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La minoranza interroga sul depuratore di Minozzo

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Pubblichiamo l'interrogazione che la minoranza villaminozzese ha rivolto al sindaco Luigi Fiocchi.

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I sottoscritti consiglieri comunali Fabio Gigli, Sergio Pensieri, Roberto Zobbi e Paolo Bargiacchi sottopongono alla S.V. la presente interrogazione.

Premesso che:
a. con lettera del Comune di Villa Minozzo – prot n. 1481 del 16 marzo 2007 - a firma del sindaco e indirizzata all’Ato di Reggio Emilia ed a Enìa si richiedeva di modificare il piano fognario degli investimenti del triennio 2003-2005 rinunciando alla prevista e finanziata realizzazione della condotta fognaria di Minozzo per un importo di € 120.000 per indicare un elenco sostitutivo di n. 7 più ridotti interventi su tratti fognari in varie località del Comune. Nella stessa lettera il Comune, riconoscendo che l’addutrice fognaria di Minozzo è necessaria “al fine di evitare che a depuratore (di Minozzo) ultimato manchi il relativo collegamento con le fognature preesistenti” chiede ad Ato che l’intervento “venga finanziato nel corso del 2008” prospettando alcune ipotesi per il finanziamento sino ad affermare che, se tali ipotesi non si verificassero, “sarà compito del nostro Comune farsi carico di reperire le risorse occorrenti ad eseguire” le opere.
b. con atto prot n. 5067 del 3 settembre 2009 il gruppo consiliare "Bene comune-Pd" ha presentato una mozione nella quale, tra l’altro, si affermava che si riteneva “poco efficiente realizzare un impianto di depurazione… rendendolo di fatto inutilizzabile dall’ intero abitato a causa della mancanza di un collettore fognario”;

preso atto che:
- il depuratore di Minozzo è stato ultimato da più di un anno;
- tutta la frazione di Minozzo non è collegata con il depuratore in quanto manca il collettore fognario in questione, già previsto e poi accantonato dal Comune, determinando l’assurda situazione di un moderno impianto di depurazione ultimato e collaudato ma non funzionante per mancanza di convogliamento in esso delle foganture del paese mediante un unico collettamento;
- non è stato predisposto alcun atto da parte del Comune per finanziare la realizzazione del collettore fognario, per cui dopo aver dirottato altrove i fondi appositi nel 2007-2008 non si è fatto seguito con una nuova disponibilità di risorse, con il risultato di rendere sino ad oggi inutile la realizzazione del depuratore stesso;

si rivolgono alla S.V. per conoscere quanto segue:
- se non ritiene che il diverso utilizzo dei finanziamenti destinati in origine al collettore fognario di Minozzo non sia stata una decisione improvvida da cui potesse scaturire, come in effetti è scaturita, una situazione di disservizio e disagio per i cittadini che non possono usufruire di un’importante infrastruttura e di persistente danno per l’ambiente che continua a ricevere reflui non depurati;
- quali sono le concrete iniziative che il Comune intende intraprendere per giungere ad una rapida realizzazione del collettore fognario di Minozzo.

Si chiede che la presente interrogazione sia posta all’odg del prossimo Consiglio comunale con riserva degli interroganti di trasformare la stessa in mozione in caso di risposta insoddisfacente.

(Fabio Gigli, Sergio Pensieri, Roberto Zobbi e Paolo Bargiacchi, gruppo Pd-Bene comune)