E’ un periodo denso di appuntamenti quello attuale per l’Istituto musicale castelnovese Claudio Merulo, dopo l’avvenuta fusione con l’Istituto reggiano Achille Peri. Un periodo in cui tante attività tendono a rafforzare il legame tra il territorio e questa sua “storica” istituzione. Una realtà, il Merulo, che grazie alle tante proposte didattico musicali, dai corsi di base a quelli dell’alta formazione, può contare infatti su un forte legame affettivo con la popolazione. Lo ha testimoniato anche, lo scorso 26 febbraio, il grande successo ottenuto dal concerto per celebrare la fusione con il Peri al Teatro Bismantova, gremito per l’occasione. La prossima iniziativa in programma è fissata per mercoledì sera, 16 marzo (ore 21), nella sala concerti dell’Istituto, al Centro culturale polivalente.
Spiega la vicedirettrice del Merulo, Doriana Marin: “Su richiesta dell’assessore alla scuola Mirca Gabrini abbiamo allestito una interessante proposta per festeggiare i 150 anni dell’Unità d’Italia: un concerto con musiche per flauto, clarinetto e pianoforte che sarà intervallato da letture di testi. Sono stati scelti sia compositori che autori letterari affini al tema dell’unificazione e l’obiettivo è riuscire a trasmettere un quadro dell’ambiente musicale, letterario ma anche sociale di quell’epoca. Una proposta quindi abbastanza articolata per la quale ringraziamo Francesca Bianchi ed Emanuele Ferrari per la loro collaborazione”.
L’appuntamento successivo sarà poi per il 21 marzo: “Nella sede di Castelnovo si terrà una giornata di studio ed approfondimento su Bach, che riguarderà tutto il nuovo Istituto Peri–Merulo, quindi ci saranno studenti e docenti sia di Castelnovo che di Reggio. Infine il 2 aprile abbiamo in programma un importante convegno intitolato 'Nuovi suoni: percorsi creativi nella ed oltre la disabilità', che vedrà la partecipazione di esperti del settore e musicisti, tra i quali diversi esponenti del gruppo francese delle 'Percussions de Treffort', diretto da Alain Goudard, che ha sede vicino a Lione. Si tratta di una grande realtà europea che da anni lavora sulle attività musicali con ragazzi disabili, con progetti internazionali tra Francia, Germania ed Italia, quest’ultima proprio per la collaborazione con il Merulo. Il nostro Istituto ha ormai radicato una piccola tradizione anche in questo campo molto particolare, che vorremmo far conoscere ancora di più perché davvero meritevole di grande attenzione”.