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Un nuovo indirizzo alle superiori a Castelnovo ne’ Monti: il tecnico del turismo

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A Castelnovo ne' Monti dal prossimo anno scolastico, 2011-2012, gli studenti che inizieranno le scuole superiori avranno a disposizione un indirizzo che fa la sua comparsa per la prima volta sul territorio appenninico: si tratta dell’indirizzo per formare tecnici per il turismo, presso l’Istituto "A. Motti" di Castelnovo.

Sul tema interviene l’assessore alla scuola Mirca Gabrini, che spiega: “A mio avviso si tratta di una innovazione importante, che da settembre porterà per la prima volta in montagna un percorso di studi che fornirà figure professionali nuove per il territorio, che potranno contribuire alla qualità ed alla diversificazione delle proposte turistiche e delle strutture ricettive. La figura professionale formata attraverso questo indirizzo non va confusa con l’'operatore turistico' proveniente dagli istituti professionali: il tecnico per il turismo è infatti chiamato ad esercitare funzioni di concetto ed in alcuni casi direttive, presso enti pubblici del turismo, agenzie di viaggio, aziende di trasporto e di import-export ecc.

Vale la pena sottolineare che il turismo si appresta a divenire nei prossimi anni la più grande industria italiana ed alcuni ricercatori hanno definito questo settore 'il petrolio d’Italia' per la sua incidenza economica. Su questo nuovo indirizzo istituito in montagna nelle scorse settimane, anche a seguito delle tante attività di orientamento per i ragazzi degli ultimi anni delle medie, coordinate dal Ccqs (che riunisce tutte le scuole di ogni ordine e grado e i comuni del territorio) in aggiunta a quelle organizzate dalla Provincia di Reggio Emilia, sono pervenute molte richieste di chiarimenti e delucidazioni”.

Il dirigente scolastico dell’Istituto Motti, Paolo Francesco Baroni, ribadisce che “l’indirizzo è stato istituito a Castelnovo su delibera della Provincia, poi recepita dalla Regione e il corso verrà avviato, in assonanza con l’attivazione di qualsiasi altro corso superiore (anche i già esistenti), se saranno ovviamente raggiunti i parametri di legge. A Reggio è già funzionante una classe prima che diventerà seconda nel 2011-2012. In caso comunque di mancato avvio, per motivi di numero, gli iscritti potranno chiaramente iscriversi ad altro corso presente sul territorio comunale ma anche provinciale (dato che ovviamente esiste l’obbligo scolastico fino a 16 anni). Se ciò può dare una maggiore sicurezza alle famiglie, nel modulo della preiscrizione, pratica che molte famiglie stanno compiendo in questi giorni, è già possibile inserire una seconda scelta presentando la domanda, che può riguardare, come detto, qualsiasi corso presente ed attivato sul territorio provinciale e facente riferimento ad uno dei tanti istituti scolastici superiori attivati. Come si vede non si è dunque vincolati in nessun modo e ricordiamo inoltre che, comunque, la preiscrizione va confermata in un secondo momento e può sempre intervenire un eventuale cambiamento o ripensamento. Ricordiamo infine che nessuna scuola in provincia può essere a numero chiuso”.

Conclude la Gabrini: “A fronte di una scelta è sempre indispensabile dotarsi e soprattutto fornire adeguate e giuste informazioni perché esse rappresentano lo strumento principale attraverso cui ogni ragazzo, frequentante la terza media, potrà compiere la propria scelta in serenità seguendo le proprie inclinazioni e i propri desideri”.