I Carabinieri di Ligonchio hanno fermato alle 2,30 della notte di sabato un fuoristrada a Ca' Bracchi di Ligonchio guidato dal proprietario, un 33enne del luogo. Sul mezzo c'era un fucile cal. 12 con una delle due cartucce esplosa di recente. Guardando meglio c'era anche, nascosta sotto un telo, la carcassa di una volpe uccisa da poco. Il 33enne è un cacciatore con regolare licenza, ma la caccia alla volpe è chiusa dal 31 gennaio e comunque di notte è vietato cacciare. Automatica la denuncia alla Procura per furto aggravato ai danni dello Stato (la selvaggina è proprietà dello Stato), una doppia multa di 206 euro ciascuna per le infrazioni alle regole della caccia, il sequestro del fucile.
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I soliti!!!!
Quanti di questi episodi rimangono nell’oscurità purtroppo!!!??? …se non altro ogni tanto la giustizia a volte colpisce!!! Bene così!…
(Commento firmato)
Che figura di m….!
(Un cacciatore)
Ben gli sta!
Invece di sparare a volpi, uccelli e altri animali… dovrebbero sparare ad altro… se non hanno niente di meglio da fare alla sera.
(Stefano Cuccolini)
Ben fatto!!!!!
Complimenti di cuore ai carabinieri che hanno effettuato questa operazione; speriamo che anche tutti gli altri “fenomeni” colleghi di frodo di questo genio sparsi per le nostre montagne vengano giustamente puniti!!!
(Cristina Sironi)
Sono sempre in aumento… fate qualcosa
Anche dalle parti della Pietra di Bismantova ci sono questi imbecilli.
(mg)