A Castelnovo ne’ Monti torna da questa domenica, 20 marzo, un evento che sull’appennino reggiano è divenuto una piccola tradizione: un teatro fatto da ragazzi e principalmente per ragazzi, ma aperto a tutti.
Il centro teatrale europeo Etoile, il Comune di Castelnovo ne’ Monti ed il Teatro Bismantova rappresentano la sinergia alla base del festival, che quest’anno torna ad ospitare in veste di protagoniste sul palco numerose scuole provenienti da tutta Italia, partendo da Reggio, per arrivare a Bologna, Trieste, Siracusa, Varese, Taranto, Brescia, Udine. Un appuntamento a cui il capoluogo appenninico ha sempre risposto con partecipazione, dalle scuole ai commercianti con le loro vetrine arredate “a tema”, e soprattutto accogliendo a braccia aperte questi giovani che per una decina di giorni “abitano” quotidianamente ogni spazio del Teatro Bismantova, con allegria e vivacità. Alcuni di loro verranno anche ospitati da famiglie del paese. Una importante occasione di incontro e scambio con i coetanei locali, con la popolazione, con la cultura ed il territorio dell’appennino.
Spiega Daniele Franci, Direttore artistico del Festival e di Etoile: “Nell’aria ci sono tante idee, tanta euforia e un nuovo tema a cui si sono ispirate tutte le scuole che parteciperanno alla manifestazione di quest’anno: la memoria a breve termine. La memoria è la nostra difesa contro la morte e l’oblio, è un terreno fertile di ricordi e incontri che, nel bene o nel male, hanno fatto di noi ciò che siamo. E proprio per questa capacità di renderci unici ed umani, la memoria si affida all’arte ed attraverso essa si esprime. Con questa nuova edizione del festival Teatro Lab abbiamo deciso di cercare di capire il presente e i suoi problemi, guardando al passato.
Anche se purtroppo ci siamo adattati a possedere una memoria a scadenza e consumo immediato, a breve termine, crediamo di avere il dovere di ricordare”. Conclude Franci: “Senza memoria, senza conoscenza delle cose passate non si ha una meta, per questo l’obiettivo di quest’anno è quello di costruire un grande laboratorio formato da tanti quadri. Quadri che parlano di persone, raccontano storie, ricordano attimi, sguardi e immagini, frammenti di istanti.
Ad affiancare la direzione e lo staff di Etoile anche in quest’edizione ci sarà una direzione junior, di cui fanno parte 8 ragazzi provenienti non solo dalla montagna che ci ospita, ma anche dal resto della provincia. Siamo pronti ad invadere Catelnovo e il Teatro Bismantova con tutta la nostra energia, gli spettacoli, le varie scuole in arrivo, le serate di improvvisazione”. Si parte dunque domenica 20 marzo alle 20.30 con l’apertura del Festival, con lo spettacolo fuori concorso “Tell me”, una coproduzione italo-franco-olandese: è infatti ormai una tradizione anche la partecipazione al Festival di scuole straniere. Un ponte per creare rapporti internazionali, tanto che alla serata del 20 parteciperà anche intervento il Viceconsole Onorario d’Italia in Aquitania, Stephane Felici. Le rappresentazioni andranno poi avanti principalmente in orari mattinieri, per favorire la presenza di classi scolastiche, fino al 30 marzo.
Sull’iniziativa aggiunge l’Assessore a Cultura e Giovani di Castelnovo, Francesca Correggi: “Sono passati ormai diversi anni da quando l’allora “Festival Il Teatro va a scuola” approdò a Castelnovo, ed in questi anni si è trasformato, evoluto, è divenuto qualcosa di nuovo e più articolato. Oltre alle scuole da tutta Italia ed altri Paesi europei, un elemento che è divenuto sempre più importante nel festival, nel corso di questi anni “appenninici”, è poi stata la valorizzazione delle realtà teatrali nate e cresciute in loco, che non mancheranno neppure in questa edizione: la Compagnia dei Coccodè della Fa.Ce, le compagnie Teatro dei Folli e gli Stralunati. Dell’edizione di quest’anno stupisce anche la complessità e la profondità dei temi prescelti dalle scuole per essere portati sul palco, nel solco del tema generale “Memorie a breve termine”: la storia del ‘900, con passaggi sul ’68, il crollo del muro di Berlino, la strage di Bologna, la Shoah, l’Italicus, la guerra dell’ex Jugoslavia, a testimonianza di come il teatro possa essere anche un elemento fortemente didattico e di come i ragazzi a volte siano in possesso di una maturità maggiore di quella che noi adulti, spesso a torto, attribuiamo loro”.
Sull’iniziativa conclude il Sindaco Gianluca Marconi: “E’ una soddisfazione ospitare ancora una volta il festival di teatro scolastico, oggi evolutosi in TeatroLab, che vedrà partecipare tante scuole provenienti da tutta Italia ed importanti realtà teatrali locali come la compagnia dei Coccodè della Fa.Ce. Un caloroso benvenuto ad Etoile, a tutte le scuole, ai ragazzi, ed un ringraziamento ai cittadini ed ai commercianti che parteciperanno e sosterranno l’iniziativa