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Castelnovo / “Ho partecipato ad un altro Consiglio comunale”

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Riceviamo e pubblichiamo.

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Penso di aver partecipato ad un altro Consiglio comunale. Leggo il resoconto dell’audizione del comandante Longagnani e rimango allibito, due righe senza riscontri oggettivi all’insegna del volemose bene. Questa è la rappresentazione del cronista che non rappresenta minimamente la serata e considerando la bassissima affluenza di cittadini è ancor peggio poichè tende a formare una opinione in assenza di contraddittorio. Provo a raccontare la mia verità che sarà confermata dalla pubblicazione della registrazione dello stralcio della serata che riguarda la Polizia municipale.

La percezione della Polizia municipale in paese è ai minimi storici, non ci sono solo mugugni ma c’è di più, senso di oppressione, distacco dai cittadini, arroganza del potere, antipatia. Presenta il suo bel compitino il comandante Longagnani e coi numeri se la cava bene perché mettere in fila cifre e dati occorre semplicemente un buon programma e un terminale e sappiamo tutti che una sequela ininterrotta di numeri significa ben poco se non statistiche e percentuali che si commentano da sole.

Quando però termina il compitino e si apre il confronto con la minoranza vengono fuori i due temi di fondo che hanno ispirato la presentazione delle interpellanze da parte di "Persone e montagna": IL DIRITTO ALL’ASCOLTO e LEGALITA’. Sono innumerevoli i casi in cui cittadini di Castelnovo e non, abili e disabili, maschi e femmine in regime di par condicio sono stati puntualmente respinti nell’istanza di base che un cittadino deve poter esercitare nei confronti dell’Amministrazione e dei suoi responsabili: IL DIRITTO ALL’ASCOLTO.

Alla domanda precisa..”……..come mai lei comandante Longagnani che tecnicamente è preparato ma col… VIZIETTO DELLA CATTIVA COMUNICAZIONE… si rifiuta di incontrare i cittadini che lo richiedono?..." la risposta è scoraggiante": “Non mi sono mai rifiutato di ricevere alcuno ma la gente viene sempre fuori dall’orario di ufficio, si attacca al campanello e fuori orario non ricevo nessuno”. Qui si apre un dibattito vivace in quanto le testimonianze sono numericamente rilevanti e alla fine il nostro concede che qualche volta si può sbagliare e allora si torna al tema generale. La nostra comunità ha bisogno di una Polizia municipale che sia sì pronta e precisa a sanzionare ma anche disposta all’ascolto dei cittadini che è propedeutico di un miglior clima sociale all’interno del paese. "Persone e montagna" presenta seduta stante una mozione che sarà votata nel prossimo Consiglio con la quale chiede all’Amministrazione di rafforzare nell’incarico fiduciario conferito al comandante l’aspetto del rapporto costruttivo e corretto con la popolazione.

LEGALITA'. Parliamo del problema della legittimità delle aree di sosta (righe blu) già sollevato dalle "Iene": inizia balbettando l’assessore Mola (a proposito non si riesce ancora a capire a chi risponde il comandante Longagnani poiché l’assessore alla mobilità e il sindaco intervengono a tamburello legittimando una titolarità che nessuno forse vuole) ma subentra Longagnani che non potendo opporre articoli del codice a sostegno della sua tesi si arrampica sui vetri e concede che, sempre su proposta di "Persone e montagna", si potrà porre un quesito dirimente al Ministero competente.

Veniamo poi alle due aree di sosta istituite con relative ordinanze del comandante su delega del sindaco: queste due aree portano con sé altrettante peculiarità che le rendono esemplificative della qualità dei comportamenti dell’amministrazione attuale. La prima attiene l’esecuzione dei contenuti dell’ordinanza e la seconda invece la benevolenza con la quale si concedono privilegi.

