SITUAZIONE
Nel corso delle prossime due giornate, l'allontanamento della depressione mediterranea che ci ha fatto ripiombare nell'inverno e l'aumento della pressione atmosferica, comporteranno un miglioramento più deciso delle condizioni meteo con ritorno di sole e temperature meno rigide e più consone alla prima decade di marzo. Attenzione: dalla sera-notte di domenica e lunedì l'arrivo di un nucleo di aria gelida siberiana apporterà un forte abbassamento delle temperature, gagliardi venti di bora e possibili rovesci nevosi fino in pianura.
TEMPO PREVISTO - SABATO 5-3-2011
Al mattino: cielo ancora imbronciato per nubi basse, nugoli di vapore condensati ai colli e locali banchi di nebbia presenti nei catini fluviali oltre che in pianura emiliano-romagnola, conca di Aulla. In giornata, ampi soleggiamenti con alternanza di occasionali annuvolamenti in montagna specialmente nei versanti rivolti a est. Notte stellata e più limpida ma con nuova formazione di nebbie in tutto il nostro catino padano, conca di Aulla e arterie stradali costeggianti i corsi d'acqua. Temperature massime in aumento, più cospicuo laddova sarà maggiormente presente la radiazione solare, minime in calo, con gelate in montagna e nelle conche pedemontane.
DOMENICA 6-3-2011
Bello e soleggiato fin dalle prime ore se si eccettuano locali nebbie o dense foschie nella nostra pianura, soprattutto a nord della Via Emilia, conca di Aulla e vallate romagnole. In giornata ottimo soleggiamento con aria secca e limpida sui colli ed in quota e intensa radiazione solare; neve brillante e scintillante sulle piste, nonchè su campi e declivi montani. Temperature massime in ulteriore rialzo con aria più temperata in città e sui colli solatii tosco-liguri, aria più frizzante salendo il crinale. Nella notte tra domenica e lunedì comincerà ad affluire aria fredda dalla porta della Bora e quindi dall'Adriatico con venti di bora in sensibile rinforzo e in spinta dalla costa all'interno emiliano-romagnolo con associato aumento della copertura nuvolosa di natura balcanica e adriatica. Al passaggio del fronte freddo principale sarà possibile il rapido transito di rovesci di neve a quote molto basse, probabilmente anche in pianura. Si tratterà di un rapido peggioramento seguito da aria più secca ed asciutta e veloce passaggio a cielo poco nuvoloso e corredato da una brusca e repentina diminuzione termica. Forte freddo acuito dal vento da est/nord-est e ritorno di intense e prolungate gelate dalla pianura al crinale. Minime di lunedì mattina abbondantemente sotto i -8/-10°C in Appennino ed alta collina.
Ulteriori ragguagli nella nostra sezione speciale del meteo.