Arriva fino a noi, dove don Vittorio Chiari ha sempre detto di sentirsi a casa, l’iniziativa lanciata dall’oratorio di Santa Croce a Reggio Emilia, dove don Giordano Goccini ha preso servizio, proprio in quello studio che era stato il suo.
“Il pellegrinaggio alla Pietra è sempre piaciuto a don Vittorio, per questo mi sembrava un bel segno di amicizia – afferma don Giordano – e anche un appello al cielo, perché è il dono più grande che possiamo fargli in questo momento difficile”.
La partenza sabato 29 alle ore 7.00 dalla Chiesa di Santa Croce in via Adua: dopo una sosta al santuario della Ghiara, il pellegrinaggio salirà lungo la strada che porta a Regnano. Pranzo è al sacco e tappa per la notte presso la parrocchia di Casina, dove verrà celebrata una veglia di preghiera.
Domenica 30, partenza per Castelnovo ne’ Monti, con pranzo presso l’Oratorio della Pieve, da cui alle 14,30 si ripartirà con la via Crucis verso il Santuario della Pietra, dove alle 16.30 si celebrerà la Santa Messa.
Riportiamo il pensiero che accompagna il volantino diffuso per l’occasione:
“Il nostro amico don Vittorio è malato.
Noi l’abbiamo conosciuto nei giorni dell’energia e del vigore,
quando ci ha condotto da vero padre, fratello e pastore
ad amare il Signore e a riconoscerlo nei fratelli più piccoli
con la passione di don Bosco, che festeggiamo lunedì prossimo.
Ora per lui è il tempo della debolezza e della malattia,
che non gli hanno tolto il sorriso,
né la gioia, né l’accoglienza a tutti.
Mentre i medici si prodigano e mettono a frutto il loro sapere scientifico
noi riconosciamo che uno solo è Signore della Vita
e vogliamo compiere un piccolo segno di affidamento al cielo
e di sincero affetto verso il nostro amico.
Come Gesù, quando gli annunciano la malattia di Lazzaro
ci mettiamo in cammino".
Buon viaggio! Siamo vicini a voi e a Don Chiari, col cuore e con la preghiera.
(Lorena)
Domani sarebbe bello essere in tanti
Fin dall’antichità nel momento del bisogno e della disperazione i nostri antenati (e non solo della montagna) erano soliti chiedere la grazia alla Madonna della Pietra di Bismantova e a volte facevano voto di salire scalzi fino alla Chiesa. Molte volte venivano esauditi. Ne sono prova i numerosi quadretti “per grazia ricevuta”, che sono stati esposti in Chiesa e nei locali adiacenti fino a circa 40 anni fa.
(Marisa Marazzi)