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Il manto stradale della statale

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"Attenzione allo stato del manto stradale della quasi totalità della SS 63". Questo in sintesi l'oggetto della nuova (l'ennesima) missiva inviata dal Comitato omonimo all'ente proprietario, l'Anas. "Riceviamo segnalazioni su innumerevoli punti, partendo dalle Forche di Puianello sino al passo del Cerreto - riporta la nota diffusa alla stampa - purtroppo le 'pezze' posticce di sistemazione posando bitume a freddo servono a ben poco, hanno una durata di pochi giorni".

"Siamo molto preoccupati in quanto il sopraggiungere della bella stagione porterà molti motocicli a percorrere la nostra strada, con grave rischio per i conducenti. La situazione è degenerata, in quanto nell’anno 2010 vi sono stati pochissimi ripristini 'definitivi' con la posa di tappetino. Sono anni che questa strada vive di pezze, ma ora i nodi sono arrivati al pettine e la sede stradale assomiglia più ad un campo 'minato' che a una strada statale".

7 COMMENTS

  1. Macchina nuova? Ma per favore!!!
    Avevo una mezza intenzione di comprarmi una macchina nuova… me la sono fatta passare in fretta!!! Come puoi andare a spendere 20/30mila € per una vettura e farla circolare su strade penose come quelle che ci troviamo a percorrere quotidianamente? Paghiamo tasse su tasse ma i servizi e quindi anche le strade sono sempre meno e di scarsa qualità. Poco tempo addietro parlavo con un signore che abita in Trentino (scusate il paragone); orbene, mi diceva che la sua vettura ha circa 7 anni e non ha mai cambiato le sospensioni. Noi invece? Ogni due/tre anni? Altro che cerchi in lega leggera… Me li farò fare in ghisa!!! Come dice spesso un mio caro amico: “Siamo alla canna del gas”…
    Un saluto a tutti e speriamo che qualcosa cambi… anche se ne dubito fortemente!!!

    (Simone)

  2. Paragone fuori portata
    Simone, è inutile paragonare il Trentino all’Emilia-Romagna perché gode di privilegi fiscali che gli concedono una miglior gestione della rete stradale. Io concordo col Comitato nel protestare sulla SS 63, ma inviterei tutti i miei compaesani castelnovesi a recarsi sulla tangenziale di Reggio per vedere com’è tenuta la via Emilia. Se da noi ci sono le buche là ci vuole un trattore. Detto questo, la gestione che Anas riserva alle statali di questa regione è vergognosa. Se il problema fosse solo il manto non sarebbe un gran danno, ma guardate i ponti, i muri, i guard rail… Vogliamo trovare un aggettivo?

    (Luca Malvolti)

  3. Di là da Secchia
    Basta andare di là dal Secchia e tutto cambia, è una vita che è così, i buchi e le crepe sulle strade quasi x incanto spariscono… Ma perchè da loro non nevica mai e c’è sempre il sole… come mai!!!

    (Gianni Leurini)

  4. Il mio commento è…
    Non serve citare il Trentino, non serve citare regioni autonome per effettuare paragoni… Basta fare un giro per l’Italia, che sia nord centro o sud, per notare le differenze… Dalla nostra disastrata rete stradale di tutta la regione, andiamo dalla provincia di Piacenza alla Romagna, i fondi vengono investiti solo ed esclusivamente nelle zone di pianura e poi se avanza qualcosa lo diamo ai “montanari”… A quelli che per “vivere” in montagna devono per forza di cose usare la macchina per andare a lavorare in pianura; e chi se ne frega se i “montanari” ogni anno devono fare una manutenzione straordinaria alla vettura sostituendo i bracci oscillanti e vari pezzi della barra stabilizzatrice oltre che le sospensioni per ripristinare la sicurezza del veicolo, che è importante per il proprietario e il conducente ma anche per altri automobilisti che transitano sulle citate strade… Basta fare un giro nelle varie officine della montagna e constatate di persona l’alta percentuale del tipo di riparazione piu frequente appena citata. Giustamente, come dice il Sig. Simone, chi va a spendere 25-30.000 per l’acquisto di una nuova vettura, se dopo due anni è ridotta come la precedente poi diciamo che è colpa della crisi??

    (Andrea)

  5. Andrea, Andrea
    Correggo anche questo punto: è chiaro che Anas pensa a risolvere i problemi della pianura, c’è un traffico diverso rispetto alla montagna. Pensa solo alla via Emilia che da Reggio va a Modena: quanti veicoli ci passano? Quel dato sarà uguale al traffico settimanale della SS 63. Cerchiamo di analizzare le cose come si deve, no? Concordo sul fatto che a noi montanari vengono sempre date le briciole, ma è anche vero che ce ne freghiamo.

    (Luca Malvolti)