Sala per videopoker a Castelnovo ne’ Monti? Se ne parla

Già fatto…
Veramente una sala giochi con le famigerate macchinette c’è già, di fianco al bar Avalon…

(Paola)

A quando la scuola di guerra?
Non mi stupirei se venisse aperta una sala per una scuola di guerra, ormai mi aspetto di tutto, per la scienza e la tecnica non si fa niente, bravi veramente, forza…

(Adriano)

Faremo un comitato…
Apprendo con disgusto di questa possibilità e comincio ad essere stanco di chi aiuta le signorine presenti alle proprie feste (senza riferimenti…) ma anche di chi si nasconde dietro “la legge lo permette” e autorizza attività come il videopoker di cui tutti conosciamo le ricadute negative sulla società. Mi auguro che le forze politiche del nostro comune trovino una linea condivisa contro queste attività.

(mc)

Sala per videopoker!
A cosa serve un sala per videopoker? A far guadagnare chi la gestisce? Ebbene, il fantomatico ideatore trovi un altro modo per far soldi. Sono dell’avviso quindi che legge o non legge il Comune debba negare l’autorizzazione a questo genere di attività. Questo tipo di divertimento, da quanto si legge sui quotidiani, induce chi lo pratica a dipendenza psicologica negativa al punto da sacrificare salute, soldi, tempo e famiglia.

(Sergio)

Sala giochi
E’ stata inaugurata sabato scorso.

(P.I.)

Azzardo
Gioco d’azzardo legalizzato… Poveri noi, ma come siamo messi! Il sindaco non ha un potere decisionale su questa iniziativa?

(Silvana Aguzzoli)

Premetto che non ho nulla a che fare con la sala, ma non posso fare a meno di commentare una notizia esposta in modo per lo meno approssimativo. Intanto non si tratta di una sala per videopoker: di slot machine (comunemente chiamate videopoker) ce ne sono tre, come in quasi tutti i bar o tabaccherie di Castelnovo. E’ un circolo ricreativo, che propone come attività scacchi, bridge e poker nella variante “texas hold’em”. Forse da qui deriva l’errata interpretazione, ma tra poker e videopoker c’è una bella differenza! Infine affermare che “intorno ad essa potrebbero innescarsi strani traffici” mi sembra molto grave. Su quale base vengono scritte cose del genere?

(Francesco Cosmi)

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@CLa redazione prende atto delle precisazioni pervenute.

(red)#C

Precisazione
Attenzione, signori, non è una sala videopoker ma un circolo privato che permette di giocare a poker ai soli iscritti. La redazione ha perplessità? Cosa ne pensa la redazione riguardo al gioco d’azzardo che il nostro Stato di somministra quotidianamente attraverso gratta e vinci, slot machines, lotto, superenalotto, winforlife, bingo, ecc…?
Di sale così ce ne sono centinaia in giro per l’Italia, io non mi stupisco se ne aprono una qua.

(LM)

Ma basta falsi moralismi….
E’ semplicemente una circolo privato dove passare qualche ora in compagnia x giocare a scacchi, bridge e poker SPORTIVO e ripeto SPORTIVO. E’ anche un internet point. Tutto nella norma, tutto regolarissimo e legale, anzi grande iniziativa x un paese ormai povero di divertimenti LEGALI. Ricordo anche che di video poker ne sono presenti solo 2 quindi proprio non c’entra niente il discorso videopoker. Prima di parlare informarsi e capire di cosa si sta parlando. Gestito alla giusta maniera sarà un bel successo x la nostra montagna. Invece che ogni volta spostarsi nei circoli della pianura e fare km x passare 2 orette in compagnia.

(Leonardo)

Ma sapete di cosa parlate?
Ho partecipato alla inaugurazione del circolo ricreativo montanaro sabato scorso
ed ho visto un ambiente pulito, di facce belle e non ho scorto tracce nè di famigerati videopoker nè di strani traffici. Ho visto solo tre cosiddette newslot, quelle già da anni presenti in quasi tutti i bar della provincia più le tabaccherie e oggi mi è venuto di pensare che questa polemica sia innescata ad arte da chi già praticando nel suo bar con queste slot tema di perdere mercato verso questo nuovo centro di aggregazione. Inoltre per chi non lo sapesse stanno per decollare anche a Castelnovo ne’ Monti sale con le famose videolottery, slot così potenti nelle vincite e nelle perdite da essere paragonabili a quelle di un casinò. Queste sì che saranno sale per il solo gioco ed anche pesante e non certo un momento anche aggregativo sano. Il gioco fa parte della nostra vita e tenetevi cari i posti come questo vostro circolo montanaro dove nel novero delle attività sociali vi è anche un po’ di gioco responsabile e “leggero”, oltrechè regolare. Credete a me, dietro agli attacchi vi sono solo miseri interessi di bottega.

