Verrà realizzato a partire da sabato 26 marzo un intervento di manutenzione alla Pietra di Bismantova. I lavori avranno come priorità la sistemazione e la pulizia dei sentieri principali e della base del massiccio, con operazioni tese a ridurre la densità del bosco, principalmente con funzione paesaggistica. In particolare si cercherà di ridare visibilità al Sasso Lungo - il più grande dei massi staccatisi dalla Pietra, oggi parzialmente ostruito dalla vegetazione – e di migliorare la fruibilità del sentiero-circuito, oggi poco utilizzato, che si snoda a quota 950 metri e che corrisponde in gran parte al confine del Parco nazionale. Si tratta del secondo assaggio, dopo la riduzione della vegetazione lungo la strada di accesso e sul piazzale operata lo scorso anno, che vede il Parco ed il Comune di Castelnovo ne’ Monti intervenire insieme ad un folto gruppo di volontari della locale Sezione dell’Associazione nazionale alpini.
Restano in programma, per periodi successivi, altre azioni di maggiore consistenza paesistica. Verranno poi eseguiti interventi di manutenzione straordinaria nel piazzale, dove saranno collocati appositi espositori (da mesi pronti e in attesa di autorizzazione da parte della Soprintendenza) con informazioni dettagliate sulla conformazione geologica e sugli aspetti naturalistici, storici, culturali e religiosi della Pietra. Nel piazzale inoltre è previsto un intervento di riqualificazione con la realizzazione di un ‘view point’, di sedute panoramiche e di altre leggere opere di accompagnamento alla visita consapevole.
Per il presidente del Parco, Fausto Giovanelli “Il Sasso Lungo e il sentiero perimetrale sono oggi abbastanza sconosciuti. Ma integrano l’identità più antica e possono accrescere i valori di fruizione della Pietra. Con questo, che è il secondo intervento manutentivo, si realizzano operazioni ancora molto prudenti ma comunque tali da avviare l’insieme dell’area a una cura più attenta, necessaria dopo la partenza dei frati benedettini dall’Eremo, e anche a nuove prospettive e modalità di accesso e conoscenza”.
Dal canto suo l’Assessore all’Ambiente del Comune, Filomena Mola, sottolinea che “Il Comune presta grande attenzione al tema della conservazione e valorizzazione della Pietra e, con queste azioni condotte insieme al Parco, comincia a concretizzare una strategia che prevede anche la stesura di un protocollo di manutenzione – che si sta elaborando insieme al CAI – oltre agli interventi di segnalazione già definiti e finanziati, che sono in attesa di approvazione”.
…forse prima di realizzare un “view point”, sedute panoramiche e altre leggere opere di accompagnamento, sarebbe meglio procedere al ripristino e consolidamento (e messa in sicurezza) del muro sottostante il rifugio, da mesi in una vergognosa situazione di abbandono, e mantenere i bagni pubblici minimamente puliti. E non solo in vista dell’imminente inizio della stagione turistica ma in nome di quello che dovrebbe essere rispetto e orgoglio per il luogo più rappresentativo e unico del nostro patrimonio.
(C.G.)
La frana che c’è nella salita per raggiungere il santuario rientra nei lavori di manutenzione?
(Commento firmato)
Impegni mantenuti
Qualcuno disse: “Castelnovo Monti entrerà nel Parco nazionale (con la Pietra) soltanto per dare valore aggiunto, i fondi disponibili saranno utilizzati SOLTANTO per il crinale”. Come volevasi dimostrare. C’è ancora qualcuno che crede negli amministratori e politici? IO NO. Ne ho sentite troppe di BUGIE. Tranquilli, il crinale ha votato e voterà sempre bene, questa è la cosa importante… gli impegni e le promesse sono cosa da poco!
Dimenticavo che il crinale ha il BILITE che compensa tutto. I boschi e l’ambiente sono devastati dagli animali, ma poco importa, tutto questo comunque è a favore dell’economia, siamo in pieno sviluppo ed in ottima salute.
Saluti.
(Fabio Leoncelli)
Stamattina il gruppo dei volontari dell’associazione alpini ha liberato e reso percorribile il sentiero che raggiunge il Sassolungo e gli gira attorno da ogni lato. È solo un inizio, ma già rivela le potenzialità del versante ovest della Pietra: un susseguirsi di scorci diversi tra bosco in evoluzione e grandi massi dominati dai torrioni del sasso principale sopra Castelnovo. Il Parco ringrazia l’assessore Bertoncini e l’associazione alpini.
(Fausto Giovanelli)
Ma non sarà per caso lo stesso Leoncelli che è stato vicesindaco “ben votato” di Busana? Se è così non crederà nemmeno a se stesso…
(Commento firmato)
Risposta agli impegni mantenuti
Mi scusi, Sig. Leoncelli, ma lei sta scrivendo che è sbagliato che il Parco investa sulla Pietra di Bismantova perchè tale massiccio roccioso non si trova sul crinale, ma è semplicemente ubicato entro il confine dell’area protetta? Mi pare che quando il Parco NON fa qualcosa venga attaccato e quando invece FA qualcosa venga attaccato ugualmente. Modo interessante di contribuire all’evoluzione del pensiero intelligente sullo sviluppo in Appennino.
(Renata)
Ho dimenticato una cosa
Al bilite vado/passo spesso e ci sono sempre macchine parcheggiate, turisti e residenti che fanno foto e guardano dal cannocchiale. Non mi pare abbia generato tanto danno. Magari aggiungere qualche notizia sul Parco e sulle escursioni possibili nei dintorni (chiedete però a Leoncelli di che materiali potete farli e se è conveniente spendere soldi in segnaletica) può essere d’aiuto a chi si ferma a ammirare il panorama.
(Renata)
Precisazione
Gent.ma Renata, forse mi sono espresso male, non ho detto che “è sbagliato che il Parco investa sulla Pietra di Bismantova”, ho soltanto detto ciò che dissero alcuni amministratori di allora ed ancora di oggi. Tali affermazioni non sono state nè dette nè proposte dal sottoscritto, tanto quando ero vicesindaco (non certamente ben votato) e neppure oggi. Pertanto concludo ancora nel dire che qualcuno ha fatto o detto cose che poi non ha mantenuto. Per il crinale aggiungo che i quattro bilanci dei comuni nella parte investimenti hanno a disposizione da 30000 a 98000 cadauno e qualcuno addirittura utilizza gli oneri per la spesa corrente (stipendi…). Forse per questo e per altri discorsi VITALI PER IL CRINALE ho citato il bilite.
Cordiali saluti anche al commento firmato che non ha il coraggio di esporsi.
(Fabio Leoncelli)
Per Renata
Gentilissima, dimenticavo un accenno sulla segnaletica, gli esperti sono nel Parco nazionale, posso allegare foto oppure le consiglio di tentare di accedere al monte Ventasso dal sentiero in località Riccò, numerose targhe metalliche sono state posizionate in maniera veramente esemplare: INCHIODATE AGLI ALBERI.
Saluti.
(Fabio Leoncelli)