Home Cronaca Castelnovo / Federico Tamburini all’assessore Mola: “No ad una Polizia municipale che...

Castelnovo / Federico Tamburini all’assessore Mola: “No ad una Polizia municipale che vessa i cittadini”. Risponde l’amministratore

21
12

Riceviamo e pubblichiamo.

-----

Evidentemente le recenti nevicate che ripropongono puntualmente i soliti problemi della mobilità in Castelnovo ne' Monti, la forte pressione sui deludenti risultati della raccolta differenziata nel 2010, la necessità di registrare il comportamento della Polizia municipale che ha toccato il livello di gradimento più basso mai registrato mettono l’assessore Mola, all’ambiente e alla mobilità, in stato di fibrillazione.

Non si spiega altrimenti come possa affermare che esercitare un diritto dei cittadini, cioè ricorrere al Giudice di pace in caso di controversie su questioni amministrative, le multe, possa “...indurre a situazioni poco piacevoli...”. Se volessi alimentare la polemica direi di riscontrare nelle parole dell’assessore una velata ma non tanto forma di condizionamento alle istanze democratiche dei cittadini e dei consiglieri. Sottolineo invece il fatto incontrovertibile che le multe da circolazione, quando sono comminate giustamente in base al Codice della strada, devono essere pagate senza indugio. Diverso il caso del cittadino che ritiene di avere motivazioni valide a sostegno dell’opposizione al pagamento che si concretizza col ricorso al Giudice di pace.

Invito comunque l’assessore Mola sulla questione delle ”righe blu” a non limitarsi al parere verbale, anche autorevole, del comandante Longagnani ma di produrre e sottoporre ai cittadini e ai consiglieri i supporti oggettivi (leggi, articoli del Cds, deroghe o altro) che chiudano definitivamente la questione sulla legittimità dell’istituzione dei parcheggi a pagamento lungo via Roma in Castelnovo ne’ Monti.

Segnalo inoltre che abbiamo ricevuto diverse segnalazioni di cittadini che nella mattinata di venerdi 4 febbraio, con la piazza Gramsci ancora parzialmente coperta di neve, la Polizia municipale era presente in forze a sanzionare i parcheggi approssimativi degli automobilisti spesso originati dallo stato dell’arte della piazza stessa. Qualcuno sottolinea che per monitorare i veicoli pesanti in entrata a Castelnovo quando nevica e si formano colonne chilometriche i vigili non si vedono ma lungo via Roma e in piazza Gramsci a sanzionare i parcheggiatori sono sempre presenti e determinati.

Restiamo in attesa dei chiarimenti richiesti.

(Federico Tamburini, "Persone e montagna")

* * *

Correlati:
- "Illegali" (2 marzo 2011)

12 COMMENTS

  1. Spettacolo tristissimo in piazza Gramsci
    Ieri alle ore 17,50, con piazza metà vuota, ho assistito alla ronda del vigile il quale è arrivato con calma, parcheggiato, ha fatto il giro di tutti i parcheggi a pagamento e dei dischi orario ed avrà elargito almeno una decina di contravvenzioni. Mi hanno riferito che era la seconda volta nell’arco della giornata.
    Cosa si pensa di ottenere in questo modo?

    (Denis)


  2. Gentile Tamburini, non si preoccupi, non sono in fibrillazione, anzi in questo periodo essere al centro di cotanti attacchi mi conforta persino sul mio ruolo. Sorvoliamo sulle solite pretestuose polemiche, delle quali i dati dimostreranno la strumentalità, sul sistema di raccolta differenziata. Sorvoliamo anche sugli attacchi in merito all’ingorgo venutosi a creare sul Ponte Rosso, il primo che ha creato reali disagi in un inverno che ha visto più di 20 giornate segnate da nevicate anche copiose, legato al comportamento scorretto di un autotrasportatore, e peraltro su una strada di competenza Anas. Ingorgo durante il quale una pattuglia della Polizia municipale ha percorso la statale 63 a ritroso per controllare che gli altri mezzi pesanti in coda fossero attrezzati per la neve.
    Però la vorrei invece fortemente contraddire in merito a quello che definisce “un velato condizionamento alle istanze democratiche dei cittadini”. Nel precedente suo intervento lei non invitava i cittadini a far ricorso al Giudice di pace, opzione ovviamente che ciascuno è libero di percorrere in assoluta libertà, ma li invitava senza troppe spiegazioni “a non pagare le multe”, il che è molto diverso, tanto che lei stesso in queste sue ultime parole mi sembra aver corretto il tiro. Dato che parliamo di aspetti tecnici, le ricordo infatti che per pagare una multa ci sono sessanta giorni di tempo. Se non si paga e non si fa ricorso la sanzione automaticamente raddoppia ed è iscritta a ruolo. Ciò significa che il creditore si affida ad un esattore; il quale invierà una cartella esattoriale per un importo ancora superiore; oltre alla multa raddoppiata, la legge prevede il pagamento delle spese di accertamento e notifica più una maggiorazione del 10% per ogni semestre trascorso. Mi perdonerà se ho sottolineato questi rischi come “spiacevoli”, ma non credo che sia un termine esagerato.
    Respingo anche la facile ironia su quelli che dovrebbero essere i ruoli della Polizia municipale: abbiamo capito che lei interpreta il suo ruolo di opposizione cavalcando ogni possibile motivo di mugugni da parte della popolazione, ma credo che prendersela con le multe sia davvero la cosa più semplice, appena prima del “piove governo ladro”. Siamo invece assolutamente disponibili ad affrontare il tema delle modalità di dialogo tra agenti e cittadini, perché sia improntato alla massima correttezza. Vorrei però sottolineare come ogni azione di controllo del territorio negli ultimi anni abbia ricevuto critiche sistematiche: quando si effettuavano i controlli con gli etilometri si danneggiava l’economia di bar ed esercizi, anche se credo che fossero un elemento di sicurezza insostituibile per i nostri ragazzi; quando si effettuavano i controlli sulla velocità con gli autovelox erano per fare cassa, nonostante sia incontrovertibile il fattore di rischio causato dall’alta velocità; la stessa accusa di far cassa ci viene rivolta oggi sui divieti di sosta e addirittura ci è stato fatto notare che a Reggio ci sarebbero più posteggi liberi disponibili che a Castelnovo. Diciamo che, più facilmente, quando una persona si reca a Reggio lascia la macchina in posteggi anche lontani e poi è disposta a fare percorsi anche lunghi a piedi, mentre l’abitudine qui da noi è parcheggiare se possibile di fronte al posto dove si deve andare. Se fosse possibile anche all’interno. Quello che sovente ci viene detto, che vogliamo “fare cassa”, è smentito dal fatto che negli ultimi anni gli introiti a bilancio derivanti da multe sono costantemente e sensibilmente diminuiti e l’incidenza di tali entrate sul bilancio di un Comune come Castelnovo è davvero minima. E comunque mi permetta: se copriamo una pur minima parte del bilancio incidendo su chi è protagonista di trasgressioni non è preferibile rispetto a coprirla aumentando una tassa locale, sia l’Ici o l’addizionale Irpef, per tutti i cittadini? Noi pensiamo di sì, se lei la pensa diversamente, e quello che ci chiede è di essere più lassisti e tolleranti verso chi trasgredisce, almeno abbia il coraggio di dirlo apertamente.
    Cordiali saluti.

