Home Cronaca “Ligonchio ora è centro internazionale della pedagogia”

“Ligonchio ora è centro internazionale della pedagogia”

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Lo Study Group estivo di Reggio Children è una delle attività culturali e formative più qualificate e di maggiore prestigio internazionale dell’Emilia Romagna e dell’intera Italia. Pedagogisti, docenti, dirigenti scolastici si fanno carico di una bella somma, si iscrivono e partecipano (da tutto il mondo) per apprendere alla fonte, qui “sul campo” dove è maturata la pedagogia dei 100 Linguaggi del bambino, il cosiddetto “Reggio Approach”, la base teorica e culturale degli asili più belli del mondo.

Quest’anno lo Study Group estivo di Reggio Children si svolge a Ligonchio (RE) dal 2 al 9 luglio, presso l’Atelier delle acque e delle energie ‘Di Onda in Onda’, realizzato nella storica Centrale Enel, per un’iniziativa coordinata dal Parco nazionale dell’Appennino tosco emiliano, che ha coinvolto molti enti e realtà pubbliche e private.

Il tema sarà “i Cento linguaggi in dialogo con l’ambiente”. Considerati i titoli degli organizzatori, (e quelli dei partecipanti, ad ora 44 da 4 continenti) si tratta di uno dei più qualificati momenti di formazione, studio e ricerca “sull’Educazione e l’Ambiente” per i bambini, di tutto il mondo.

Saremo orgogliosi, come Parco, di partecipare a questo momento, di supportarlo nel migliore dei modi, di avere contribuito a renderlo possibile. Ringraziamo Reggio Children e la sua presidente, la dottoressa Carla Rinaldi, per la scelta, che ci onora e ci impegna al massimo. Tanti luoghi, istituzioni e città del mondo sarebbero orgogliosi di ospitarla ed esserne partecipi. Si terrà nel Parco nazionale dell’Appennino e noi faremo tutto il possibile e anche di più, per accompagnarne lo svolgimento, con la collaborazione del Comune e della popolazione di Ligonchio. Abbiamo fatto la scelta di accelerare per realizzare entro la primavera il trasferimento a Ligonchio della sede attualmente a Cervarezza, per essere vicini in tutto e per tutto alla preparazione e gestione di quella settimana.

Gli obiettivi che ci poniamo sono:
- far partecipare appieno dirigenti e collaboratori del Parco nazionale a un evento che rappresenta oggettivamente un successo oltre ogni previsione dell’iniziativa dell’Ente e che costituisce un investimento alto sull’educazione ambientale - in particolare sulla pedagogia della scienza e dell’ambiente - che il Parco e l’Atelier potranno mettere a disposizione in futuro, di tutto il sistema dei parchi italiani;
- coinvolgere cittadini e operatori per la migliore accoglienza possibile, per un evento che è una prima assoluta per un piccolo centro come Ligonchio ed è un investimento sul futuro come centro di un turismo culturale e ambientale specializzato per i bambini;
- seguire con attenzione certosina il completamento dei lavori (la parete antirumore) all’interno della Centrale campo – base, e insieme con Enel , perfezionare i servizi e la logistica.
Da oggi a fine giugno sono inoltre previsti per visite all’Atelier delle acque e delle energie quasi 700 bambini e ragazzi. E due visite di delegazioni internazionali. Ciascuna di queste, oltre che di lavoro pedagogico all’interno dell’Atelier, potrà e dovrà essere occasione di contatto diretto, di conoscenza con l’ambiente dell’Appennino e del suo Parco nazionale.

Se si pensa che solo tre anni fa tutto ciò era solo un’idea, non possiamo non sottolineare l’efficienza e la velocità con cui si è proceduto: istituzioni, imprese, operatori e cittadini - di Ligonchio e non - hanno fatto del loro meglio. L’Atelier è allestito e avviato. E’ già luogo e fattore di attrazione di competenze e iniziative di studio, dalle più semplici alle più qualificate, dal territorio e da tutto il mondo. Siamo orgogliosi di quanto si sta realizzando.

(Fausto Giovanelli)