L’area dell’ufficio del giudice di pace è stata istituita nel 2005 e da allora non sono mai stati disegnati gli stalli di colore arancio e mai apposto il cartello di sosta riservata… e alla domanda come fate a sapere “dove” possono sostare le auto la risposta è che… loro lo sanno anche se si tratta di un portico e di un marciapiede. Ma la domanda che rimane in sospeso e alla quale nè il comandante nè il sindaco nè l’assessore rispondono è… di chi è la responsabilità dell’irregolarità dell’area... Se un cittadino parcheggia male paga e in questo caso chi paga? Non ottemperare al provvedimento dell’amministrazione comporta delle sanzioni… A carico di chi...? ...Silenzio e manfrine. Questo tipo di mancanza normalmente rientra nell’omissione di atti di ufficio.

Ancor più interessante l’area di fronte alla Polizia municipale: alla domanda come mai sono sempre parcheggiate vetture civili nell’area riservata risponde il sig. sindaco: ”Le vetture sono dei dipendenti comunali (agenti della Polizia municipale) che parcheggiano lì perché, parcheggiando altrove, trovano sempre la macchina segnata!!!!". Avrei voglia di non commentare questa motivazione e lasciare a voi la libertà di farlo.

Dico solo alcune cose:
a) se le vetture dei vigili vengono segnate significa che il rapporto col paese è pessimo;
b) se riserviamo i parcheggi a questi dipendenti comunali dobbiamo farlo anche con coloro che lavorano in Comune, biblioteca, ecc. ecc. oppure ci troveremo con dipendenti di serie A e altri di serie B;
c) nell’area riservata non possono, per legge, parcheggiare che le vetture della Polizia municipale e quelle di proprietà dell’Amministrazione comunale destinate al servizio;
d) alla domanda... come mai non sono mai stati sanzionati tutti questi divieti di sosta il comandante ci informa che i proprietari sono stati da lui stesso autorizzati verbalmente. Preciso che il responsabile del servizio non ha la facoltà di derogare un articolo del c.d.s. e questa scelta se formalizzata può costituire abuso di potere.

Ci sarebbe altro da dire ma è bene chiudere ribadendo il concetto che la nostra comunità ha bisogno di una Polizia municipale di prossimità efficiente ma che tenga conto di muoversi in una comunità di qualità dove le persone contano ancora, dove la buona relazione è alla base del vivere quotidiano, dove sentirsi sicuri non significa essere vessati e il rispetto reciproco bisogna guadagnarselo. L’Amministrazione peraltro ha confermato con forza la piena e totale soddisfazione sull’operato e sull’atteggiamento del Comandante Longagnani confermando, ma non ce n’era bisogno, il grande feeling sul quale fonda il mandato fiduciario e politico.

(Federico Tamburini, lista "Persone e montagna")

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La "verità" ha molte facce. Chi scrive, essendo ovviamente stato presente alla serata, rispetta ma non si ritrova in questa descrizione, che, sempre a modesto parere suo, se almeno in parte rende il contenuto non ne rende per nulla il tono (perchè essere parziali può dipendere da molte cose - lei stesso scrive: "Ci sarebbe altro da dire..."). Per il resto valgono le cose già scritte in calce al commento del consigliere Bizzarri e il fatto stesso che Radionova, nostro media (e non di altri), come ripetiamo proporrà la trasmissione consueta della discussione e chi vorrà ascoltarla si renderà conto di persona. Quanto alla mancata partecipazione di altri cronisti (non tutti, un altro di una testata importante c'era e ha già proposto il suo resoconto)... non dipende dalla nostra volontà.

