PERDE PIASTRELLE
Verso le ore 8,20 di stamane, in località Giaretta Ienza, in Comune di Canossa, lungo la SPR 513, un pesante autoarticolato che si dirigeva verso Canossa nell’affrontare una doppia curva ha perso buona parte del carico trasportato, diversi bancali di piastrelle, appena caricati in una vicina ceramica. Per puro caso nessuna autovettura stava sopraggiungendo in senso contrario, poiché i bancali carichi di battiscopa in ceramica hanno invaso la sede stradale per diverse decine di metri; se fosse arrivata in quel momento un'autovettura sarebbe stato molto diverso l’esito di questo sinistro stradale.
Subito sul posto il sorvegliante stradale e due pattuglie della Polizia municipale Matildica Val Tassobbio (Casina, Canossa e Vetto), che hanno provveduto a regolare il traffico veicolare a senso unico alternato dalle 8,30 alle 13 circa, in attesa delle lunghe procedure per il recupero del materiale (è dovuto sopraggiungere un altro mezzo pesante) e per mettere in sicurezza il tratto stradale interessato dall’evento. Al conducente sono stati ritirati i documenti di guida sino a che non ha provveduto al ripristino dei luoghi ed è stato multato per la perdita del carico; inoltre gli verranno decurtati tre punti sulla patente di guida.
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CHIUDE FUORI DAL BALCONE LA MOGLIE
In contemporanea, un'anziana signora abitante in Casina centro per un fraintendimento con il marito è rimasta chiusa fuori di casa. Questi, mentre usciva di casa per alcune commissioni, non si era infatti accorto che la moglie era uscita sul balcone e più precisamente nella parte retrostante della sua abitazione, a nord, sul balcone al secondo piano. Poiché la stessa era vestita con indumenti leggeri, dopo poco iniziava ad avere problemi di freddo e nonostante chiamasse ed urlasse nessuno in un primo momento era riuscito a sentire le richieste d’aiuto della signora. Solo al sopraggiungere della tarda mattinata una casalinga quarantenne al rientro a casa ha udito le richieste dell’anziana (che con il passare delle ore si era molto raffreddata ed era nel retro del balcone tutta intirizzita) ed ha attivato la Polizia municipale. In pochi minuti una pattuglia è intervenuta. Dopo aver saltato le recinzioni esterna alla casa ed aver rassicurato la signora, in un primo momento lanciava alla malcapitata la giacca a vento di uno degli operatori intervenuti e recuperata una lunga scala presso il vicino magazzino comunale, quindi gli operatori, saliti al secondo piano complice una finestra laterale lasciata aperta, riuscivano ad entrare e ad aprire alla signora oramai esausta. Un te prontamente preparato dalla vicina di casa ha ristorato l’anziana signora che, ancora incredula per la disavventura, ha ringraziato gli operatori che si erano prodigati per lei, addirittura preoccupandosi lei che gli stessi non si fossero fatti male nel salire per aiutarla, arrabbiata con il marito per la vicenda sfortunata ma tutto sommato finita bene.
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BALLE DI FIENO SEMINATE NELLE GALLERIE DELLA STATALE 63
Tempo di recuperare le attrezzature che un'altra chiamata segnalava che in tre delle gallerie presenti sulla SS 63 erano presenti alcune balle di fieno all’interno della carreggiata che da Casina porta a Reggio Emilia, perse da un autocarro in transito. Pochi minuti e si interveniva con due auto pattuglie regolando il traffico veicolare e recuperando all’interno delle gallerie e spostando a bordo strada letteralmente con le mani il fieno che invadeva buona parte della carreggiata per diverse centinaia di metri, creando pericolo per le automobilisti in transito che si spostavano pericolosamente nell’altro senso di marcia nel tentativo di evitare l’ostacolo. Sono in corso accertamenti per ritrovare il responsabile di quanto avvenuto, grazie ad alcune segnalazioni.