(Saverio Lugli)

Mamma mia… aiuto!!!
Faremo un comitato?? Il sindaco non ha potere?? Scuola di guerra?? Come sempre saltano fuori i soliti nomi a gridare allo scandalo, con la solita ipocrisia e il solito moralismo che li contraddistingue, tanto nelle parole e poco nei fatti. Sono d’accordo: tutto ciò che è gioco può portare a dipendenza, con gravi, gravissime, conseguenze. Ma allora indignatevi per tutti le slot che ci sono nei bar e nelle tabaccherie, che addirittura con paraventi, proteggono la privacy di questi giocatori. Indignatevi per tutti i tipi di gratta e vinci e quant’altro, monopolio di Stato: anche quello è gioco d’azzardo legalizzato, mia cara Signora Aguzzoli. Una sala giochi come dice Paola c’è già e nessuno ha detto niente. Non vivete a Castelnovo? Non ve ne siete accorti? Forse sì, però non avete detto niente, perchè @CRedacon#C non ne ha dato notizia e non avete potuto pavoneggiarvi scrivendo il vostro bel commento. Anziani che giocano a briscola nei bar e nei circoli, ragazzi che voglio giocare a poker sportivo. Differenze? Nel mondo di nuvole in cui vivete questa sala giochi può portare a “strani traffici”; se non viene aperta, invece, non si innescherà nessun “strano traffico”. Ma certo! Mi pare che la cronaca locale degli ultimi mesi ci abbia proprio dimostrato che i traffici strani sono dove non penseresti mai che possano esserci, ma forse voi questo non l’avete capito. Vi dicono che dei “brutti cattivoni malintenzionati e sicuramente delinquenti” hanno aperto una sola giochi e voi vi indignate come se vi avessero detto che hanno aperto una casa di appuntamenti. Applausi!

(Alle)

Bene…
Adoro il poker SPORTIVO e, tempo permettendo, mi piacerebbe giocarci un po’ in compagnia. Credo che, se ben gestita, sarà un valore aggiunto al paese e non un polo per la criminalità.

(Commento firmato)

Domanda
Quanti di questi commentatori/cavalieri dell’assoluta moralità sono andati a vedere il circolo, magari chiedendo informazioni ai gestori?? Aspetto una risposta.

(Mattia Rontevroli)

Per mc : ma un bel comitato contro la “lotteria” dei boeri? Contengono alcol e vengono dati ai bambini… Io ci penserei… E ti appoggio organizzando una manifestazione dal titolo “più bovari meno boeri”!!

Circolo ricreativo montanaro
Gentile redazione, nel porgervi i miei più cordiali saluti e nel complimentarmi con voi per l’ottimo lavoro svolto al servizio dell’informazione nella nostra montagna vi scrivo affinchè quest’ultima sia effettivamente informazione e non disinformazione per non creare inutili ed ingiustificati allarmismi. Mi riferisco all’articolo pubblicato nel vostro editoriale di ieri e ai relativi commenti riguardanti la presunta prossima apertura di una sala da videopoker al Direzionale, in quanto l’apertura non è prossima nè presunta ma reale e già effettiva. Ma la disinformazione più grave sta nel fatto che non si tratta di una sala da videopoker (che peraltro già esiste a Castelnovo) ma di un Circolo ricreativo NO PROFIT che punta alle seguenti attività: tornei e corsi di scacchi, corsi di bridge, tornei di texas hold’em (poker sportivo), navigazione internet point gratuita. All’interno del circolo sono presenti un piccolo bar e DUE newslot (i famigerati videopoker) che servono per la ristorazione e il sostentamento dei soci e dell’associazione che altrimenti non potrebbe esistere. Invito quindi quelli che voi definite lettori SOLITAMENTE BENE INFORMATI ad essere effettivamente informati prima di scatenare le solite inquisizioni del caso, perchè non sia ancora una volta vana l’iniziativa e l’inventiva dei nostri giovani che non sono tutti dediti a “traffici” come le ultime tristi vicende del nostro Appennino possono o vogliono far pensare.
Ringrazio di nuovo per l’attenzione.

