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Cento camminatori lungo i sentieri partigiani che da Cerredolo dei Coppi vanno a Canossa

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Gli scambi culturali organizzati da Istoreco proseguono in questi giorni con un “piccolo” viaggio della memoria di cittadini di Vezzano sul Crostolo, in programma dall’8 al 10 aprile, al campo di concentramento di Dachau e alla città di Monaco, dopo l’affollata iniziativa di domenica 3 aprile scorso lungo i sentieri partigiani che da Cerredolo dei Coppi vanno a Canossa. I 100 partecipanti, arrivati appositamente da Milano, hanno potuto usufruire di una trasferta organizzata, con il sostegno di Istoreco, dalla cooperativa Olinda, nata dalle attività dell’ex ospedale psichiatrico “Pini”.

Accompagnati da Fabio Dolci di Istoreco, uno dei curatori del volume "Sentieri partigiani", uscito nel 2009, i viaggiatori milanesi hanno affrontato il "sentiero n. 1", nella zona fra Casina e Canossa. Il gruppo è partito da Cerredolo dei Coppi, dopo aver ascoltato la testimonianza di Francesco Bertacchini, il partigiano Volpe, che in quella zona ha combattuto.

La marcia è proseguita per i sentieri sino a raggiungere la frazione di Vercallo, teatro di una feroce rappresaglia tedesca il 21-24 dicembre 1944: in quei giorni vennero uccise 12 persone, e un cippo lungo la strada lo ricorda anche oggi. Da lì si è poi proseguiti per Barazzone e poi per Cortogno di Casina, due dei paesi che – assieme alla frazione di Faieto – vennero incendiati per rappresaglia dai fascisti il 4 luglio del 1944. Una rappresaglia compiuta dopo una serie di importanti azioni partigiane nei mesi precedenti, che portò alla morte di altre 12 persone. A Cortogno il gruppo si è fermato per il pranzo e per un approfondimento sulle vicende del periodo della Resistenza nella montagna reggiana.

Al termine della ricostruzione, il gruppo è ripartito per la frazione di Faieto, ultima tappa della bella passeggiata di memoria e coinvolgimento, conclusa con il ritorno a Cerredolo dei Coppi fra canti e cori partigiani. Per un totale di circa 9 km di cammino e circa 700 metri di dislivello totale, oltre che di storia importante rievocata a tanti giovani.