Il ritorno del lupo. A Casina

CASINA (8 gennaio 2010) - Lupo e dintorni. Dopo gli avvistamenti segnalati e documentati nei giorni scorsi, nuovi singolari ritrovamenti hanno avuto luogo in località Il Crocicchio a Paullo di Casina. Un abitante del borgo, nella giornata di venerdì, durante un giro presso le ultime abitazioni poste a nord, è stato protagonista di una sorprendente quanto un’inquietante scoperta: il ritrovamento di numerose tracce sulla neve (come documentiamo nelle immagini), appartenenti in modo inconfondibile ad un lupo, e al relativo rinvenimento, nei pressi, della parte terminale di una zampa di capriolo da poco recisa (anche qui come da foto sopra).
Segni inequivocabilmente legati alla consumazione del pasto da parte dell’animale che sembra aver ormai ripopolato stabilmente il nostro Appennino.

C’è da chiedersi ora perché a quote così basse e perché proprio a Il Crocicchio.
Per i conoscitori della zona può venire in soccorso la geografia del luogo: il piccolo borgo montano che trae il suo nome proprio dall’essere “crocevia” dell’antico sistema viario medievale canossano, è infatti segnalato sul Sentiero Matilde, vanta un’altra peculiarità sua propria, quella di essere posto anche alle sorgenti del torrente Campola. Nella parte del borgo che guarda a sud-est trova infatti collocazione un ripido campo ad imbuto, circondato in gran parte da boschi, denominato Pré di prèt dove non confluiscono scarichi e da cui trae le sue scaturigini proprio il torrente Campola le cui acque scorrono qui limpide ed incontaminate e dove numerosi animali, soprattutto branchi di caprioli, vengono abitualmente ad abbeverarsi. Il collegamento con la presenza del lupo che attende le sue prede all’abbeverata è quasi d’obbligo.