggioranza del circolo? E che dire del fatto che nessun iscritto al Pdl è in lista? E che la Lega, come il Pd, registra una divergenza di posizione tra i rappresentanti locali e la dirigenza provinciale?
Cari amici (se ce lo consentite) e dirigenti del Pd, vogliamo esaminare serenamente il problema ridimensionando le critiche, valutando la situazione nel suo complesso, prescindendo da offese, scomuniche ed anatemi e magari riconoscendo la necessità di fare anche un poco di autocritica?
(Caterina Bottazzi, segretaria circolo Pd Collagna; Paolo Bargiacchi, candidato sindaco lista “Insieme per Collagna”)
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Però il Pd…
Premetto che la scelta di Bargiacchi di accettare una candidatura chiaramente di rottura (non si può far finta di non vedere che il centrodestra, oltre a piazzare al suo fianco propri esponenti, più o meno attivi oppure più o meno ufficialmente investiti, “gode”, tanto da aver rinunciato a presentare una propria lista) è singolare e fa pensare immediatamente a “bisogno di sedia” (non quella di semplice consigliere, oltretutto di opposizione, che già aveva).
Ma bisogna pure ammettere che nel Pd qualcosa arranca. Mi spiego. A Villa Minozzo due anni fa accadde che Luigi Fiocchi, già sindaco Pd, vinse con una lista civica (Sì uniti) contro la lista ufficiale Pd allora capeggiata da Bargiacchi, “relegato” quindi al ruolo, per lui inedito, di “semplice” capogruppo di opposizione. Orbene, quella vicenda pare non estranea – anzi, sembra proprio esserne in qualche modo l’origine – a quella odierna di Collagna. Ove troviamo ancora Bargiacchi, stavolta nella parte di “guastafeste” che fu di Fiocchi nel 2009, che presenta una lista civica che si oppone a quella ufficiale del Pd. Se pure il risultato sarà il medesimo non lo so, ma sarà il caso che nel partito qualcuno rifletta meglio su questi episodi.
(dp)
Marino, se ci sei batti un colpo!
Allora Marino (Rivoli, Pdl, n.d.r.), com’è la storia? Com’è che già qualche giorno prima della presentazione delle liste tu pubblicamente ti vantavi di aver raggiunto un accordo con Bargiacchi e adesso non proferisci parola? Non avranno mica intimato il silenzio a te e agli altri accampati a casa di Lepre da tempo, promettendovi chissà cosa per acchiappar voti per poi magari prendersi tutto il merito e rifare un accordo solo col Pd? Noi che la scorsa legislatura ti abbiamo votato siamo ansiosi di sentire la tua voce!!! Illuminaci o ci sarà qualcuno che non andrà a votare perchè non sa da quale parte sta la destra!!!
(Commento firmato)
Ma questi iscritti con chi stanno?
Questa è la fola dell’oca. Chi era presente all’ultima riunione degli iscritti al Pd collagnese dove la Caterina ha presentato la proposta Bargiacchi sostiene con forza che la proposta è stata BOCCIATA da una regolare votazione. Allora cosa si inventano questi due? Di quale maggioranza parlano? Non avete i verbali della votazione così ci mettiamo la parola fine una volta per tutte? E parlando di democrazia, da quello che so è esattamente il metodo utilizzato per comporre la lista Penserini, dove diverse componenti si sono confrontate per giorni interi cercando di trovare un accordo su programmi e uomini, esprimendo una candidatura a sindaco condivisa e assolutamente NON calata dall’alto… Come invece mi sembra abbiano fatto Fiori e Bargiacchi che avevano tutto pronto ben prima dell’ultima assemblea degli iscritti Pd!!!
(Commento firmato)
Marino? A Collagna si dà con insistenza per certo un posto per lui come assessore esterno nel caso vinca Bargiacchi e si dice che questo sia incluso nell’accordo tra il centrodestra ed il candidato. Se intervenisse, mi piacerebbe chiarisse anche questo punto, per smentirlo se non è vero… Ma mi sembra che al momento la tattica scelta dalla lista sia quella di tenere il più possibile i piedi in più scarpe, non battezzandola nè di qua nè di là, per cercare di portare a casa più voti, anche se dubito che la gente si faccia convincere così facilmente…
(Commento firmato)
Querelle Pd>Bargiacchi a Collagna
Non voglio entrare nel merito della vicenda della candidatura Bargiacchi, primo perchè non conosco a fondo la materia, secondo perchè non sono un cittadino che voterà a Collagna e quindi mi limito ad esprimere le mie perplessità e sorpresa per i commenti senza firma palese espressi circa la vicenda collagnese. Perchè non sottoscrivere e difendere le proprie idee e convinzioni, perchè avere paura di farsi riconoscere e nascondersi dietro a un “lettera firmata”? Il nostro è un Grande Paese dove vige la Democrazia e tutti i cittadini hanno il diritto di esprimere le proprie opinioni senza nulla temere. @CRedacon#C, questo piccolo Grande strumento di libertà di cui gode la nostra montagna penso sia a disposizione di chi liberamente e senza condizionamenti vuole fare conoscere agli elettori di Collagna il proprio pensiero, negativo o positivo che sia, sui candidati sindaci ed i loro programmi.
