Il Comune di Castelnovo ne' Monti informa la popolazione che a partire dal prossimo 11 aprile e fino al 21 maggio sarà possibile fare domanda per l’erogazione di contributi integrativi per il pagamento del canone di locazione (cosiddetti “buoni affitto”).
Il bando di concorso e relativo regolamento saranno pubblicati all’albo pretorio on line, e gli stampati per la domanda di ammissione al fondo sociale saranno reperibili on line sul sito del Comune (www.comune.castelnovo-nemonti.re.it) e presso l’ufficio sicurezza sociale di via Roma, 14 (per informazioni tel. 0522-610207).
Dice l’assessore ai servizi sociali, Mirca Gabrini: “La possibilità di accedere a contributi integrativi a valere sulle risorse assegnate al fondo nazionale, elargiti secondo specifiche direttive regionali per il funzionamento e l’erogazione, sono volte al sostegno per l’accesso alle abitazioni in locazione.
Nell’anno 2010 il Comune di Castelnovo ne’ Monti ha incrementato il fondo nazionale e regionale ricevuto, con fondi comunali fino ad arrivare ad un fondo complessivo di ad € 36.418,58, dando così la possibilità a n. 95 famiglie di poter avere un aiuto economico per abbattere le spese per gli affitti.
L’elargizione del contributo, al di là delle procedure burocratiche previste, non è però un fatto automatico o scontato: è frutto anche di un prezioso lavoro del settore sicurezza sociale, fatto da operatrici dello sportello che quotidianamente devono gestire non solo atti amministrativi e procedure più o meno complicate, ma condividono e si fanno carico di storie, pensieri, problemi che gravitano sull’intero staff in forza ai servizi sociali e, spesso, sulle associazioni di volontariato presenti sul territorio con le quali collaborano.
Inoltre è frutto di una precisa scelta politica, mantenuto con grande decisione da parte della giunta che fra i primi obiettivi ha posto, nella stesura del bilancio di previsione 2011, la tenuta dei servizi attraverso il mantenimento della qualità, dei costi e degli interventi, nonostante le difficoltà di bilancio e i minori trasferimenti statali. L’obiettivo è naturalmente quello di tutelare le fasce più deboli e in difficoltà della popolazione tutta, italiana e non, sperando di riuscirvi anche in futuro nonostante si parli già, per il prossimo anno, di ulteriori tagli al fondo nazionale”.