(Il Direttivo del C.R.M.)

Disinformazione!
Propongo di dare titolo più che informazione DISINFORMAZIONE. Io sono sempre stata convinta che prima di parlare sia necessario informarsi, sapere, conoscere. Leggo cose come “traffici strani”, “faremo un comitato” o addirittura “scuola di guerra”. Ma, sinceramente, sapete di quello di cui state parlando? Di videopoker, come li chiamate voi, ce ne sono solamente tre, UN TERZO di quelli visti in “certi” bar di Castelnovo ne’ Monti, senza naturalmente fare nomi. Per il resto volete davvero sapere di cosa si tratta?! Tornei di scacchi, bridge, poker sportivo, e sottolineo sportivo, internet point gratuito… Un modo per passare alcune ore in compagnia di amici giocando in modo legale e divertente.
Bocciamo pure questa iniziativa, bocciamo pure qualsiasi cosa venga fatta per i giovani e per il divertimento, per passare un po’ di tempo in compagnia nella legalità e nel rispetto delle regole. Gioco d’azzardo?! Voi, signori, non sapete nemmeno di cosa state parlando.
Grazie per l’attenzione, e naturalmente applausi alla disinformazione!

(Alessia Coli)

Complimenti
Volevo fare i complimenti a tutti questi fantomatici paladini della giustizia e della moralità che hanno espresso pareri orribili senza neanche informarsi o andare a vedere di persona come stanno realmente le cose. Pensavo che il medioevo fosse finito nella metà del 1400 e invece ecco un esempio di paura (IMMOTIVATA) per le novità che ci vengono proposte. Ancora COMPLIMENTI.

(F.M.)

Santa Inquisizione
Al solo sentire la parola “poker” si ergono i santi inquisitori del nostro bel paesino che si fonda su un benessere di facciata e valori condivisi solo in piazza, salvo poi svegliarsi solo con le notizie di cronaca riportate sui giornali. Ecco così che è stato promosso un autodafè contro questo circolo senza che nessuno degli accusatori si sia interessato di capire cosa sia veramente o di entrare e guardare. E’ oltretutto vergognoso che @CRedacon#C, stimato organo di informazione, non ci pensi due volte prima di pubblicare voci e dicerie che sono solo diffamazione senza verificarne la fondatezza.
Detto questo:
1- scacchi e bridge sono “strani traffici”?
2- che differenza c’è tra un torneo di texas hold’em e uno di briscola come quei tanti organizzati un pò dovunque in montagna?
3- da videopoker a poker hold’em c’è una bella differenza.

(Alessio Zanni)

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@CCome si vede, non ci siamo tirati indietro nel dare ampio spazio alle tante critiche. Ci scuserete pertanto se ribadiamo che la nostra fonte non è esattamente il primo passante incontrato per la via. Ridetto questo, pensiamo sia ormai il caso di chiudere l’argomento.

(red)#C

Chiudiamo l’argomento
Si, probabilmente è il caso di chiudere l’argomento. Ovvio che, magari, sarebbe il caso di chiuderlo con un articolo che corregga il tiro su quella che a tutti gli effetti è stata un gaffe, anche piuttosto marcata, e non lasciando che siano i commenti a farlo. Magari non tutti, io per primo, visto il tempo che mangia i minuti come fossero Nutella, ci soffermiamo a leggere i commmenti di tutti i post. Già in passato è capitato di leggere articoli sui quali poi, con correttezza, si è provveduto ad intervenire con aggiornamenti più precisi, una volta stabiliti particolari che, in parte o in toto, contrastavano con quanto inizialmente scritto. Resto convinto dell’assoluta buona fede di tutta la redazione, il cui sito seguo assiduamente e che ovviamente continuerò a seguire, ma in questo modo si rischia di uniformarsi ad alcuna stampa che ci mette tempo zero a generare dal nulla una polemica, piuttosto che uno spauracchio dal quale guardarsi, senza successivamente preoccuparsi delle conseguenze e relegando a miseri trafiletti l'”errata corrige” di turno.
Con la solita stima.
Cordiali saluti.

(Imerio Bolognini)

Complimenti agli organizzatori del circolo (sperando che non li tarpino). Finalmente anche da noi un posto dove poter giocar a scacchi e bridge: attività che notoriamente stimolano intelligenza e memoria.

(Francesco Tondelli)