Teniamo il filo diretto con don Marco Ferrari anche da queste colonne, nelle quali ospitiamo con regolarità le "letterine" che ogni mese, con una puntualità e costanza davvero ammirevoli, giungono dal Brasile ad un gruppo di amici. Ecco l'ultima.
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Oi carissimi, come va da quelle parti? Osservando i vari scenari a livello mondiale mi verrebbe da dire che il Brasile è uno dei paesi più tranquilli! E’ vero solo in parte, la “guerra” da queste è dovuta al traffico di droga, criminalità, chi entra nel giro difficilmente ne esce. Tutte le settimana qualcuno ci lascia la pelle.
Ma in Italia cosa succede? Da qui posso solo dire che non ci capisco niente. Stanno tirando ancora bombe sulla Libia? Oggi ho guardato ma non ho trovato molte notizie. Problemi con migliaia di immigrati, i processi a Berlusconi, prendono posto in prima pagina. Cose strane? In realtà quello che conta è l’ibope e l’interesse economico. O no? Non so bene perché, come ripeto, la situazione sembra complessa e questo probabilmente crea ancora di più insicurezza e paura.
Coraggio, avanti pure!
In questi giorni sto visitando le scuole e collegi dell’interno della parrocchia, presentando il tema della Campagna della Fraternità (Fraternità e vita nel Pianeta), se ne vedono di tutti i colori. Mamma mia che situazioni... Ragazzi che arrivano alla fine dell’ottavo anno (3ª media) senza saper leggere, immaginate un po’. Insegnanti che non ne vogliono sapere di impegnarsi seriamente e poco preparati. Quante povertà.
Carissimi, ho proprio sonno, avrei varie cosette da raccontarvi ma le lascio per la prossima volta. Mi fermo qua, invio queste poche righe e vado a dormire.
Auguro a tutti una Feliz e Abençoada Páscoa no Senhor!
Um grande abraço a todos!
(Pe. Marco)
