Immagini per fare luce ad Haiti, una mostra per costruire una nuova scuola a 200 bambini. È questo l’impegno della Provincia di Reggio Emilia e della Protezione civile per Haiti ed in particolare per il distretto di Petit Goave, una zona molto colpita dal sisma, ad ovest della capitale Port-au-Prince. “È uno dei maggiori progetti di ricostruzione per la popolazione haitiana che si stanno portando avanti in Emilia-Romagna, a favore del quale la generosità dei reggiani ha già contribuito con 80.000 euro”, dice Luciano Gobbi, della Protezione civile della Provincia di Reggio Emilia.
Proprio per fare il punto dei risultati raggiunti e rilanciare l’azione solidale dei reggiani, la Provincia e la Fondazione Magnani da oggi al 28 febbraio ospitano la mostra “Per Haiti”, curata dalla ong bolognese Gvc, che racconta la situazione dell’isola un anno dopo il terremoto. Venti foto, scattate il mese scorso dal fotografo francese Vincent Vidal, testimoniano in maniera diretta la vita nel paese più povero dell’America latina, mentre cinque pannelli informativi raccontano il lavoro svolto da Gvc dal 12 gennaio 2010 ad oggi, lavoro che ha permesso di aiutare oltre 62 mila persone soprattutto nella regione montagnosa del Petite Goave.
“Siamo molto contenti della collaborazione con la rete reggiana per la solidarietà ad Haiti – afferma Gianluca Borghi, direttore generale di Gvc – Il progetto è già in una fase avanzata, tanto che è stato aperto un bando di gara per l’appalto dei lavori che inizieranno in primavera”. La mostra – allestita nella Saletta conferenze di Palazzo Magnani – è stata presentata ed inaugurata nella mattina di martedì 8 febbraio, oltre che da Gianluca Borghi e Luciano Gobbi, da Federica Manenti della Protezione civile della Provincia, Claudio Magnani, vicepresidente del Coordinamento provinciale associazioni volontariato di Protezione civile, e Iris Giglioli, presidente della Fondazione Palazzo Magnani.
Proprio la ong bolognese è il partner della Provincia di Reggio Emilia nel progetto che prevede la costruzione di un complesso scolastico con aule, mensa, servizi igienici in grado di accogliere bambini che ora sono costretti a frequentare strutture di fortuna. Per la nuova scuola di Petit Goave – che assume il valore simbolico di un nuovo inizio nella ricostruzione materiale e morale di Haiti - il Tavolo per la solidarietà con la popolazione haitiana promosso dalla Provincia di Reggio Emilia ha lanciato da tempo una campagna di raccolta fondi, con l’apertura di un conto corrente Pro Haiti (c/c 000100658213), a cui hanno già aderito tanti reggiani, associazioni e imprese, mondo della scuola ed enti locali.
Gvc ha dato un importante aiuto nella fase iniziale di emergenza, grazie al contributo di Coop Nordest, con la distribuzione di 7 tonnellate di alimenti, 7.500 coperte e 500 kit da cucina. Ora è la ricostruzione l’obiettivo principale. Gli ambiti d’intervento sono la ripartenza dell’attività agricola, la riattivazione di 6 acquedotti e 34 sorgenti, la sistemazione dei servizi igienici per evitare la diffusione del colera e, soprattutto, il recupero delle scuole: l’80% delle aule sono andate distrutte, ma il futuro passa dall’educazione, ed è qui che la Protezione civile reggiana sta intervenendo, dopo essere stata presente con un volontario nelle fasi critiche di primo soccorso per l’allestimento delle tendopoli.