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La “Giornata della Memoria” al Teatro Bismantova di Castelnovo ne’ Monti

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Nella “Giornata della Memoria” tanti studenti, di diversi ordini di scuola, al Teatro Bismantova per “fare memoria” dello sterminio degli Ebrei voluto e praticato dal nazifascismo soltanto sessant’anni fa.
E’ una iniziativa dell’assessore alla scuola del Comune di Castelnovo ne’ Monti Mirca Gabrini in collaborazione con le scuole del territorio che sarà ripetuta questa sera alle 21 e domani mattina 28 gennaio alle 9,30 con le stesse modalità.
La prima parte della iniziativa è dedicata alla presentazione di un libro di memorie di Vittorio Scalabrini, 95enne, che stamane non ha potuto essere presente per malattia.
A sostituirlo Gianluca Verrucci, il nipote che ha raccolto i racconti del nonno e li ha messi su carta ritenendoli meritevoli di attenzione più ampia di quella familiare.
A sollecitare il prof. Verrucci c’è Mirco Carrettieri Presidente di Istoreco e storico della età moderna e contemporanea.
Il libro si intitola “Memorie. Dalla campagna di Russia all’Italia repubblicana” ed è stato stampato da La Nuova Tipolito di Felina.
Il “ragionier” Scalabrini è uno scandianese emigrato a Castelnovo subito dopo la guerra che lo ha visto ferito nella Campagna di Russia.
Vincitore di concorso per ragioniere economo al Comune di Castelnovo ne’ Monti ha vissuto qui la sua vita occupandosi di politica come responsabile comunale del partito socialdemocratico, di attività economiche recuperando una fornace in quel del Casino ed operando nel settore turistico con la fondazione de “La Pineta del Sole”.
Fu consigliere comunale negli anni settanta e di questo fa memoria nel libro dove sono trascritti alcuni suoi interventi su temi di politica generale e locale.
Dopo la presentazione del libro di Scalabrini Francesca Bianchi ha letto una bella “memoria” di una “nonna partigiana” di Castelnovo ne’ Monti che è ancora inedita e che si conclude con l’invito ai nipoti, cui si rivolge, a difendere la nostra Costituzione guadagnata col sangue e col sacrificio di tanti.
L’iniziativa si è conclusa con la proiezione del film “Ogni cosa è illuminata”.