    (Nuccia Mola)


  3. Ma a Castelnovo esiste solo piazza Gramsci? Carissimi vigili urbani, venite a vedere l’incrocio delle scuole medie (passano col rosso, si mettono a destra poi girano a sinistra) oppure l’incrocio del Cattaneo all’una (divieto di accesso a sinistra con tanto di cartello ma passano lo stesso). Che dire poi delle parcheggiate sul marciapiede davanti a una nota salumeria (i passeggini non passano, i pedoni devono camminare sulla strada) e davanti all’ex- bar Silvetti? Parcheggi fuori dalle righe. Si vede che in questi posti le multe non possono darle…

    (a.s.)


  4. Il dialogo esiste già, dopo l’ultima nevicata in piazzale Marconi (dietro l’ospedale) dopo una “spalata” non molto efficace, anche per colpa degli automobilisti e fruitori dei servizi ospedalieri, non erano visibili le strisce bianche e quelle blu, una buona parte dei parcheggi era impegnata dalla neve ed ecco che la Polizia municipale è intervenuta a dar man forte a chi doveva recarsi in ospedale: distribuendo multe a pioggia… pardon a neve. Complimenti. Questo sì che è dialogare con i cittadini.

    (Giovanni)

  5. Assessore male informato!
    Non voglio giudicare il lungo intervento in politichese dell’assessore, ma soffermarmi su un passaggio in cui, molto chiaramente, ella afferma che “negli ultimi anni gli introiti a bilancio derivanti da multe sono sensibilmente e costantemente diminuiti”. Ecco i dati di bilancio facilmente consultabili presso il Comune di Castelnovo ne’ Monti:$
    PARTE PRIMA ENTRATE
    Titolo 3 Entrate extra-tributarie
    AMMENDE E MULTE
    2007 – 178.457,00 euro
    2008 – 194.527,24 euro
    2009 – 195.000,00 euro
    2010 – 200.000,00 euro*
    * dato di previsione, non è stato ancora presentato il consolidato.
    Se non si conoscono i dati, forse, sarebbe meglio TACERE!

    (Vida)

  6. Vigili
    Assessore, sono totalmente d’accordo con te rispetto la tua precisazione riportata qui sopra, non è giusto dare tutte le colpe o strumentalizzare eventi atmosferici non prevedibili. Esiste però un problema di Polizia municipale nel nostro Comune. Vogliamo darci un’occhiata?
    Grazie, complimenti per le altre cose che stai facendo.

    (Enrico Bini)

  7. Informazioni…
    …sarebbe anche utile per il cittadino, a questo punto della querelle, capire “chi deve fare cosa, dove e quando”. Il Ponte Rosso con la neve? Anas, Polizia stradale, Carabinieri, Polizia municipale, Esercito…? Via Roma con auto parcheggiate su marciapiede o in carreggiata in vari tratti, quando nevica e anche quando non nevica? Via Dante e piazzale Matteotti nei giorni di mercato (quando tutto sembra lecito anche per i vigili)? Peep in orari di scuola? Le buche su viale Bagnoli, incrocio Don Bosco, rotonda ospedale, dossi via Valli e Palazzo Ducale? Per evitare sempre di interpellare l’assessore, anche quando non di sua competenza, sarebbe utile da parte sua l’indicazione dei referenti corretti per le possibili future lamentele (siano esse a torto o a ragione).

    (Commento firmato)

  8. Educazione e senso civico / parcheggi blu e dischi orari
    Dai vari commenti emerge che molti problemi effettivamente sono imputabili allo scarso senso civico, alla poca educazione (anche stradale) e al basso rispetto delle regole di noi cittadini. Dagli stessi commenti sembra però emergere anche l’univocità dell’attenzione della Polizia municipale su parcheggi blu e dischi orari.

    (mm)

  9. Precisazione…
    Precisazione… E’ bene fare una precisazione in merito al commento lasciato da Denis. A me sembra che in piazza Gramsci ci fosse una vigilessa (non un vigile). Solo per correttezza d’informazione.

    (Commento firmato)