Home Cronaca Tutti gli Alpini piangono il cavaliere Remo Ruffini. Il ricordo del nipoe...

Tutti gli Alpini piangono il cavaliere Remo Ruffini. Il ricordo del nipoe Marco: era in nonno di tutti…

27
3

Si era battuto e aveva fortissimamente voluto, a Vetto, una sede per la sezione dell’Associazione Alpini. Era la fine degli anni Ottanta e il suo sogno, per lui che Alpino lo era stato ai tempi della seconda guerra mondiale, si coronò con una bellissima gara di volontariato, assieme ad altri reduci. Anche nel paese della Val d’Enza si inaugurò una sede degli Alpini.

Remo Ruffini si è spento nel pomeriggio di martedì, a 89 anni, per le complicanze di una polmonite, che solo a questa età è riuscita ad avere la meglio di una persona dalla fibra robusta che, finita la guerra, aveva saputo farsi apprezzare per le sue doti di artigiano edile.

Era nato l'11 gennaio del 1922. Capogruppo degli Alpini del Comune natale dal 1980 al 2001, divenuto in seguito Capogruppo onorario a vita, ha fatto si che con la sua intraprendenza, riuscisse a far erigere nella Piazza Pellegrino Nobili di Vetto, il monumento all’Alpino, inaugurato nel 1998 e dedicato a tutti gli alpini, che come cita il sito del gruppo “sono andati via in guerra e in pace”

Era stato nominato Cavaliere della Repubblica e Cavaliere del Lavoro sotto la Presidenza del Consiglio di Giulio Andreotti, Cittadino onorario della città di Jesi. Aveva lavorato, anche, sul finire degli anni Settanta, alla cooperativa di Rodogno, esperienza pioneristica di cooperativa di paese. Quindi era rimasto a vivere alla Fontana di Rodogno, in una incantevole casa al limitare del bosco, anche una volta rimasto vedovo dell’amatissima moglie Jolanda. E’ stata persona di grande rispetto e bontà d’animo, partecipando al gruppo dei volontari che costruirono la Casa Protetta Maria Spaggiari.

Lascia i figli Mario e Rina, che lo hanno amorevolmente accudito in questi anni, numerosi parenti ed amici, tra i quali gli Alpini di Vetto che, col picchetto d’onore, gli renderanno omaggio per l’ultimo saluto presso la chiesa parrocchiale di Vetto giovedì 3 marzo alle ore 10.30. Mercoledì 2 marzo, alle 20, la recita del santo rosario presso la camera mortuaria di Castelnovo Monti.

“Ultimamente mio nonno mi sento di dire sia stato il 'nonno' un po’ di tutta la comunità Vettese è per tali ragioni che immagino questo mio ultimo abbraccio, un abbraccio formato da tante persone che nell’arco della sua vita gli hanno voluto molto bene”

Tuo nipote Marco

(Gabriele Arlotti)

3 COMMENTS