Una nuova opportunità scolastica per la montagna: parte a Castelnovo ne’ Monti il corso per tecnico del turismo. C’è una nuova interessante possibilità di formazione per i giovani della montagna reggiana. Da settembre partirà presso l’Istituto “A. Motti” di Castelnovo ne’ Monti un nuovo corso di diploma: “Tecnico per il Turismo”. La figura professionale del “Tecnico per il turismo” opera in un settore in forte crescita sia a livello locale che a livello nazionale e pare aver retto bene all’onda della crisi.
Soddisfatto il dirigente scolastico prof. Paolo Francesco Baroni: “Si tratta di un nuovo corso di studi tecnici che completa e amplia l’offerta già presente sul territorio, creando una figura professionale capace di muoversi nel settore del marketing e del moderno management commerciale grazie alle competenze in ambito economico, giuridico e fiscale, ma capace anche di promuovere un aspetto più creativo legato al mondo del turismo, grazie allo studio di tre lingue straniere e dell’informatica”. Gli studenti che si diplomeranno in questo corso quinquennale, peraltro già attivo da quest’anno anche a Reggio Emilia, avranno quindi la strada aperta ad una molteplicità di sbocchi professionali di forte attualità: potranno diventare direttori tecnici di agenzie di viaggio, lavorare presso i numerosi esercizi turistici presenti sul territorio e non solo, potranno essere guide turistiche e interpreti, lavorare per Enti pubblici o privati, trovare impiego nel settore della produzione, del commercio e dei servizi turistici nella loro interezza. Saranno in grado, inoltre, di organizzare e pianificare convegni e meeting internazionali, di diventare addetti di compagnie aeree, marittime e ferroviarie, hostess o steward (di volo, di terra, di crociera), addetti alle attività alberghiere (amministrazione contabile, portineria, accoglienza ecc.) o addetti marketing (analisi del mercato turistico, ricerche di mercato, promozione del prodotto turistico). Alla fine del corso i “Tecnici per il turismo” avranno conoscenze e competenze utili a “creare” impresa con la possibilità di iscrizione all’albo professionale.
Da sottolineare che questa nuova figura professionale viene promossa in un territorio come il nostro in cui, grazie anche alla presenza del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, sempre più spazio viene dato ad un turismo “eco-sensibile” e alla fruizione di un grande patrimonio paesaggistico e ambientale, oltre che artistico, culturale, artigianale ed enogastronomico.
Superfluo dire che al di là dei numerosi sbocchi professionali, i futuri periti del turismo avranno l’opportunità di mettersi in gioco e di sperimentare le conoscenze e competenze acquisite anche nel proseguimento degli studi universitari e in corsi post-diploma.
Per coloro che fossero interessati a ricevere ulteriori informazioni si ricorda l’appuntamento di sabato 5 febbraio dalle ore 14.30 alle 17.30 per il pomeriggio di orientamento alla scelta della scuola superiore nell’ambito del progetto “Scuole aperte”, in previsione del termine per l’iscrizione previsto per il 12 del mese (info al 0522 812347, prof. Angelo Del Rio).
