Riceviamo e pubblichiamo.
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Il 18 dicembre scorso si è celebrata al Parco Matilde di Carpineti “La giornata del laureato”, presenti 11 dei 12 ragazzi carpinetani che si sono laureati nel 2010. “La giornata del laureato” è stata annunciata dal sig. sindaco il 19 aprile scorso, nell’ambito della presentazione del bilancio 2010, per il mese di ottobre (poi appunto svoltasi il 18 dicembre), allo scopo di consentire ai neolaureati carpinetani di presentare una sintesi della loro tesi, di redigere il loro curriculum scolastico e poterlo presentare ai titolari di imprese ed agli operatori economici più importanti del territorio al fine di garantire a ciascuno di loro almeno un primo colloquio di lavoro. In tale occasione si è anche ipotizzato dal sindaco “...un incentivo di circa 500 euro a tutti coloro che parteciperanno a quella giornata presentando le loro tesi, incentivi che potranno essere utilizzati o per entrare nel mondo del lavoro o per continuare gli studi o conseguire il dottorato per chi lo volesse fare”... L’iniziativa prevedeva anche l’istituzione di un registro dei laureati con i loro profili, la disciplina in cui si sono laureati e quindi una mappatura dei laureati del nostro territorio.
Il gruppo Pdl, Lega nord, Udc a suo tempo si è dichiarato favorevole all’iniziativa con alcuni commenti:
• l’iniziativa di celebrare i neolaureati è sicuramente lodevole perchè per ogni ragazzo che consegue una laurea non è solo una soddisfazione personale e della famiglia ma è un arricchimento per la comunità di Carpineti (le statistiche attuali dicono che solo il 3% dei carpinetani è laureato);
• noi pensiamo che è sì importante valorizzare chi ha conseguito la laurea, ma che, particolarmente in questi momenti, bisognerebbe aiutare le famiglie che fanno sempre più fatica a far proseguire gli studi ai propri figli (far laureare un figlio, specie per chi abita nel nostro Appennino, costa parecchi soldi);
• in passato l'Opera Pia Don Beretti, ora convogliata nell'ASP Don Cavalletti, con una parte dei proventi degli affitti delle case di sua proprietà sovvenzionava con proprie “borse di studio” gli studenti meritevoli di famiglie in difficoltà. Negli ultimi anni queste borse di studio non sono state più erogate e quindi la nostra proposta (visto che il Comune di Carpineti è socio al 50% dell'ASP) è stata di ripristinare quelle borse di studio o, in alternativa, di istituirle come Comune, destinando nel bilancio una somma come “borsa di studio per aiutare le famiglie a far studiare i propri figli”;
• a nostro avviso l’iniziativa, oltre alla possibilità di un primo colloquio o all’incentivo dei 500 euro, avrebbe dovuto prevedere una o due giornate di formazione, organizzate dal Comune, tenute da professionisti del settore, per aiutare i neolaureati a preparare un curriculum (che sia efficace, che faccia colpo su chi lo riceve, che lo incuriosisca e lo induca a fissare un colloquio con il candidato) e prepararli concretamente al primo colloquio di lavoro. Il costo di una simile iniziativa è modesto ma di grande utilità per chi, per la prima volta, deve affrontare un colloquio di lavoro.
Convinti della validità dell’iniziativa ma anche delle nostre proposte, ci attiveremo ora affinché:
1. possano essere ripristinate le “borse di studio” dell’ex Opera Pia Don Beretti (a carico dell’ASP Don Cavalletti);
2. sia effettivamente istituito un registro dei laureati carpinetani degli ultimi cinque anni;
3. si mantenga la giornata di celebrazione dei neolaureati anche per il 2011;
4. si sostituiscano i 500 euro di incentivo pro-capite con corsi di formazione post laurea di avviamento al lavoro.
In parole povere, in un momento così drammatico di crisi economica che sta colpendo tutti noi ed in cui anche le risorse a disposizione degli enti locali sono sempre meno, i 500 euro destinati dal Comune ai giovani neolaureati forse non era meglio destinarli alle famiglie a basso reddito che con enormi sacrifici fanno studiare i propri figli? Noi pensiamo di sì!
(Luisa Bezzi, per la minoranza consiliare di Carpineti)
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Non ci siamo
No, non ci siamo. Io sono assolutamente a favore dell’iniziativa intrapresa dal comune di Carpineti, l’unico che nella nostra montagna guarda ai giovani. Diamo merito dell’iniziativa, non importa il colore politico di chi ha fatto questa bellissima cosa, ciò che importa è il segnale lanciato ai giovani. Complimenti, sindaco, bellissima iniziativa e spero che i suoi colleghi la copino perché i giovani se ne stanno andando da qua… capito?
(Luca Malvolti)
Giornata del laureato
Mi dispiace che tu sia insoddisfatto di quello che la minoranza di Carpineti chiede all’amministrazione Montemerli. Forse “non hai capito” quello che il gruppo Pdl-Lega-Udc chiede, pertanto provo a spiegartelo qui di seguito.
In questo momento di crisi sarebbe stato meglio premiare chi manda il proprio figlio all’università, comprandogli i testi di studio o aiutando la famiglia nelle spese oggettive che dovrà affrontare, piuttosto che donare quei soldi a chi ha già finito!
In ogni caso, personalmente la ritengo comunque un iniziativa lodevole, ma anche fine a se stessa. Vorrei solo precisare che l’amministrazione dovrebbe porsi più domande alle problematiche di chi inizia un percorso universitario, ad (incentivare) i neolaureati ad inserirli nel mondo del lavoro! Sono dell’idea che i genitori con figli all’università si siano posti la stessa domanda: perchè “aiutare” una persona con incentivi pubblici, neolaureata, piuttosto che aiutare una famiglia che dovrà far fronte a numerose e ingenti spese universitarie? Rinnovo la mia stima al gruppo consiliare Pdl-Lega nord-Udc che ha sollevato questa dubbia situazione.
Saluti.
(Lucio R.)
Opposizione sì, ma il plauso “quanno ce vo’ ce vo'”!
L’opposizione in democrazia svolge un ruolo fondamentale, ne avessimo di più e migliore a Roma! Ma quando un’iniziativa merita l’unanimità è buona cosa dargliela. La giornata del laureato a Carpineti meritava l’unanimità, per il valore dell’idea, ma anche per i modi. Semplicemente ineccepibile! Onore all’opposizione di Carpineti per la vivacità e l’impegno, ma non in questa occasione! Questa volta il plauso va alla maggioranza e a chi ha così ben tradotto la volontà politica. L’unico dispiacere è che l’idea non sia stata portata in Comunità montana, visto che ancora c’è. Sarebbe bello che Carpineti riunisse tutti i comuni della montagna per estendere l’iniziativa: è chiedere troppo? In ogni caso grazie, amministratori e dipendenti comunali, per aver fatto coraggio a una reazione positiva alla crisi e ai relativi pianti.
(Anna, evidentemente non di Carpineti)