Distinti saluti.
(Sergio Tagliati)
Sottoscrivo
Perfettamente d’accordo con il pensiero di Sergio Tagliati. Sia chiaro: legittimo il non firmarsi, ma non capisco perchè così tante persone hanno paura ad esporsi. Anche perchè, nel leggere i vari interventi, non si capisce più se “commento firmato” è sempre la stessa persona o 10 persone diverse.
(Domenico Dolci)
Per “Ma questi iscritti con chi stanno?”
Io alla riunione c’ero e le cose ad onor del vero non sono andate così. Caterina ha presentato la proposta di Bargiacchi, voluta e firmata dalla maggioranza degli iscritti, che NON è stata votata e quindi NEANCHE bocciata. Questa proposta è stata solo contestata da Fioravanti e Bertocchi Primo, i quali alla richiesta di indicare un nome in alternativa a Bargiacchi per poter avere un confronto non hanno saputo rispondere e nonostante non fosse all’ordine del giorno hanno chiesto le dimissioni della segretaria accusandola di comportanti scorretti, creando una grande confusione e passare con arroganza, maleducazione e prepotenza ad una votazione NON regolare per sfiduciare Caterina. Quindi quei due non si inventano proprio niente, sono gli altri che per paura di perdere la poltrona si inventano di tutto. Saluti.
(Giovanna D.A.)
Semplicemente, questa vicenda un po’ grottesca di trasformismo politico locale, evidenzia sostanzialmente un elemento: purtroppo in politica la coerenza è diventata un disvalore, i cambi di casacca – espliciti o strumentalmente mascherati a pochi giorni dal voto – sono ormai il costume di certi microprofessionisti della cosa pubblica. Piccoli Scilipoti locali, pronti a cambiare squadra nella bramosa attesa di un po’ di visibilità personale. La lista Insieme per Collagna è un piccolo minestrone ideologico e partitico, dagli ingredienti tanto originali quanto malamente assortiti.
(Marco Costa)
Marco Costa è probabilmente sceso dalla luna o forse non conosce bene le vicissitudini collagnesi…ci sono più persone del PD nella lista di Bargiacchi di quante ce ne siano nella lista di Penserini…Se la lista Bargiacchi è malamente assortita figuriamoci quella di Penserini che ricordo è stato messo capolista in sostituzione di Gibertoni solo all’ultimo minuto…e questo lo sanno anche i muri…
Comunque domenica si vota e finalmente mettiamo fine a tutto sto can can…
(Marco G.)
A COLLAGNA SI DOVEVA VOLTARE PAGINA!!!!!
A quanti criticano o vanno a cercare qualcosa per criticare la scelta di Bargiacchi e degli esponenti della destra (entrante ed uscente) nell’aver fatto la scelta che si è ovviamente dimostrata vincente, cercherò di spiegare (anche se magari qualcuno come Marco Costa farà fatica a capire visto che vive forse sulla luna dalle s…… che scrive!!!) che la situazione a Collagna da qualche anno era divenuta insostenibile. Per i tanti cittadini ed imprenditori di “serie b” che si erano creati la vita era diventata talmente difficile da accettare qualunque scelta avesse potuto portare ad un risultato tale da poter finalmente mandare a casa personaggi che invece che fare il bene comune, si sono preoccupati (a discapito di tutti gli altri e della comunità collagnese) di fare i loro interessi, amministrando (dati di fatto) con i piedi, dando al povero sindaco uscente (che non ha mai recepito lo stipendio in quanto lo ha sempre devoluto al comune!!!!) un calcio nel posteriore e uno zaino carico di denunce da portarsi a casa. La maggior parte ricevute per “aiutare il sistema” che si era creato e che solo un amministratore esperto e capace come Bargiacchi potrà finalmente sistemare. Credo che la fortuna di Pensierini (ottima persona) sia stata quella di non essere stato eletto, altrimenti a causa di elementi presenti nella sua lista avrebbe passato (come Caccialupi) dei pessimi anni. Nei nostri piccoli comuni, non importa a quale partito appartieni, ma che persona sei e cosa cerchi di fare per gli altri!!!! Questo lo hanno capito sia Bargiacchi che tutti i candidati della lista vincente; l’unione fa’ la forza; le discordie e le prepotenze portano solo del malessere. Invece vedo con grande rammarico che ci sono ancora un sacco di persone poco intelligenti che continuano (lo so che brucia molto…) A criticare inutilmente. Aspettate che queste persone amministrino il nostro comune per un po’ e vedrete che faranno il bene di tutti e tutti saranno felici di avere un primo cittadino così. Dopo tanti anni finalmente abbiamo girato pagina, potrà solamente migliorare e tutti i cittadini saranno finalmente trattati nello stesso modo.
(Luca Ferretti)