Il massacro di migliaia di persone in Libia, colpevoli di chiedere libertà, democrazia e la fine del regime totalitario di Gheddafi, non può non trovare l'indignazione e la più ferma condanna di ogni coscienza democratica, al di là delle appartenenze e differenze politiche.
Reggio Emilia, che ha dato un alto contributo di impegno civile e di vite umane per l'affermazione della libertà e della democrazia in Italia, a partire dalla Resistenza, scende in piazza in queste ore per chiedere al Governo italiano e alla comunità internazionale di operare concretamente, senza esitazione e reticenze, per porre fine alla feroce repressione scatenata dal regime totalitario di Gheddafi. È significativo che in questa direzione si muovano anche le comunità degli immigrati presenti sul territorio reggiano.
Occorre che le istituzioni, a partire dalla Provincia di Reggio Emilia per la sua funzione di rappresentanza dell'intera comunità, si facciano interpreti di questo sentimento di indignazione del popolo reggiano, attraverso una forte assunzione di responsabilità ed iniziative istituzionali conseguenti e coerenti.
(Marcello Stecco, consigliere provinciale Pd)