(gdp)

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La posizione della giunta comunale

Eravamo rimasti addirittura piacevolmente stupiti dai toni pacati e costruttivi utilizzati dal Capogruppo Tamburini durante il Consiglio Comunale di venerdì scorso. Ma ora lo stesso Tamburini si rimangia tutto. Ci sembra inutile ribattere alle sue affermazioni sulle ricostruzioni offerte dai cronisti sulla serata (in particolare il sito di Redacon), i quali hanno sottolineato il clima tranquillo e corretto dell’audizione del Comandante Longagnani e delle varie interpellanze sul lavoro della Polizia Municipale. Le uniche cose che sottolineiamo è che i resoconti forniti sono assai più vicini alla realtà di quello sostenuto a posteriori da Tamburini, se non altro nel riportare il tono del dibattito, dato che ovviamente riportarne tutti i contenuti è impossibile (l’intero Consiglio si è protratto per oltre 6 ore). Con Tamburini concordiamo sul fatto che della serata esistono le registrazioni e ci saranno presto le trascrizioni, così che chiunque lo volesse potrà farsi una propria idea. E concordiamo sul fatto che la Polizia Municipale ed il Comandante Longagnani stanno conducendo un buon lavoro, definizione data da Tamburini nell’ambito dell’audizione in Consiglio. Sulla necessità di migliorare la capacità di dialogo con la popolazione ha poi concordato lo stesso Longagnani, ammettendo con grande professionalità quella che può essere una sua difficoltà caratteriale. Altre affermazioni riportate da Tamburini, attribuite a se stesso o a Longagnani, sono completamente stravolte e lontane da quanto effettivamente detto in Consiglio. Troviamo poi inelegante e poco signorile il commento sul presunto “balbettare” dell’Assessore Mola, peraltro assolutamente irreale in quanto l’Assessore alla mobilità ha letto un intervento che si era preparata in precedenza, che citava articoli e commi del Codice della Strada, ma che forse Tamburini non ha nemmeno ascoltato, visto che non ne fa alcuna menzione. Insomma, se dalla seduta eravamo usciti con una sensazione di dialogo e confronto positivo con il Gruppo Persone e Montagna, che anzi aveva sottolineato con favore l’audizione chiedendone la possibile ripetizione a scadenze regolari, ora rientriamo nella normalità di un intervento strumentale, con l’aggiunta di una palese distorsione dei fatti reali: la comprenderemmo anche, se riguardasse affermazioni rese in Consiglio dalla maggioranza; la comprendiamo meno dato che Tamburini corregge e stravolge se stesso.

(La giunta comunale di Castelnovo ne' Monti)

5 COMMENTS


  1. In effetti forse Tamburini si è sdoppiato per partecipare a due consigli diversi… Perchè se è vero che nella discussione delle interpellanze poi il tono si è un po’ alzato, nell’ambito dell’audizione del comandante è stato sempre molto tranquillo e pacato, direi anzi quasi ossequioso, con tanto di elogi sul lavoro di Longagnani. C’è stato sì qualche passaggio sulla necessità di migliorare la comunicazione, ma comunque con parole e toni molto diversi da quelli che usa qui ora (ci sono le registrazioni e quindi magari chi avrà voglia potrà sentirlo). Tra l’altro durante l’audizione Longagnani non ha mai detto “al di fuori dell’orario di ricevimento non ricevo nessuno”, mentre ha ammesso la necessità di migliorare il rapporto con la popolazione. Se condivido di Bizzarri il commento in cui sosteneva di aver evidenziato come non gli piace l’attuale impostazione del servizio, perchè così è effettivamente stato, questo intervento di Tamburini mi sa di tardivo rendersi conto che forse durante l’audizione è stato troppo morbido (forse perchè dire le cose faccia a faccia è più complesso che poi scriverle e indirizzarle a distanza e a posteriori?), perchè è sembrato davvero di passare da quello che doveva essere un processo al comandante ad un elogio quasi unanime del suo lavoro.

