Siamo a 1330 metri sopra il livello del mare. Il lago Calamone (il lago del Monte Ventasso), non a torto definito il lago più bello della regione, si presenta in questi giorni in uno spettacolo insolito. Interamente ghiacciato in superficie. I più temerari vi si avventano sopra a piedi.
Da chissà quante generazioni una Madonnina ne veglia indisturbata le acque che, un tempo, si credevano senza fondo.
Eppure questo invero 2010/2011 porta una sorpresa: la Madonnina è caduta e piega, pericolosamente, sulla griglia che la contiene. La rimetteranno a posto gli uomini della bonifica nell’effettuare le periodiche operazioni di pulizia dalle alghe macrofite, il prossimo autunno, oppure ci penserà qualche temerario turista che si avventurerà sulle acque ghiacciate?
Spero la prima ipotesi, visto che le temperature autunnali di questi giorni non fanno di certo bene alla consistenza del ghiaccio.
(Daniela Guelfi)
Questo è molto triste ed è frutto dei nostri tempi dove si dà importanza alle cose inutili ma che diventano importantissime perchè urlate e proposte in ogni modo dai mass-media. Un esempio di quanta poca considerazione viene data alle cose semplici, che se ne stanno discretamente in disparte ma che con la loro silenziosa presenza ci ricordano il nostro passato e soprattutto chi siamo.
Questa poca considerazione delle cose salta agli occhi quando poi vengono fatti dei restauri che sono il più delle volte stravolgenti e invasivi che fanno rimpiangere l’opera prima dell’intervento.
Comunque la si guardi la cosa non cambia e mi viene spontanea una epressione nostrana:
“an ghe vers”.
(Pierdario Galassi)