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L’idea: giungere all’estero partendo da un concorso enologico. Seguito da una guida trilingue e dalle fiere

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VERONA (11 aprile 2011) - C’è un concorso che si rivolge alle cantine e alle aziende agricole. Col chiaro scopo di evidenziare la migliore produzione dei vini Lambrusco, farla conoscere ai consumatori e agli operatori del comparto. Quindi presentare al pubblico la tipologia e le caratteristiche qualitative dei diversi vini selezionati attraverso la loro diretta partecipazione alle principali fiere nazionali e internazionali di settore. Sono gli obiettivi del Concorso enologico “Matilde di Canossa – Terre di Lambrusco”, focalizzato sulla produzione enologica tipica di Reggio Emilia, Modena, Parma e Mantova, presentato nel dettaglio alla stampa nazionale durante il Vinitaly di Verona, in una mattinata coordinata dal nostro redattore Gabriele Arlotti.

DA NIZZA A DUSSELDORF
“Lo scopo del Concorso – ha dichiarato Enrico Bini, presidente della Camera di Commercio di Reggio Emilia – è divulgare anche all’estero, in modo determinato e scrupoloso, le diverse tipologie dei nostri migliori lambruschi: rosso e rosato, secco e semisecco, amabile e dolce; Spumante bianco, rosato e rosso da Brut a Dolce”.
L’edizione 2010 del Concorso ha registrato la partecipazione di 231 campioni di oltre 60 aziende. “I vini selezionati li abbiamo raccolti nella Guida ‘Terre di Lambrusco’ e abbiamo contribuito a renderli protagonisti alle principali fiere internazionali del settore vitivinicolo e non, come ‘L’Italie a Table’ a Nizza, ‘Sirha’ (per il contesto alberghiero e agroalimentare) a Lione, e il ‘ProWein’ di Dusseldorf”.

Come è andata?
“Abbiamo un dato sicuro: il vino Lambrusco è attualmente in Europa molto in auge” ha risposto Bini.
“La Guida che la Camera di Commercio propone – ha aggiunto Bini – impone ai produttori di ragionare insieme per affrontare i mercati esteri, non in competizione, ma in sinergia, anche con l’Enoteca regionale. Stampata, in tre lingue, la Guida è al momento il migliore strumento collettivo di presentazione del prodotto di quattro province sul mercato estero”.

STIMOLARE AL MIGLIORAMENTO LE AZIENDE VINICOLE
“Riservato ai vini frizzanti delle vendemmie 2009 e/o 2010 con prevalenza del vitigno Lambrusco per almeno l’85%, il concorso si propone soprattutto di premiare e stimolare l’attività delle aziende vinicole al continuo miglioramento qualitativo dei loro prodotti in un mercato ancora difficile, ma fortemente competitivo”, ha spiegato Roberta Rivi, assessore all’agricoltura della Provincia di Reggio Emilia.
Al Concorso possono partecipare le aziende produttrici aventi sede o unità locali produttive in provincia di Reggio Emilia, Modena, Parma e Mantova, mentre non possono essere presentati campioni da parte di aziende che ne curano solamente la commercializzazione.

A MAGGIO I LAVORI, LE PREMIAZIONI IN GIUGNO
“Le sessioni di analisi sensoriali si svolgeranno nella prestigiosa cornice del Castello di Bianello antica proprietà medievale della contessa Matilde di Canossa, oggi trasformato in parco storico naturalistico – aggiunge il sindaco di Quattro Castella, Andrea Tagliavini –. Proprio nel cuore di un’area a grande vocazione agricola e con una tradizione antichissima”.
I lavori saranno presieduti da Assoenologi e si svolgeranno il 26 e il 27 maggio 2011. Da segnalare che le diverse commissioni di valutazione che compongono la giuria, ognuna delle quali è costituita da 3 tecnici (di cui almeno due operanti in Emilia, un sommelier e un giornalista), utilizzeranno il metodo di valutazione “Union Internationale des Oenologues”. Verranno premiati ex aequo, con l’attribuzione di un diploma di merito, i vini che avranno ottenuto il punteggio uguale o superiore ad 80/100, sino a una percentuale massima del 30% dei campioni ammessi al Concorso per ciascuna Doc e Igt.
La proclamazione ufficiale dei vini selezionati è fissata per sabato 25 giugno 2011, nella sede di svolgimento dei lavori, il Castello di Bianello.

VALORIZZARE LA STORIA E IL TERRITORIO
Nel corso della cerimonia di premiazione, che inizierà a metà mattinata, saranno allestiti banchi di assaggio e verrà presentata la nuova Guida “Terre di Lambrusco 2011”. La Guida, in italiano, inglese, tedesco e francese, conterrà una pagina dedicata ad ognuno dei vini selezionati. I campioni premiati saranno quindi oggetto di una particolare azione promozionale che la Camera di Commercio di Reggio Emilia attuerà nel corso dell’anno. Il modulo per la domanda, unitamente al regolamento del Concorso, può essere visionato e scaricato dal sito www.concorsolambrusco.it e www.re.camcom.gov.it.

UN GIOCO DI SQUADRA
Il Concorso “Matilde di Canossa – Terre di Lambrusco” che ha già ottenuto l’autorizzazione del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, della Provincia di Reggio Emilia e del Comune di Quattro Castella si avvale inoltre della preziosa collaborazione di Assoenologi, della sezione emiliana dell’Ais (Associazione italiana sommelier) e dei quattro Consorzi che operano nelle zone tipiche di produzione del Lambrusco: Consorzio per la promozione dei marchi storici dei vini reggiani, Consorzio marchio storico dei lambruschi Modenesi, Consorzio volontario per la tutela dei vini dei colli di Parma e Consorzio volontario del lambrusco mantovano Doc.