    (Commento firmato)

  2. Caro commento firmato…
    Rispetto il contenuto del suo commento al pari della posizione della redazione poichè si possono e si devono esprimere pareri e opinioni differenti, trarre conclusioni anche divergenti sullo stesso evento senza alzare i toni. C’erano comunque pochissimi spettatori e sarei proprio curioso di poterla individuare. Erano presenti due giornalisti che non hanno certo bisogno di nascondersi dietro l’anonimato per dire il loro parere, poi un carabiniere che era in servizio e lo escludiamo; restano due persone che quando frequentano @CRedacon#C firmano con nome e cognome. Non ci rimangono che gli addetti ai lavori, cioè i consiglieri: escluderei la minoranza e… La prego di cancellare questo pensiero che mi passa per la testa e mi dica che non è uno di quei consiglieri di maggioranza che da quasi due anni durante i consigli stanno ore ed ore sulla sedia senza mai parlare…!! Se così fosse sarebbe straordinario e anacronistico stare sempre in silenzio durante i consigli e poi inviare commenti anonimi al termine…!!!!
    Tra l’altro il commento è scritto proprio bene, bell’italiano, tempi e modi giusti… Insomma una persona da conoscere. Ma sono sicuro che Lei farà capire a tutti che non è un effettivo della maggioranza e che in qualche modo non si tratta di informazione guidata o manipolata.
    La ringrazio in anticipo.

    (Federico Tamburini)

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    @CPossiamo rassicurare il consigliere capogruppo circa le sue ipotesi di “informazione guidata o manipolata”. Il commento esiste e la persona che lo ha inviato pure. Ma non ci si domandi di rivelare l’identità o di dare indicazioni anche minime utili al riconoscimento di chi ci scrive. Il quale per essere pubblicato – vale per questo come per tutti gli altri casi – deve prima declinare correttamente le proprie generalità (condizione indispensabile, come tante volte abbiamo ribadito) e poi se vuole può chiedere di rimanere anonimo o firmato in sigla o pseudonimo.
    Cordiali saluti.

    (red)#C


  3. A rischio di essere ripetivo, ma é forse necessario anche per le reazioni ricevute, tengo a ribadire che non è assolutamente vero che il clima sia stato solamente ossequioso, ma per quel che mi riguarda le cose sono andate diversamente. Educazione non vuole dire accondiscedenza. In Consiglio sono intervenuti sul punto il sindaco e tre consiglieri. Due hanno condiviso la relazione del comandante apprezzandone totalmente l’impostazione; altri due (gli autori della richiesta di audizione) con interventi diversi e complementari hanno posto in campo tematiche presenti nel dibattito pubblico e tra gente circa il funzionamento del servizio. Grazie a Radionova ed alle sue registrazioni questo emergerà chiaramente.

    (Luigi Bizzarri)

    P.S. – Che nel tempo del 2.0 il Comune non riesca a trasmettere i consigli comunali in diretta è francamente inaccettabile e rimanda ad altri discorsi su trasparenza e partecipazione.

  4. Assessore Mola
    Trattandosi di un resoconto il termine “…inizia balbettando l’assessore Mola…” va ovviamente tradotto e riferito all’insieme e alla qualità dell’intervento, cioè zoppicante, non omogeneo, e non certo ad un qualsiasi difetto di pronuncia dell’assessore. Se comunque l’assessore si fosse sentita in qualche modo offesa da una interpretazione in tal senso sono pronte le mie scuse. Altra piccola precisazione: consideriamo l’audizione e le risposte alle interpellanze fornite dal comandante Longagnani tutt’uno per la valutazione complessiva della serata.
    Il testo della registrazione chiarirà.

    (Federico Tamburini)

  5. Penso che i problemi siano altri…
    Che il Comandante Longagnani raggiunga i risultati è oltremodo scontato, tutti i comandanti lo fanno… Ma è veramente la quantità, più che la qualità, ad interessare sia maggiorananza che minoranza? Penso che a volte buon senso e umanità debbano prevalere sui dati statistici… Ma a quanto pare, una volta che Longagnani ha finito di leggere milioni di numeri, nessuno si è chiesto o ha chiesto… COME SONO STATI RAGGIUNTI? E sarebbe proprio curioso sentire varie campane! Ma prima o poi la ruota gira per tutti…

    (Commento firmato)