Il toanese Armando Federico Ceccati presenterà venerdì sera al teatro Bismantova di Castelnovo Monti il libro scritto con i genitori del giovane di Spezzano scomparso sette anni fa
“Da oltre sette anni il cuore di Federico batte nel mio petto. Nella carta d’identità ho voluto aggiungere il suo nome al mio e la richiesta è stata ufficialmente accolta proprio il giorno in cui lui avrebbe compiuto gli anni. Una coincidenza incredibile, ma non l’unica in questo evento”: così Armando Federico Ceccati, impiegato quarantatreenne di Cavola, spiega la sua straordinaria esperienza, che testimonia in un libro scritto assieme ai genitori di quel giovane tragicamente scomparso a seguito di un incidente stradale, Laura Antinogene ed Enrico Lusuardi di Spezzano Modenese.
“Il trattore e la carriola - Un cuore per due” è il titolo del racconto sul delicato tema del trapianto di organi, che sarà presentato domani sera, venerdì 28 gennaio, alle 21 nel teatro Bismantova di Castelnovo Monti, alla presenza dei tre autori.
La serata, realizzata in collaborazione con il Crt (Centro riferimento trapianti) Emilia Romagna, è patrocinata dal Comune di Toano. “La storia narrata in questa autobiografia a sei mani - rileva il sindaco Michele Lombardi - prende spunto da eventi tragici per riflettere sul valore profondo della vita. E’ un argomento di grande interesse e di notevole valenza civica, che non può lasciare indifferenti”.
Interverranno anche i medici Rita Rambelli, coordinatrice regionale della campagna di informazione “Una scelta consapevole”, e Mara Battistini, coordinatrice per i trapianti dell’Ausl di Reggio Emilia.
“Sono stato operato il 10 dicembre 2003 al Sant’Orsola di Bologna - spiega Ceccati - l’unico centro abilitato in regione per il trapianto di cuore, ed ho incontrato i genitori del mio donatore nel luglio 2005. Avevo pensato di raccogliere i miei appunti in un libro e gli ho proposto di contribuire con la loro testimonianza a questo progetto”.
Prosegue il coautore toanese: “Il nostro obiettivo è quello di concorrere ad una maggiore consapevolezza sulla donazione ed i trapianti d’organo. I ricavati del libro e della presentazione saranno devoluti a favore di associazioni onlus che operano nel settore”.
Si terrà un vero e proprio spettacolo sul palco del Bismantova. “Dopo l’intervento degli esperti - conclude Armando Federico Ceccati - saranno tra l’altro letti alcuni brani, con voci narranti di Mirco Ravazzini, Denni Di Silvio ed Elisa Tosi, accompagnati da momenti musicali e immagini suggestive. Parteciperanno i musicisti Morena Vellani, Alessandro Ciamaroni e Michele Baraldi, e il coro La Baita di Scandiano”.
Al termine il pubblico potrà incontrare i medici e gli autori nel foyer del teatro castelnovese.
Intanto prosegue il sostegno logistico della Banca di Cavola e Sassuolo, nelle cui agenzie è ancora aperta la prevendita dei biglietti della serata.
Il 27 gennaio intervistati gli autori a Studio aperto.
Complimenti
Una bellissima iniziativa, per sensibilizzare le persone sulla donazione degli organi. Complimenti veramente.
(Roberto Malvolti)
Ecco il servizio di Studio aperto
http://www.video.mediaset.it/video/studioaperto/edizione_servizio/206276/mi-chiamo-federico-come-chi-mi-ha-donato-il-cuore.html#tc-s1-c1-o1-p2.
(plc)